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Maître Gims
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Maître Gims, 29 anni, in un dettaglio della cover di "Mon coeur avait raison"
«A due anni ero un sans papier», e anche ora il cantante non ha la cittadinanza francese. Vive a cavallo tra pop e rap ed è atteso tra gli ospiti di Sanremo 2016
Come quello causato dalla perdita di un padre, nel caso della cantautrice il grande scrittore Paul Auster. L'ntervista
Il batterista e cofondatore dei Sepultura era a Milano la scorsa settimana per Intervals, un evento di elogio al dolore. Il format è stato semplice: dei luminari della medicina si alternavano in talk varie e poi interveniva lui alla batteria facendo un meraviglioso casino allucinante
I centri sociali occupati e i Sangue Misto («un culto costruito sul nulla»), i primi dischi solisti e il successo di ‘Aspettando il sole’. Poi l’accusa di tradimento che gli è costata «15 anni di cancro alla felicità», la carriera nella musica cantata, la pace necessaria per riportare tutto a casa. Con ‘Canerandagio parte 1’ è tornato al rap, anche se preferisce definirsi cantante e non rapper. «Non faccio i dischi per gli altri. Questa musica è talmente potente che sono disposto a subirne le eventuali ripercussioni»
Il tour dei PIL che arriverà in Italia a luglio, la reazione alle morti della moglie Nora Forster e dell’amico e manager Rambo, l’isolamento e infine il senso di liberazione provato mettendosi a nudo. Ma anche «quelle teste di ca**o dei Sex Pistols», i programmi degradanti «per cui vengo preso per il cul0», Taylor Swift che è «merd@ in scatola» e Trump che «è orribile, ma farà le cose»
Vent’anni dopo il Live 8, gli inglesi si esibiranno al Circo Massimo per due concerti a giugno nell’ambito del tour italiano. Il bassista spiega come sono cambiate le loro canzoni, ricorda che c’è una cultura pop prima e dopo Live Aid, racconta perché ‘Ordinary World’ è speciale
L'abbandono della FSK perché «non mi dava più niente», le giornate in cui usciva solo a fare la spesa, la consapevolezza di far musica senza pensare ai numeri «che non contano un cazzo». Abbiamo parlato con l'ex trapper, ora cantautore, del suo nuovo album 'Scarabocchi'
Il producer salentino è andato sulla ‘Isla Diferente’ per allontanarsi – geograficamente e spiritualmente – dalle logiche del mainstream, dalla Milano in cui lasciarsi andare significa farsi un pezzo di coca, dall’idea di farcela a tutti i costi con la musica. L’intervista
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