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Brian Johnson degli AC/DC: «Mi sento male per aver deluso i fan»

Il cantante della band ha voluto mettere nero su bianco tutto ciò che gli passa per la testa in questi giorni difficili, dopo la rinuncia al trono per problemi di salute
Brian Johnson, 36 anni negli AC/DC

Brian Johnson, 36 anni negli AC/DC

In seguito alla decisione degli AC/DC di aver scelto Axl Rose come vocalist per il Rock or Bust Tour, molti fan hanno criticato la decisione di aver rimpiazzato Brian Johnson. In un nuovo comunicato Brian ha spiegato che sono stati i gravi problemi di udito e non i membri della band ad aver determinato questa scelta.

A marzo gli AC/DC avevano improvvisamente posticipato 20 concerti (in Nord America e in Europa) dopo che alcuni specialisti avevano avvisato Johnson che una ulteriore attività live avrebbe potuto portare a una totale perdita dell’udito. «È stato il momento più buio della mia carriera» ha detto Johnson nel nuovo comunicato, che abbiamo tradotto qui sotto per intero:

“Come molti fan degli AC/DC sapranno, i restanti concerti del Rock Or Bust 2016 World Tour, compresi 10 live negli USA ormai rimandati, sono stati riprogrammati con un nuovo cantante ospite. Voglio spiegarne personalmente il motivo, perché non credo che i primi comunicati stampa abbiano esternato ciò che davvero voglio dire ai nostri fan o comunque nel modo in cui l’avrei esternato io.

Il 7 marzo, dopo una serie di esami da parte dei migliori specialisti nel campo della perdita dell’udito, mi è stato detto che se avessi continuato a esibirmi nei grandi concerti, sarei incorso nella sordità totale. Terrorizzato da quelle notizie, ho cominciato a rendermi conto che la perdita parziale del mio udito stava interferendo con le mie performance sul palco.

Avevo difficoltà a sentire le chitarre e, visto che non sentivo chiaramente i musicisti, le mie esibizioni potevano chiaramente essere compromesse. E non potevo assolutamente lasciare che questo accadesse. I nostri fan si meritano il meglio e per nessun motivo avrei deluso i miei fan o messo in imbarazzo gli altri membri della band. Non sono uno che lascia le cose a metà ma i dottori sono stati molto chiari con me e con i miei compari. Non ho avuto altra scelta se non quella di smettere di cantare sui palchi per i prossimi show e probabilmente oltre. Quello è stato il giorno più buio della mia carriera.

Da quel giorno, ho fatto diverse visite con i miei medici ed è risultato che, per il futuro più prossimo, non sarò in grado di esibirmi sui palchi di arene o stadi dove il livello del suono è superiore alla mia tolleranza attuale, senza il rischio di subire sostanziali perdite di udito, fino alla possibile totale sordità. Fino a quel momento, ho fatto del mio meglio per andare avanti nonostante il dolore e la perdita di udito, ma è diventato un peso troppo grande da sopportare e un rischio troppo grande da correre.

Questo sviluppo mi ha personalmente distrutto, più di quello che chiunque possa immaginare. Quello che sento ora è peggio di ogni cosa che abbia mai provato nella mia vita. Far parte degli AC/DC, registrare gli album ed essere sul palco per milioni di fan devoti in questi ultiim 36 anni è stato il lavoro della mia vita. Non posso immaginare come andare avanti senza far parte di tutto questo, ma per ora non ho scelta. L’’unica cosa certa è che sarò sempre con gli AC/DC in ogni show con lo spirito, se non con il corpo.

Più importante ancora, mi sento male per aver deluso i fan che avevano già comprato i biglietti per gli show cancellati e che hanno supportato saldamente me e gli AC/DC durante questi anni. Le parole non possono esprimere la mia profonda e accorata gratitudine non solo per le gentili parole e gli auguri fatti a me personalmente, ma anche per gli anni di leale supporto verso gli AC/DC. I miei ringraziamenti vanno anche a Angus e Cliff per il loro aiuto.

Infine, voglio rassicurare i nostri fan che non mi sono ritirato. I medici mi hanno detto che posso continuare a registrare in studio e sono intenzionato a farlo. Per il momento, la mia attenzione è rivolta interamente a continuare il trattamento medico per migliorare il mio udito. Spero che con il tempo farà dei progressi e mi permetterà di tornare a cantare dal vivo. Seppur il risultato sia ancora incerto, la mia mentalità è ottimista. Solo il tempo potrà dirlo.

Ancora una volta, i miei sinceri migliori auguri e grazie a tutti per il vostro sopporto e comprensione.

Love, Brian”

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