"Aurora" è il terzo album de I Cani. Foto: Gianluca Moro
Il report della prima data del tour di ‘Post Mortem’ ieri sera all'Estragon, un rito collettivo con Niccolò Contessa. Energia incontenibile e gente che dice «sono dieci anni che aspetto ’sto momento»
Il meglio di questi primi sei mesi. Dischi dallo spessore internazionale e belle favole di provincia, avanguardie e retromanie, canzoni di vita e di morte, rock e rap: ecco le nostre scelte
El Galactico non è stato solo la festa senza nostalgia per i 25 anni del ‘Sussidiario’, ma anche la celebrazione di un modo di fare e pensare la musica. «Un’alternativa alla ricerca ossessiva del colpo grosso»
La band di Niccolò Contessa farà otto concerti nei club a novembre e dicembre
Il nuovo album è il più complesso, internazionale, originale e raffinato dell’intera storia artistica di Niccolò Contessa. E forse proprio questo deluderà qualcuno
Il progetto di Niccolò Contessa torna così a sorpresa dopo 9 anni di silenzio
Dai malati di lavoro di Colapesce Dimartino ai falliti di Calcutta, passando per il tango di Tananai, l’anthem di Salmo e Noyz e l’accoppiata Cani-Baustelle, ecco i pezzi che ci hanno colpito di più
Abbiamo ascoltato il singolo dei due gruppi, una doppia coppia di canzoni in cui Niccolò Contessa risponde alle parole di Francesco Bianconi. Sono collage pop per il nostro inferno banale
Sanremo, tour, ora il nuovo disco 'G'. In questi anni Giorgia ha capito «che la vita è fatta di fasi» e ora non le manca più niente. Solo «il tempo» e un cameo in 'Sensualità a corte'. L'abbiamo intervistata
Un'intervista-fiume e di strada, per parlare di tutto: dell'acufene e della depressione, della musica che popola l'Italia nel 2025. E poi anche del film che racconta gli ultimi anni bui dopo il trauma, 'Piero Pelù. Rumore dentro'
Incontro con un idealista che nutre la «fede ingenua, ma necessaria» nella musica come esperienza collettiva. Lo si capisce da ‘Speriamo’, un disco pensato come una medicina per lenire i dolori. «L’Io non deve dominare le canzoni»
Sorpresi? Il cantautore di ‘Luna’ («che ha un piano tra Bowie e Supertramp») si racconta: il nuovo mix di ‘…E in quel momento’, il prog, la libertà d’artista, Beatles e Nirvana. Sottovalutato? «Non avevo uffici stampa bravi»
Le vecchie canzoni recuperate, l’ingenuità degli esordi, il rapporto con Sean e Yoko, l’autobiografia. E la strana condizione d’essere il figlio di un Beatle escluso dalla gestione di tutto ciò che riguarda il padre. L’intervista
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