Nato nel 2006 a Viana do Castelo, cittadina portuale del nord Portogallo, da sentimento antagonistica nei confronti del predominio commerciale e mainstream dell’europop d’inizio millennio che spense il movimento elettronico portoghese degli anni ’90, l’Anti Pop Festival nel 2009 è diventato Neopop Festival. Dal cambio di naming, è evidente che negli ultimi anni qualcosa è cambiato nel panorama musicale locale. La musica elettronica era passata da controcultura a mainstream, anche grazie alla spinta di queste manifestazioni. Per cronaca, la line up del 2009 comprendeva nomi come James Holden, Paul Kalkbrenner, Guy Gerber, Reboot: la trasformazione era già in atto.
Quest’estate il Neopop Festival – complice lo stop dovuto alla pandemia – compie 18 anni confermandosi uno degli appuntamenti più rilevanti dell’agosto elettronico, e soprattutto techno, europeo. Il festival è in programma dal 7 al 9 agosto, sotto la direzione artistica di Gustavo Pereira, fondatore del festival e socio di Made of You Group che sta dietro ad eventi come Brunch Eletronik Lisbona, Sònar Lisbona, El Row Lisbona, The BPM Portogallo e Afro Nation, il festival afrobeats che si svolgerà a Portimão dal 9 all’11 luglio con headliner Chris Brown e Burna Boy.
Anche quest’anno la line up è una garanzia per gli amanti della techno che decidono di approdare a Viana do Castelo bramosi di cassa dritta (e non solo): Jeff Mills, Goldie, KlangKuenstler, Daria Kolosova b2b IMOGEN, I Hate Models, Richie Hawtin, Nina Kraviz, Rødhåd, Sama’ Abdulhadi, Sven Väth, Charlotte de Witte, Vintage Culture sono alcuni dei nomi in programma che si alterneranno sui due palchi della tre giorni portoghese.
L’identità visiva dell’edizione 18 è sviluppata attorno al tema Interplanetary Dance Music ed è stata affidata a Studio Bruto, i creativi già dietro a un altro festival cult del genere, il Dekmantel, mentre per visual si potrà contare su DubLab, che in portfolio hanno clienti come Sven, Dubfire, Movement, Time Warp, Kappa Future Festival, eccetera. La direzione quindi è per un’estetica immersiva, geometrica, che accompagna i set senza mai sovrastarli, confermando l’equilibrio tra suono e immagine, una delle cifre distintive del festival.

Richie Hawtin al Neopop del 2024. Foto di Rafael Farias.
Se volete avere una maggiore idea del festival, le nostre foto della scorsa edizione potrebbero aiutarvi ad acclimatarvi. Quest’anno inoltre, oltre al normale camping, è stato aperto anche uno spazio glamping. Per i palati più esigenti, invece, i ristoranti di Viana do Castelo offrono i frutti dell’oceano, tra cui gli incredibili percebes. Per ulteriori info, trovate tutto sul sito del festival.








