Madison Beer is that girl | Rolling Stone Italia
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Madison Beer is that girl

Il nuovo album 'Locket', la sfilata di Victoria's Secret, le visioni della provincia americana. La popstar che ha fatto dello slow burning la sua cifra sta per tornare: amanti della musica pop, occhio

Madison Beer is that girl

Madison Beer nella copertina del disco 'Locket'

Forse quello di Madison Beer non è il nome più mainstream che possa capitarvi di sentire, soprattutto in questo paese. La ragazza non ha ancora i numeri di alcune sue colleghe pop, ed è anche molto meno probabile che vi capiti di sentirla in radio. Ma siamo nell’epoca dello streaming, chissenefrega delle radio. E infatti lei è a tutti gli effetti quella che potremmo definire slowburner, una di quelle che con gli anni ha affilato il sound (qui per leggere la sua storia).

Da quando era la cantante preferita di Justin Bieber alla viralità su YouTube passando per qualche scelta sbagliata tipica di chi è molto giovane e non sa ancora bene quello vuole, fino ad arrivare a Silence Between Songs, disco del 2023 che ha segnato un vero punto di svolta, nelle sonorità e nei testi. Da lì un susseguirsi di canzoni pop eteree alternate a pezzi sexy da club con un grande filo rosso che lega. Una sorta di vena nostalgica che la rende la perfetta vicina di casa dei quartieri alti ma anche la ragazza che ama la cassa in quattro e gli alieni. E che l’ha fatta amare da Lana Del Rey.

E così dopo brani come Yes Baby e 15 minutes, e dopo soprattutto averla vista indossare un paio di grandi ali per la sfilata di Victoria’s Scecret ora è tempo di Locket, il nuovo disco che esce il 16 gennaio. La sentiamo brevemente al telefono per farci raccontare il progetto.

«Sono troppo ossessionata da questo album», ci dice l’angelo rosa. «Appena ho finito il tour mi sono subito messa a lavoro. Lo definirei un rollercoaster, con momenti veloci e cose più riflessive. È divertente, sexy, emotivo. Chi ama le mie canzoni lo amerà, allo stesso tempo spero che si senta un’evoluzione».

«È diverso da Silence Between Songs ma direi che c’è ancora quella vibe eterea», racconta in call mentre la immaginiamo seduta su una poltrona con un fiocco nei capelli. Immaginario che arriva da molti dei suoi videoclip. Ogni tanto in quella provincia che le piace raccontare il tempo si ferma, o magari arrivano gli UFO. Perché la noia di chi è cresciuto in posti piccoli crea le fantasie migliori. Ed è infatti lei stessa a lavorare alla scrittura videoclip, parte fondamentale della sua visione. Le chiediamo se le venga riconosciuto come merita: «No», dice ridendo. «Non penso che la gente sappia che scrivo e produco le mie canzoni, oltre a scrivere i video. A rischio di dire una cosa scontata, ma per me è importante. Non mi sento a mio agio sapendo che qualcun altro si occupa troppo della mia carriera. Cerco di essere parte di tutto».

Madison Beer - bittersweet (Official Music Video)

A proposito di video, in quello del suo ultimo singolo Bittersweet il protagonista è Sean Kaufman, star di quel successo Gen z chiamato L’Estate nei tuoi occhi (The Summer I Tuned Pretty). Madison non aveva visto la serie: «Credo di essere l’unica a non averla vista. Le miei amiche ne erano ossessionate, mi dicevano: “sceglilo, è il migliore, lo amiamo”. Avevano ragione, è bellissimo, professionale. Abbiamo lavorato benissimo. E a questo punto guarderò anche la serie». Nel video Madison e Sean vivono la fine di una storia in un quartiere a là Wisteria Lane. La provincia bene che dicevamo prima.

E se negli ultimi tempi ha ascoltato molto il nuovo disco dei Tame Impala, Mayhem di Lady Gaga, a Man’s Best Friend di Sabrina Carpenter, ora è tempo di concentrarsi sul suo di disco. Le chiediamo come vede lo stato del pop femminile. «Sono felice che le ragazze abbiano il loro spazio e sono felice di essere considerata parte del gruppo». Nonostante la crescita sia tutta col suo ritmo, puntando sul lungo periodo e con le difficoltà di chi è stato molto discusso online in giovane età (ne parla dentro al suo libro The Half of It).

Ora i social li usa pochissimo, praticamente solo per lavoro. «Ci sono parti della mia vita che non sento la necessità di postare. Quando sto con i miei amici non mi viene in mente di fare foto per Instagram. Sto cercando di bilanciarmi e proteggermi, sai come sono i social».

Intanto ultimamente chi l’ha voluta guardare e sentire ha potuto approfittare della sfilata di Victoria’s Secret dove è stata musical guest, oltre che a sfilare vestita da angelo. «Iconic», dico io. «Ero onorata quando mi hanno chiesto di farlo. E ti dirò, sono stata molto contenta che sia andata bene, non pensavo». Le chiediamo perché dica così: «Abbiamo avuto poco tempo per prepararci. Grazie al cielo c’erano tante persone che mi hanno aiutato e l’hanno reso possibile». Parliamo di quelle ali: «Non sono così facili da indossare. Io son stata fortunata perché le mie non erano molto pesanti». E siamo sicuri che quelle ali la porteranno in tour molto presto.

Madison Beer - 2025 Victoria's Secret Fashion Show Performance

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