Altre notizie su:
Cristina D’Avena
Iscriviti
alla newsletterEntra nel mondo della musica, della cultura e dell'intrattenimento
Un live ogni quattro giorni. È il tour senza fine della regina delle sigle tv, che macina sold out nelle venue rock più iconiche d'Italia. L'abbiamo raggiunta per lasciarci spiazzare da vicino
Cristina D'Avena
Foto: Sha Ribeiro
«Sarà un’ottima occasione per dimostrare che la musica unisce, include, conforta. Ho sostenuto, e sempre sosterrò, i diritti civili e l'amore universale che dovrebbe essere alla base della crescita di ogni essere umano», dice la cantante dopo le migliaia di critiche ricevute
La regina delle sigle dei cartoni animati festeggia 40 anni di carriera con un cofanetto per adulti poco cresciuti, ultimo atto del riposizionamento pop e ironico, conferma della furbizia rassicurante di un'artista a cui nonostante tutto non si può voler male
La regina delle sigle dei cartoni animati spegne 40 candeline di carriera e ci parla dei cartoon più amati, di Sanremo, dell’essere rimasta bambina, dei momenti più brutti. E dei duetti dei sogni (spoiler: ci sono anche Blanco e Achille Lauro)
La cantante torna con un nuovo album, 'Duets - Tutti cantano Cristina', dove duetta con 16 artisti italiani sulle note delle mitiche sigle dei cartoon. E come sempre….spacca! L'abbiamo incontrata
L'artista romano è stato ospite di OGR Club a Torino, dove ha presentato il suo disco d'esordio, di cui un brano è finito nella colonna sonora di 'Summertime', in attesa del suo nuovo disco prodotto dal leader dei Baustelle. L'intervista
Un nuovo tour americano pensato per «emozionare» e conquistare i fan del film “Bohemian Rhapsody”. Sulla questione ticketing: «Ci siamo stancati di vedere i nostri fan derubati dai bagarini», e sul ritorno del bassista John Deacon: «Sarebbe un sogno, ma lui non vuole». L'intervista
Preferisce pensarsi come «padre». Ad esempio dei rapper giovani ai quali «non frega un cazzo di apparire» e che vuole aiutare «perché non facciano le cazzate che ho fatto io». L'intervista
E poi: la «mancanza di competenza» di chi seleziona le canzoni a Sanremo, il fenomeno dei pezzi scritti da dieci autori, i Måneskin «seguiti da giovanissimi che non sanno neanche chi sono i Led Zeppelin»
Restiamo
in contatto
Ti promettiamo uno sguardo curioso e attento sul mondo della musica e dell'intrattenimento, incursioni di politica e attualità, sicuramente niente spam.