Le 5 denunce che il Codacons potrebbe sporgere dopo aver visto il video di ‘Bella storia’ di Fedez | Rolling Stone Italia
Musica

Le 5 denunce che il Codacons potrebbe sporgere dopo aver visto il video di ‘Bella storia’ di Fedez

Perché fermarsi a diffamazione, associazione a delinquere e blasfemia? Aiutiamo l’associazione dei consumatori a erodere il patrimonio dei Ferragnez un atto giudiziario alla volta

Trovare sempre nuovi pretesti per denunciare Fedez non è una passeggiata. È un lavoro che richiede impegno, costanza, fantasia e tanto, tanto, ma tanto tempo a disposizione. Non possiamo più lasciare il Codacons solo nella battaglia per la tutela dei consumatori dalle malefatte dei Ferragnez, che con gesti deprecabili quali fare beneficenza o comparire su Vanity Fair stanno portando il Paese alla rovina.

Ecco il nostro contributo alla pulizia morale della nazione: abbiamo visto il nuovo video di Fedez Bella storia alla ricerca di pretesti grazie ai quali il Codacons può nuovamente denunciare il cantante o almeno spedire una lettera infuocata a un ministero, a sua santità, a YouTube, all’AGCOM, all’Arci-caccia, all’Arci-tutto. Aiutiamoli a erodere il patrimonio dei Ferragnez un atto giudiziario alla volta. Vendichiamoci per il loro stile di vita schifosamente agiato.

1Non usa la mascherina
Scandalo! Indignazione! PAROLE IN MAIUSCUOLO! Il cantante si avvicina alla moretta co-protagonista del video senza indossare la mascherina. Voci di stampa dicono sia sua moglie, ma abbiamo indagato e non è vero. Presso i registri anagrafici Lucia Federico Leonardo risulta congiunto con Ferragni Chiara, che è bionda e non mora. A noi non ci fregano. Mentre la nazione fa immani sacrifici per contenere il virus, Fedez se ne infischia. Nota per il Codacons: nel comunicato stampa va usata la parola “super-spreader”, ai media piacerà da impazzire.

2Forse non ha pagato il parrucchiere
Nel video il Lucia appare con un taglio di capelli e una tinta diversi dai soliti. Evidentemente è andato dal parrucchiere, ma ha pagato il conto? Aveva la ricevuta quando è uscito? Perché non la mostra? Deve pensarci il New York Times a fare lo scoop, come con Trump? Fedez passa ore su Instagram e non gli è venuto in mente di mostrare nelle stories la ricevuta: questa cosa è per lo meno sospetta. O forse, come fanno lorsignori influencer, non ha pagato? Che cosa nasconde? Nota per il Codacons: nel comunicato stampa va inserito il gioco di parole fra traffico di influenze e traffico di influencer.

3Fa apologia di reato
Nel testo della canzone il Lucia canta che “possiamo fare fuoco come nelle banlieue”. È una chiara incitazione alla rivolta. Se non è istigazione a delinquere è apologia di reato. Solo perché ha 11 milioni di follower pensa di poter dire quel che vuole? Nota per il Codacons: nel comunicato stampa si resti sul vago, potrebbe essere una metafora; inoltre, cercare metafora nel vocabolario.

4Va in moto senza casco
Secondo l’articolo 171 del codice della strada «durante la marcia, ai conducenti e agli eventuali passeggeri di ciclomotori e motoveicoli è fatto obbligo di indossare e di tenere regolarmente allacciato un casco protettivo conforme ai tipi omologati». E invece Fedez scorrazza con la sua bella senza il casco. Nota per il Codacons: nel comunicato stampa vanno citate le statistiche su motociclisti e scooteristi morti in incidenti stradali in Italia.

5Perché nel video non c’è Leone?
«Diffondere sul web le foto del figlio Leone che indossa abiti griffati, per pubblicizzare questa o quella marca, rende a nostro avviso la Ferragni un modello diseducativo per i giovani», recitava un comunicato stampa del Codacons. E allora ci chiediamo: perché Leone non c’è nel video? Che cosa stanno cercando di nasconderci i Ferragnez? Se vivessimo in un Paese con una stampa libera e non asservita ai poteri forti sapremmo la risposta. Nota per il Codacons: citare nel comunicato stampa la battuta sulla placenta di Ralph Lauren.

Altre notizie su:  Chiara Ferragni Fedez