“Rock-the-casah”, la quarantena di Mike Patton | Rolling Stone Italia
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“Rock-the-casah”, la quarantena di Mike Patton


Il cantante di Faith No More e Mr. Bungle spiega come scrivere album diversi contemporaneamente e stila una playlist di musica perfetta per evadere dalla realtà

“Rock-the-casah”, la quarantena di Mike Patton

Artwork: Stefania Magli

Mentre il mondo combatte la pandemia, abbiamo contattato alcuni dei nostri artisti preferiti per farci raccontare come stanno vivendo questo periodo. Ecco cosa ci ha raccontato Mike Patton, la voce di Faith No More e Mr. Bungle, che ha appena pubblicato Necroscape con il progetto tētēma, la collaborazione avant rock con il compositore australiano Anthony Pateras.

Come passi le giornate a casa?
Scrivo. Scrivo. Scrivo. Sto lavorando a più dischi contemporaneamente: non è così strano per me, in qualche modo è rigenerante non avere interferenze o distrazioni. Comunque, la gravità della situazione fa sembrare tutto… beh, diverso. Io sono abbastanza fortunato, dovrei riuscire a superare questo momento, ma mi hanno cancellato un intero anno di tour e concerti con diverse band. È una cosa che colpisce me, i gruppi con cui lavoro, e ovviamente i fan che potrebbero aver acquistato i biglietti. Quindi, per farla breve, è uno schifo.

Per quanto riguarda la mia vita personale, invece, non è molto diversa dalla solita routine, sono un tipo di poche parole e discreto. A volte però la situazione ti colpisce a un livello più profondo, come quando ti viene voglia di andare al ristorante con la famiglia o gli amici. Ma non si può. Che cosa possiamo fare? Adattarci o morire.

Che musica ascolti per trovare conforto durante la quarantena?
Sto ascoltando musica confortante e allucinogena. Sto parlando di tutti i tipi di exotica, il mondo musical-fantasy immaginato da alcuni compositori degli anni ’50 e ’60. Quella musica mi trasporta verso un luogo felice, una via di mezzo tra la Enchanted Tiki Room e la Casa infestata di Disneyland. Non tutti gli album che sto per nominare fanno strettamente parte della categoria, ma hanno comunque composizioni galattiche ed esecuzioni straordinarie. Ecco alcuni esempi.

Les Baxter: Space Escapade, The Passions e Ritual of the Savage. Tutti questi album sono un perfetto viaggio (o una fuga) verso altri mondi. In cuffia ascolterete una splendida guerra, e i suoni di un posto che non avete mai visitato.

Ferrante & Teicher: Denizens of the Deep. Un fantasy sottomarino con pianoforte e inserti elettronici. Ancora, se cercate una via di fuga, perché non andare sott’acqua?

Ferrante & Teicher ~ Manatees & Dolphins (1950)

André Popp: Delirium in Hi-Fi. Un classico, Popp è specializzato nei trucchi della stereofonia e usa una strumentazione folle.

Dick Hyman: Electric Ecletics e Moon Gas. Questi album sono un clistere di Moog elettronico gioioso e rinfrescante. Il vostro intestino vi ringrazierà.

Dick Hyman / Mary Mayo - Moon Gas [remastered]

Yma Sumac: Voice of the Xtabay. Un bagno vocale rilassante nel fango, ricco di arrangiamenti meravigliosi. La voce di Yma è una luce guida!

Esquivel: Latin-Esque. Un vero trionfo direttamente dai primi giorni della sperimentazione pop-elettronica con la stereofonia. Indossate le cuffie e legatevi alla sedia.

Bernard Parmegiani: Pop’ecletic. Un viaggio d’avanguardia nell’electro-pop, scritto da un punto di vista classico.

Bernard Parmegiani: Pop Eclectic (1968)

Jean-Claude Vannier: Electro Rapide. Una raccolta dei suoi brani più oscuri, canzoni che mutano forma, piene di groove e totalmente innovative.

Raymond Scott: Manhattan Research Inc. o Soothing Sounds for Baby. Esperimenti elettronici di un compositore leggendario, famoso per aver lavorato ai cartoni di Warner Bros. e Hanna-Barbera.

The Rhythm Modulator

The Voyager Golden Record. È una raccolta recentemente ristampata per tutti noi terrestri. Si tratta di musica concepita per accompagnare le missioni spaziali Voyager 1 e 2, e dovrebbe arrivare su Giove e Saturno. La raccolta è nata come una sorta di manifesto, un “ciao” agli alieni, che illustri come suona l’umanità. È una stretta di mano interstellare. Basta questo a renderlo un ascolto confortante, almeno per me.

Voyager 1 Golden Record (FULL)(5 HOURS)(1080p)

C’è qualcos’altro che vorresti dire ai tuoi fan?
Tenete duro. Guardate grandi film. Per me, guardare un film che duri meno di tre ore non funziona in questo periodo. Recuperate tutte le storie epiche di cappa e spada, i film di gangster, tutte quelle cose che possano risucchiare le sabbie mobili in cui stiamo vivendo.

Per esempio: Barabba, Ben-Hur, Lawrence d’Arabia, Il Padrino / Quei bravi ragazzi, la trilogia del dollaro, Sette spose per sette fratelli. Oppure, se siete particolarmente vivaci, ecco qualche alternativa paranoide: THX 1138, Abbandonati nello spazio, Woman in the Dunes, Contagion, Panic Room, Shining, Seconds.

Prendetevi cura di voi stessi e ricordate: l’unico modo per restare attivi e creativi è… creare! Sapete come fare. Dipende da voi.

Le puntate precedenti: Galeffi, Francesco Bianconi, Warren Haynes, Mike Scott, Buzz Osborne, Margo Price, Kesha, Henry Rollins, Ian Anderson, Young Signorino, Cristina Scabbia, Ketama126, Frah Quintale, Max Pezzali, Cristiano Godano, Gazzelle, Tutti Fenomeni, Generic Animal, Anastasio, Calibro 35, Coma_Cose, Dente, Boosta, Bugo, Ghemon, Kiss

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