E siamo al “terzo capitolo” Gary Go! Questa volta, il cantante inglese ci fa ascoltare So so, brano che dà il nome all’EP uscito nel 2006. Ovviamente, sempre in collaborazione e negli studi del SAE Institute di Milano.
E siamo al “terzo capitolo” Gary Go! Questa volta, il cantante inglese ci fa ascoltare So so, brano che dà il nome all’EP uscito nel 2006. Ovviamente, sempre in collaborazione e negli studi del SAE Institute di Milano.
Dopo gli U2, è arrivato a Las Vegas il gruppo di Trey Anastasio. Replicherà altre tre volte il suo show nella venue da due miliardi di dollari. «Non abbiamo mai fatto un concerto uguale all’altro e non cominceremo adesso»
Dirty Boots è la rubrica fotografica di Mattia Zoppellaro: i concerti prima, durante e dopo l’esibizione, tra il pubblico, a bordo palco. Questa volta al di là della camera c’è la band di Glasgow nell’unica data italiana
Si parte col racconto del litigio alla House of Blues, poi avanti tutta col feedback (un po’ tenuto a freno), ospite Marta Del Grandi, finale dark pop. Tutto giusto ieri sera all’Alcatraz di Milano. Anzi, quasi tutto: perché quei synth registrati?
Il live al Fabrique è l’occasione perfetta per annunciare il nuovo disco ‘Poké melodrama’. Ma anche per farci capire che alla ventitreenne lucana non manca niente. Ecco com’è andata
Una nuova rubrica del fotografo Mattia Zoppellaro: i concerti prima, durante e dopo l’esibizione, tra il pubblico, a bordo palco. Tutta spontaneità, niente pose. Si parte con lo show della band di Leeds a Milano
Ieri ai Magazzini Generali di Milano abbiamo visto gente che piangeva e s’abbracciava: il concerto come rito e riassunto d’un percorso che va dagli insulti che Brondi si prendeva agli esordi agli ultimi pezzi cantabili
La rock band più verbosa e pensosa d’Inghilterra è anche una delle più divertenti da vedere in concerto. “Dov’è la mia utopia?”, domanda James Smith in una canzone. L’abbiamo intravista ieri alla Santeria di Milano
Musica contro il decoro. Canzoni riarrangiate, comunione e liberazione di corpi, lanci di pizze, bollini sulle fotocamere, capezzoli liberi. “Com’è che non riesci più a volare?”, chiedeva De André in una vecchia canzone. Ieri sera all’Alcatraz di Milano Marco ha dimostrato che si può ancora prendere il volo
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