Gli album che ascolteremo nel 2020 | Rolling Stone Italia
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Gli album che ascolteremo nel 2020

Bruce Springsteen, Drake, Lana Del Rey, Adele, Rihanna e Lady Gaga sono solo alcuni degli artisti che torneremo a sentire nei prossimi dodici mesi

Gli album che ascolteremo nel 2020

Greg Allen/Invision/AP/Shutterstock, Daniel Knighton/Getty Images, Prince Williams/Wireimage/Getty Images

Quali star della musica pubblicheranno un nuovo album quest’anno? È più facile dire chi non lo farà. Infatti, ci sono ragioni per credere che sentiremo presto i nuovi dischi di artisti di serie A come Bruce Springsteen, Drake, Justin Bieber, Lana Del Rey, Adele, Rihanna e tantissimi altri. Qui sotto abbiamo selezionato le uscite più importanti attese per i prossimi dodici mesi, tra quelle già confermati e quelle ancora avvolte dai rumors.

Justin Bieber

Kevin Mazur/Getty Images

Titolo: TBA
Data di uscita: TBA

Sono passati quattro anni dall’ultimo album di Justin Bieber che, nel frattempo, è diventato un marito devoto e – senza contare qualche sporadica apparizione, tra cui la collaborazione con Ed Sheeran – si è preso un periodo sabbatico dalla musica. «So pensando a quanto la musica mi abbia stressato», raccontava Bieber a Vogue nel 2019. «Sono sulla cresta dell’onda da quando ho 13 anni, per questo non ho mai avuto occasione di capire chi sono se non attraverso quello che ho fatto». Da quel momento, sembra che Bieber sia riuscito a trovare ciò che stava cercando: ha appena pubblicato un nuovo singolo romantico, Yummy, mentre un nuovo tour in Nord America sta per iniziare. «Come esseri umani siamo imperfetti», dice Bieber nel video di presentazione. «Il mio passato, i miei errori, tutte le cose che mi sono messo alle spalle, ora credo di essere esattamente dove dovrei stare e dove Dio vuole che io sia. Credo che questo album sia diverso da quello precedente, esclusivamente per il fatto di trovarmi a questo punto della mia vita».

Bruce Springsteen

Greg Allen/Invision/AP/Shutterstock

Titolo: TBA
Data di uscita: TBA

All’inizio del 2019, Bruce Springsteen ha tagliato i ponti tatto ciò che, da quasi un decennio, lo tratteneva dallo scrivere nuove canzoni con la E Street Band – e, infatti, sono iniziate a nascere nuove melodie. «Ho scritto quasi un intero album di inediti per la band», ha detto nel mese di maggio. «È spuntato praticamente dal nulla». Negli ultimi mesi, tuttavia, non ha parlato granché di questi nuovi brani, ma alcuni indizi suggeriscono che abbia registrato nello studio della sua casa nel New Jersey con il produttore Ron Aniello e che si stia preparando per la pubblicazione nel 2020. Dopo Working on a Dream del 2009, questo sarà il suo primo album con la band.

Drake

Ollie Millington/Shutterstock

Quello che è stato, probabilmente, il più famoso troll del 2019, ha visto Drake come protagonista. Nel bel mezzo di un party, Drake si avvicina a uno dei presenti per rispondere a una sua domanda. “Chi ti ha invitato?”, chiede l’uomo. Drake, confuso, risponde: “Mi sono invitato da solo”. “Sai chi sono io?”, aggiunge, sempre più attonito. Questo piccolo sketch, tuttavia, definisce perfettamente l’anno trascorso lontano dai riflettori per uno dei musicisti più famosi al mondo. A novembre è stato fischiato al Camp Flog Gnaw. Appena un mese dopo, la sua amicizia via sms con Billie Eilish è stata aspramente criticata. La sua ultima canzone, War, non ha ottenuto il successo sperato. Tuttavia, come dimostrato nel decennio precedente, Drake da il suo meglio quando è messo alle corde. Infatti, in un’intervista rilasciata a Rap Radar, Drake ha parlato brevemente del lavoro per il sesto album in studio. «Lascerò passare tre settimane tra la registrazione di una canzone e quella successiva, perché attualmente mi sto godendo la vita», ha raccontato. «i piace vivere, uscire con la gente, investire nelle relazioni personali. E questo rende la mia musica migliore».

