New Music Friday, le scelte di Rolling – 16 aprile 2021 | Rolling Stone Italia
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New Music Friday, le scelte di Rolling – 16 aprile 2021

Il ritorno di Caparezza, gli album di Lauro e Coma_Cose, McCartney reimmaginato, il reportage sull’autodistruzione dei Royal Blood: le uscite da non perdere secondo la redazione di Rolling Stone

New Music Friday, le scelte di Rolling – 16 aprile 2021

Caparezza

Foto press

“Nostralgia” Coma_Cose

Oltre Fiamme negli occhi c’è di più. «È un disco che racconta il presente ricercandolo nel passato, breve ma molto concentrato scava nel profondo dell’animo e analizza il sentimento della nostalgia senza compromessi». Qui il track by track.

“Lauro” Achille Lauro

Lauro normalizzato, quasi tradizionale, cantautore. «Canto l’estrema periferia con parole che tutti possono capire», ci ha detto in questa intervista.

“La scelta” Caparezza

«Ho immaginato di trovarmi davanti ad un bivio: da una parte Beethoven, che ha composto fino alla morte, dall’altra Mark Hollis dei Talk Talk, che ha abbandonato i lustrini dello spettacolo. Adesso tocca a me fare la scelta giusta».

“Peggio di niente” Ministri

«Il nulla in cui questa pandemia ci ha precipitato è senza confini. E pensavamo non potesse esserci di peggio, finché non abbiamo visto qualcuno mettere gli uni contro gli altri in un crescendo di diffidenza, sospetto e accuse. Quello sì, è stato peggio di niente».

“McCartney III Imagined” AA.VV.

Dal disco del lockdown a un progetto collettivo: le canzoni di McCartney III remxiate da Damon Albarn, Beck, Blood Orange, Phoebe Bridgers, Josh Homme, Khraungbin, 3D, Ed O’Brien, Anderson .Paak, St. Vincent e altri.

“The Battle at Garden’s Gate” Greta Van Fleet

Sono solo derivativi o hanno una loro personalità? La risposta sta nel secondo album del gruppo rock più divisivo degli ultimi anni. Loro lo descrivono come «un viaggio cosmico in un universo parallelo, di guerra, di civiltà alla ricerca di salvezza», come ci hanno raccontato in questa intervista.

“Kingdom of Oblivion” Motorpsycho

Sempre uguali a se stessi, sempre a loro modo favolosi. In copertina, il disegno di Sverre Malling di una testa mozzata.

“LTE3” Liquid Tension Experiment

A oltre vent’anni di distanza dal secondo album, torna il supergruppo di prog metal strumentale formato da John Petrucci, Tony Levin, Jordan Ruddess e Mike Portnoy.

“Crawling Kingsnake” The Black Keys

Il pezzo di John Lee Hooker è il primo estratto dall’album di cover Delta Kream che uscirà il 14 maggio. «L’abbiamo realizzato per onorare la scena blues del Mississippi».

“Love More” Fiona Apple

È un estratto dalla rilettura dell’album del 2010 Epic di Sharon Van Etten riedito oggi col titolo Epic Ten. Ci sono anche cover di Lucinda Williams, Courtney Barnett, Justin Vernon e altri.

“Purge the Poison” Marina

È il secondo singolo dall’album Ancient Dreams in a Modern Land che uscirà l’11 giugno. «Il ritornello è cantato dal punto di vista della Madre Terra».

“Lamentations” Sufjan Stevens

La seconda parte dell’opera strumentale in cinque volumi Convocations dedicata al padre. «Due ore e mezzo di musica, 49 tracce che riflettono un anno di ansia, incertezza, isolamento e perdita».

“Californian Soil” London Grammar

«Questo disco parla di prendere possesso della propria vita. Immagini che il successo sia fantastico. Quando lo vivi cominci a chiederti: perché non mi è permesso avere il controllo? Forse perché sono donna? Se è sì, cosa posso fare?».

“…’Til We Meet Again” Norah Jones

In attesa di tornare a fare concerti, Norah Jones pubblica alcune performance del tour 2019, da Don’t Know Why alla cover di Black Hole Sun dei Soundgarden.

“Let the Bad Times Roll” The Offspring

«Questo è il nostro decimo album e ci siamo chiesti: cosa possiamo fare, ora? Come fosse una sfida: cosa possiamo proporre? Nei due dischi precedenti abbiamo allargato un po’ i nostri confini musicali, ma arriva il momento in cui capisci che forse è arrivato il tempo di tornare un po’ indietro». Qui l’intervista.

“Boilermaker” Royal Blood

Il nuovo estratto dall’album Typhoons che uscirà il 30 aprile. «Uno shot di whisky seguito da un bicchiere di birra come chaser. Un reportage dal fronte dell’autodistruzione».

“Chosen Family” Rina Sawayama, Elton John

Rina Sawayama: «È stato un immenso piacere e un onore ritornare su Chosen Family con il mitico Elton John. Questo brano significa molto per entrambi». Elton John: «Mi ha rapito sin dal primo ascolto. Una cantautrice e una performer incredibilmente brillante e affascinante».

“I Miss the Band” Alanis Morissette

Un nuovo singolo a sorpresa che racconta la vita in tour (c’è anche un passaggio sull’Italia). “Senza di te implodo”, dice il testo.

“Persephone” Allison Russell

È l’estratto dal primo album solista della cantante (Our Native Daughters, Birds of Chicago) che uscirà il 21 maggio. «Un omaggio al mio primo amore, avevamo solo 15 anni». Che voce.

“Immaginari, Pt. 1” Canarie

Ecco come si possono far convivere Gesualdo Bufalino, Sergio Caputo, Franco Battiato, Andy Shauf, Tame Impala, Curzio Malaparte, King Gizzard and The Lizard Wizard.

“Benvenuti” Selton

«Due anni di lavoro, di viaggi, di storie e collaborazioni. In un momento di incertezza in cui ideali conservatori tornano di moda, Benvenuti vuole unire mondi diversi, perché per noi l’arte è l’antidoto alla barbarie».

“La bella stagione” Don Antonio

Il primo album in italiano di Don Antonio/Antonio Gramentieri, uno dei pochi musicisti italiani di area roots quotato negli Stati Uniti, è sia una raccolta di canzoni che un libro. Qui un estratto.

“Le Endrigo” Le Endrigo

Gli Endrigo hanno cambiato nome. «Un gesto con cui scegliamo di provare a veicolare un messaggio alternativo a quello discriminatorio, machista e predatorio che spesso il mondo della musica si trascina, quasi come una tradizione».

“Carolina D.” Nicola Manzan

La trasposizione in musica della cartella clinica di una paziente del Manicomio San Lazzaro di Reggio Emilia, primo estratto dal progetto La città del disordine. Qui Manzan ci ha spiegato il pezzo.

“Emilia” Nuvolari

«Ho scritto Emilia quando ero in erasmus a Parigi. Mi è capitato a volte, in quei pochi mesi bellissimi, di vivere momenti di nostalgia di casa. È in uno di quei momenti che l’ho scritta quasi di getto».

“Casa” Neima Ezza, NKO

Dopo gli scontri con la polizia a Milano sul set di un video, Neima Ezza canta di nostalgia. Qui l’intervista.

“Too Late” Tatum Rush

«Mi sono addentrato nel territorio delle hit senza tempo in compagnia dei Village People, dei Survivor o persino degli ABBA, dove la canzone pop diventa inno alla vita e all’amore e manifesto bellico di chi non molla mai».