New Music Friday, le scelte di Rolling – 21 febbraio 2020 | Rolling Stone Italia
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New Music Friday, le scelte di Rolling – 21 febbraio 2020

Il ritorno di Grimes, i nuovi album di Moses Sumney, King Krule, Ozzy Osbourne e Generic Animal: le uscite da non perdere secondo la redazione di Rolling Stone

New Music Friday, le scelte di Rolling – 21 febbraio 2020

Moses Sumney

Foto: press

Questo venerdì è probabilmente il giorno più ricco di uscite discografiche di questo inizio 2020: oltre al ritorno di Ghali – trovate qui la nostra intervista sul nuovo album DNA e sul periodo più complicato della sua carriera –, sono usciti i dischi di Grimes, Ozzy Osbourne, King Krule, Moses Sumney e Lee Ranaldo, i singoli di Avalanche (con Blood Orange), The Weeknd, 1975 e di Shabaka Hutchings con i suoi Ancestors. Per quanto riguarda le uscite italiane, invece, è arrivato Presto di Generic Animal, il nuovo singolo di Francesca Michelin e Fine primo tempo di Egreen, il crowdfunding più riuscito della storia della discografia italiana (qui la nostra intervista). Come sempre, qui sotto le scelte della redazione di Rolling Stone.

Grimes – Miss Anthropocene

“La bellezza contro l’apocalisse”, ha scritto il New York Times di Miss Anthropocene, il quinto album di Grimes scritto dopo un lungo periodo di difficoltà personali e una campagna promozionale infinita. La cantante, produttrice, regista e grafica canadese torna, a cinque anni di distanza dall’ultimo Art Angels, con un album apocalittico, pieno di sintetizzatori e suoni primordiali, come se fosse una sorta di Maria Antonietta per l’era del cambiamento climatico.

Moses Sumney – græ

Dopo aver pubblicato il bel singolo Polly – di cui vi abbiamo parlato qui – e a tre anni di distanza da Aromanticism, il soulman americano Moses Sumney ha pubblicato la prima parte di græ, ambizioso progetto discografico nato per “esplorare il grigio in termini di colore, dislocamento, spazio interstiziale e identità marginali”, come recita il comunicato stampa. Aiutato da Daniel Lopatin, Thundercat e altri produttori da Londra, New York e Los Angeles, Sumney ha confezionato uno degli album più interessanti di questo inizio 2020. All’uscita dell’album seguirà una residency artistica al Bootleg Theater di Los Angeles.

King Krule – Man Alive!

Man Alive!, il terzo album di King Krule, è stato scritto durante la nascita della prima figlia del cantautore e dopo la sua fuga da Londra. Nonostante sia stato composto in un momento di gioia personale – il comunicato stampa di presentazione lo definisce un “pre-documento su cosa significhi diventare padre” –, Man Alive! è un disco difficile, cupo, metallico, che contiene tutti gli elementi che hanno reso King Krule uno dei nomi più interessanti della nuova scena britannica, sospeso tra no wave, cantautorato, post punk e industrial.

Generic Animal – Presto

Anticipato dai singoli Sorry, 1400 e dalla title track, Presto di Generic Animal è un immaginario punto d’incontro tra tutte le anime del giovanissimo musicista, tra la trap e il math rock, l’emo e il post rock. Scritto “su un divano-letto Ikea con dietro i cuscini per la schiena, in braccio una chitarra, sulle gambe i-rig e garageband, a fianco le gocce per dormire”, Presto è un racconto di formazione, che racconta relazioni finite, nostalgia per il passato e progetti per il futuro. In scaletta anche collaborazioni con Franco126, Massimo Pericolo e Nicolaj Serjotti.

Lee Ranaldo – Names of North End Women

Scritto insieme a Raül Refree, il musicista che ha lanciato Rosalía, Names of North End Women, il nuovo album di Lee Ranaldo, è un collage sonoro tra musica concreta, cantautorato, spoken word e avanguardia pura. Un catalogo di suoni tanto belli quanto indecifrabili, inaspettati per un album composto da una coppia di chitarristi. Scritto ispirandosi alla tecnica produttiva dell’elettronica, Names of North End Women è un disco affascinante, scuro e malinconico. Trovate qui la nostra recensione.

Ozzy Osbourne – Ordinary Man

Dopo l’annullamento del tour, la lunga riabilitazione dopo un incidente e la diagnosi di Parkinson, è impossibile ascoltare Ordinary Man, il nuovo disco di Ozzy Osbourne, senza pensare che potrebbe essere il suo epitaffio musicale. Aiutato da musicisti simbolo di epoche diverse – Elton John, Duff McKagan, Slash, Chad Smith e Post Malone –, Ozzy ha confezionato un album ultramoderno e allo stesso tempo vecchissimo. Ne abbiamo parlato qui.

Le altre uscite

Internazionali

Pat Metheny – From This Place
Greg Dulli – Random Desire
Peggy Sue – Vices
Sandro Perri – Love Is Real (2020) (singolo)
Deap Lips – Motherfuckers Got to Go (singolo)
The Avalanches (feat. Blood Orange) – We Will Always Love You (singolo)
Shabaka and the Ancestors – The Coming of the Strange Ones (singolo)
Yves Tumor – Gospel For A New Century (singolo)
Alanis Morissette – Smiling (singolo)
The Weeknd – After Hours (singolo)

Italiane

Ghali – DNA
Egreen – Fine primo tempo
Tananai – Piccoli Boati
IRBIS 37 – Un altro cielo
Francesca Michielin – GANGE (singolo)
Ghemon – In Un Certo Qual Modo (singolo)