I segreti di "Umbrella" di Rihanna raccontati dal suo autore | Rolling Stone Italia
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I segreti di “Umbrella” di Rihanna raccontati dal suo autore

In questi giorni, la hit di Rihanna e Jay Z ha compiuto 12 anni, così abbiamo intervistato The Dream, l'uomo che per tutta l'estate 2007 ci ha fatto cantare "Ella, ella, eh, eh, eh"

I segreti di “Umbrella” di Rihanna raccontati dal suo autore

Terius “The Dream” Nash è l’autore RnB di Atlanta che si cela dietro a Umbrella di Rihanna, il che significa che è il responsabile di quell’estate del 2007 passata a canticchiare “Ella, ella, eh, eh, eh”. «Quella è la parte che ti si attacca al cervello e ti tira fuori l’antenna finché non te ne accorgi» racconta il produttore. «Io la chiamo la parte stupida. Devo mettere una parte stupida in ogni canzone che scrivo. Ho i miei buoni motivi.»

C’è da dire che la parte stupida ha funzionato bene per The Dream, che in questi giorni festeggia il dodicesimo anno dall’uscita della hit. Nel 2003 ha co-scritto il duetto fra Britney e Madonna, Me Against The Music, e da allora ha scritto hit RnB per sua moglie Nivea ma anche per sé stesso.

Rihanna - Umbrella (Orange Version) (Official Music Video) ft. JAY-Z

La sensuale Falsetto è la sua canzone più efficace finora, in cui canta un tipico “ay ay ay” nel ritornello che sembra decisamente farina del suo sacco. «È proprio il mio marchio. Comincio con “ay” e lascio uscire fuori l’intera canzone a partire da quello. Ma sono di Atlanta, quindi il “ay” viene da lì. Atlanta è in tutto ciò che scrivo.»

Ormai The Dream collabora con chiunque, da Stong a Celine Dion. Ma riguardo alla sua canzone più famosa, ammette liberamente di averci messo 12 minuti a scriverla. «Sapevo che Umbrella era una hit, non importa chi l’avrebbe cantata. Ma penso che alla fine la faccenda si è risolta nel migliore dei modi, con la migliore cantante per il pezzo. Prima di Umbrella, Rihanna era solo una ragazza con qualche singolo pop. Ora è circondata di paparazzi.»

Ma The Dream è bravo soprattutto a scrivere da una prospettiva femminile. «Viene tutto dal rapporto che avevo con mia madre. È morta di cancro nel 1992, ma è ancora con me, lo so bene.» Nessun dubbio che sarebbe fiera in questo momento. «Starebbe facendo shopping ora, ecco cosa starebbe facendo. Te lo garantisco!»

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