Alioscia torna al Jungle Sound: «Qui ci siamo sentiti parte di una comunità» | Rolling Stone Italia
Rock MI

Alioscia torna al Jungle Sound: «Qui ci siamo sentiti parte di una comunità»

Nella nuova puntata del vodcast Milano Sogna il cantante dei Casino Royale ricorda tra le altre cose quando in studio arrivarono Gianni Versace, Valentino, Giorgio Armani e Miuccia Prada

Alioscia torna al Jungle Sound: «Qui ci siamo sentiti parte di una comunità»

Fabrizio Rioda e Alioscia

Foto: Milano Sogna

Uno dei pezzi dell’album del 1993 dei Casino Royale Dainamaita si intitolava J.S.S., che stava per Jungle Sound Station. È giusto quindi che dopo Manuel Agnelli sia Alioscia Bisceglia dei Casino il secondo ospite di Milano Sogna, il vodcast dedicato allo studio milanese e ai musicisti che ci giravano attorno negli anni ’90.

Intervistato da Fabrizio Rioda del Jungle Sound e membro dei Ritmo Tribale, Alioscia ricorda quell’epoca come periodo di crescita musicale e di passaggio dall’underground a un major, da sale prova arrangiate a un vero studio di registrazione, una sorta di premio per «un ragazzino che non era un grande musicista o un cantante, ma che faceva musica grazie alla passione e all’impeto».

In quello studio, dice Alioscia che al Jungle Sound ha anche lavorato, «abbiamo avuto la percezione di essere una comunità. Era un valore aggiunto per la qualità della vita di tante persone che investivano nella musica. Eravamo una famiglia ed eravamo parte di uno dei luoghi più fighi d’Italia».

Il centro sociale occupato di Garigliano, la controcultura, la solidarietà, la musica vissuta come missione e fatto identitario, la mancanza di omologazione sono solo alcuni dei temi toccati nella conversazione che trovate qui sotto. «Eravamo tutti simili e diversi, nel senso che in città eravamo considerati quelli diversi, ma ci sentivamo uniti pur nella differenza di generi musiciali».

Alioscia cita Virgil Abloh («Ogni cosa che ho fatto, l’ho fatta per quel ragazzino di 17 anni») e ricorda quando il Jungle Sound è stato usato come set di un servizio fotografico con quattro grandi stilisti italiani nei panni di un quartetto d’archi: Gianni Versace, Valentino, Giorgio Armani, Miuccia Prada.

Dopo le conversazioni con Agnelli e Alioscia ci saranno quelle con Morgan, Ferdinando Masi dei Bluebeaters, Omar Pedrini dei Timoria, Cesare Malfatti dei La Crus, Pino Scotto, David Moretti dei Karma, membri dei Ritmo Tribale e degli Scisma tra cui il compianto Paolo Benvegnù, ma anche con chi all’epoca lavorava in radio e nella discografia.

"Milano Sogna - Il #vodcast della Jungle Sound" Puntata 2: ALIOSCIA BISCEGLIA (CASINO ROYALE)

Altre notizie su:  Alioscia Casino Royale Milano sogna