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Shirley Manson
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I Garbage suoneranno il 26 giugno a Milano. La cantante racconta a che punto è la band, il disco che uscirà nel 2025 e che sarà «un gran finale», l’idea che «tutto è politica» e perché si sente un po’ mamma e un po’ sacerdotessa
La frontwoman parla di vecchie e nuove trappole dell’industria, dalla pirateria di un tempo (in sintesi: aveva ragione Lars Ulrich dei Metallica) agli artisti che oggi «vengono messi l’uno contro l’altro come cani da corsa». Sopravvivono i ricchi e a rimetterci è «chi si prende dei rischi con la musica»
La cantante dei Garbage racconta del patriarcato del mondo della musica, dell'A&R che si masturbava guardando le sue foto, della volta in cui ha comprato stivali da 5000 euro. Si sente ancora in colpa
«Il gender fluid ci libererà», dice la cantante che nel nuovo album dei Garbage 'No Gods No Masters' evoca un'idea di società diversa da quella promossa dai «vecchi uomini bianchi»
È la canzone che dà il titolo al nuovo album del gruppo che uscirà l’11 giugno ed è ispirata al movimento di protesta in Cile. «È il tentativo di dare un senso alle cose del mondo»
La leader dei Garbage, in concerto questa sera al festival Tener-a-mente, ci ha raccontato perché l'industria discografica non ha più pazienza, cosa pensa del movimento #MeToo e a che punto è il nuovo album della band
Shirley Manson barcolla ma non molla al KROQ Weenie Roast, a differenza di Anthony Kiedis che ha dovuto saltare il live con i Red Hot Chili Peppers
Nel film, oltre a filmati inediti e riprese casalinghe, ci saranno anche Shirley Manson dei Garbage e Krist Novoselic dei Nirvana
Il racconto dell’esperienza a bordo dalla nave di soccorso di SOS Méditerranée. «In mezzo al mare tutto diventa relativo, anche le cazzate che scrivono i miei colleghi sui social»
I Patagarri, Mimì, Lorenzo Salvetti e Les Votives si sfideranno giovedì nella finale del talent di Sky, che per la prima volta si svolgerà in piazza a Napoli. «Sarà come provare una Ferrari quando non hai ancora i soldi per comprarla». Sanno che la vittoria e la sconfitta non sono punti d’arrivo, ma di partenza. Il mondo fuori li aspetta. Sembrano sufficientemente saggi da cavarsela
In occasione dell’uscita nei cinema italiani del docufilm ‘Mutiny in Heaven’ il musicista ripensa alla band in cui suonava con Nick Cave tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80. «Il caos incontrollabile rendeva eccitante la musica». E oggi? «Quelli che lo accompagnano non sono i veri Bad Seeds»
Più saggi e maturi dei loro 24 anni, hanno fatto un album, ‘DIY’, nostalgico e con un fondo di malinconia. L’intervista: la fluidità musicale, l’impossibilità di scrivere canzoni prese bene, la salute mentale, il do it yourself, «che significa far musica senza aiuti di mamma, papà o sugar daddy»
Ovviamente non lo è, ma è come se lo fosse. CC ha cercato di ripartire con «un disco vitale come un esordio». Lo smarrimento dopo il concertone a Imola, l’idea di perdersi per ritrovarsi, il viaggio negli Stati Uniti, i pensieri che ti vengono quando sei “into the wild”. E niente revival dei Lùnapop
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