MTV EMA 2022: Taylor e il resto scompare | Rolling Stone Italia
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MTV EMA 2022: Taylor e il resto scompare

La cantautrice americana è la vera star della serata, anche se non si esibisce: sue tutte le categorie più importanti. Per il nostro paese, i Pinguini Tattici Nucleari vincono il Best Italian Act. Il racconto della serata e tutti i vincitori

MTV EMA 2022: Taylor e il resto scompare

Taylor Swift agli MTV EMA 2022

Foto: Dave Hogan/Getty Images for MTV

Doveva andare così: Taylor Swift si è portata a casa il maggiore numero di Award nell’edizione 2022 degli MTV EMA di casa in Germania, a Düsseldorf.

Uno show partito con due performance decisamente cariche: la prima, quella di David Guetta e Bebe Rexha con la loro (nuova) versione di Blue degli Eiffel 65 che ora si chiama I’m Good (Blue), e che ha vinto pure l’award come Best Collaboration. La seconda, invece quella dei Muse, sul palco per presentare il singolo Will Of The People tra fuoco e fiamme. Ma passano pochi minuti e la presenza di Taylor si fa sentire: sono passati pochi minuti e ha già vinto un premio, il Best Longform Video per All Too Well (10 minutes version). «Sono così felice di essere tornata agli EMA», dice mentre ritira la prima delle quattro statuette che vincerà nella serata.

E l’impressione, stasera, ancora prima che lo show inizi, è che l’attenzione sia tutta concentrata su di lei. Arriva? Non arriva? Nelle ore prima non si parla d’altro. Gli uffici stampa dicono che non lo sanno, e forse stavolta non lo sanno davvero, qualcuno giuro che no, non verrà mai, altri invece sono sicuri farà una sorpresa finale «ha troppe nomination per non esserci». Non si sa bene quando ma Taylor in Germania arriva, e ci arriva non solo come superstar americana in mezzo a quasi tutti cantanti europei, che già mette soggezione (a loro, mica a Taylor). Ci arriva in un momento della sua carriera in cui nessuno aveva fatto come lei. Record su record nella classifica Billboard, con quella cosa pazzesca della classifica dei singoli con tutte e dieci le posizioni occupate dai brani del suo ultimo disco, Midnights.

Roba che non era mai successa e che può succedere solo in epoca di streaming, ma tant’è. Siamo nel 2022, Taylor Swift è la popstar più di successo del pianeta. E il fatto che sia venuta a ritirare i premi di MTV, a Düsseldorf, non può che spostare tutte le attenzioni lì. Anche se stasera ci sono diversi momenti degni di nota. Come quando sul palco sale Stormzy, vero tocco classy di questa edizione, che presenta la ballatona soul Fire babe, secondo anticipo del suo nuovo disco, This Is What I Mean, che esce il 25 novembre e che promette benissimo.

Ma c’è anche il pop con Ava Max, che in tanti volevano one hit wonder e invece, zitta zitta, continua a fare il suo. Ci sono pure i Gorillaz di Damon Albarn, che non suonano proprio sul palco degli EMA ma su quello del World Stage, con una canzone registrata la sera prima durante un concerto che siamo molto felici di non esserci persi (e che abbiamo l’impressione che tra poco potrete vedere tutto pure voi).

E poi i One Republic di Ryan Tedder, che siamo abbastanza abituati a vedere agli EMA, stavolta con I Ain’t Worried da Top Gun: Maverick.

Ma torniamo a Taylor. Suona? Non suona? Chi lo sa. A questo punto potrebbe essere qualsiasi cosa. Intanto siamo a metà serata e ha già aggiunto alla collezione la statuetta per Best Pop e Best Artist. Categoria, la seconda, nella quale era nominata insieme a Harry Styles, Rosalìa, Nicki Minaj, Adele, Beyoncé. «Devo dire che ho tantissimo rispetto per tutti gli artisti nominati in questa categoria. Poi ci tengo a dire ai fan che il supporto che hanno dato a Midnights non è una roba che per me è scontata. Poter fare questo di lavoro non è scontato. Grazie». Si spera non abbia esaurito le parole per ritirare la quarta statuetta che poterà negli States: quella per Best Video.

Intanto ogni tanto ci si ricorda che c’è anche altra gente allo show. Così sale sul palco Gayle, la cantante di ABCDE, che è al suo primo award e sul red carpet ci confessa che non aveva idea dovesse rispondere a delle domande. Che bell’età. Ma c’è anche spazio più serio: sul palco salgono i trionfatori dell’Eurovision, la Kalush Orchestra, con l’arena che diventa azzurra e gialla a supporto del popolo ucraino.

Lo show va avanti, tra premianti e premiati, trovate la lista dei vincitori sotto. La domanda si fa sempre più insistente: Taylor Swift suonerà? Prima deve ritirare un’altra statuetta, quella per Best Video. Occasione per ringraziare i fan (sì, ancora). La risposta la scopriamo alla fine: no. Taylor Swift non suonerà, con grande dispiacere dei presenti e dei fan che su Twitter un po’ ci speravano. Oh, ha già vinto quattro premi. Non è che si può fare proprio tutto.

 

La lista dei vincitori:

Best Song – Nicki Minaj – Super Freaky Girl
Best Video – Taylor Swift – All Too Well (10 Minute Version) (Taylor’s Version)
Best Artist – Taylor Swift
Best Collaboration – David Guetta & Bebe Rexha – I’m Good (Blue)
Best Live – Harry Styles
Best Pop – Taylor Swift
Best New – SEVENTEEN
Best K-Pop – Lisa
Best Latin- Anitta
Best Electronic – David Guetta
Best Hip Hop – Nicki Minaj
Best Rock – Muse
Best Alternative – Gorillaz
Best R&B – Chlӧe
Best Longform – Taylor Swift – All Too Well (10 Minute Version) (Taylor’s Version)
Video For Good – Sam Smith Unholy (ft. Kim Petras)
Biggest Fans – BTS
Best Push – SEVENTEEN
Best Metaverse Performance – BLACKPINK The Virtual PUBG Mobile
Best Look ‘Personal Style’ – Rita Ora
Generation Change – Lina Deshvar, Anna Kutova and Anfisa Yakovina