
Ele A, la migliore rapper d’Italia è svizzera
La più amata tra i padri fondatori del rap italiano arriva al suo primo album con le stigmate di essere il futuro del genere, lei che viene dai monti svizzeri ed è cresciuta studiando violoncello. Gli esordi «grazie a YouTube», la convinzione di dovercela fare entro i 30 perché donna, il sentirsi ibridi, l'amore infinito per la musica: «Non farei mai San Siro con delle canzoni di merda». L'intervista


