Lana Del Rey

Daniel Knighton/Getty Images

Titolo: White Hot Forever
Data di uscita: TBA

Il successo di Norman Fucking Rockwell! non si era nemmeno raffreddato quando Lana Del Rey ha annunciato un nuovo lavoro: il misterioso White Hot Forever, album che, come lei stessa ha detto al Times of London, «dovrebbe essere pubblicato a sorpresa nei prossimi 12 mesi». Quando ha fatto questa dichiarazione, lo scorso agosto, Lana era ancora nel pieno della scrittura dei brani. Il resto del 2019, invece, la cantante lo ha trascorso tra le celebrazioni per il suo ultimo disco, ma con il nuovo anno ecco spuntare nuovi indizi. “Norm ha avuto un anno straordinario, e sono già preoccupata per la sua sorellina”, ha scritto Lana su Instagram. Nel frattempo, a febbraio, è in programma un libro e un album di poesie, intitolato Violet Bent Backwards Over the Grass.

Rihanna

John Shearer/Getty Images

Titolo: TBA
Data di uscita: TBA

A luglio 2018, sembrava che il nono album di Rihanna stesse prendendo una direzione reggaeton, con diverse fonti che confermavano a Rolling Stone che il suo team stava lavorando su ritmi caraibici insieme a musicisti reggae come Supa Dups, R. City, Stephen “Di Genius” McGregor, Linton “TJ Records” White, Ricky Blaze, Tyshane “Beam” Thompson, Kranium e Chronixx. «Da quasi un anno e mezzo stanno facendo riunioni di scrittura, ma stanno tenendo tutto segreto», aveva detto un produttore. Tuttavia, da qel momento in avanti non si è più saputo nulla dell’album. Sarà ancora reggae? Uscirà nei prossimi 12 mesi? Lo scorso dicembre, Rihanna ha preso in giro i fan con un meme pubblicato su Instagram in cui, sotto l’immagine di un uccellino, c’era scritto: “Io che ascolto R9 e mi rifiuto di pubblicarlo”. Quindi? Uscirà nel 2020? Forse.

Tame Impala

Amy Harris/Shutterstock

Titolo: The Slow Rush
Data di uscita: 14 febbraio

Dopo cinque anni e una cover di Rihanna, la band psych-rock australiana finalmente pubblicherà un nuovo album, The Slow Rush, previsto per il giorno di San Valentino. La mente della band, Kevin Parker, ha iniziato ad anticipare il ritorno lo scorso marzo con il nuovo singolo Patience, brano che, tuttavia, non sarà compreso nell’album, al contrario dei successivi tre singoli — Borderline, Posthumous Forgiveness e It Might Be Time — che invece saranno inclusi nel nuovo lavoro. In un’intervista rilasciata a maggio per Rolling Stone, Parker ha dichiarato che il disco sarà il più vario e ricercato e ricco di influenze nella discografia dei Tame Impala: «Ho ritrovato la mia passione per il rock stramboide da stadio degli anni ’70, come la roba epica dei Meat Loaf». Il tour americano dei Tame Impala partirà il prossimo 9 marzo da San Diego.

Adele

Scott Legato/Getty Images

Titolo: 30
Release Date: TBA

“Branco di fottuti selvaggi, 30 sarà un disco drum’n’bass per farvi un dispetto”, ha scritto Adele su Instagram in occasione del suo 31esimo compleanno lo scorso maggio. Molto probabilmente scherzava sulle sonorità del suo quarto album in studio – ma i mesi trascorsi da quel post non hanno fatto altro che accrescere il desiderio dei fan, in attesa di qualsiasi nuovo indizio riguardante il lavoro della propria beniamina. Non sappiamo molto altro – e anche il titolo, 30, a questo punto è solo un’ipotesi – ma le nostre orecchie sono molto curiose di sentire ciò che ne verrà fuori.

SZA

Evan Agostini/Invision/AP/Shutterstock

Titolo: TBA
Data di uscita: TBA

Un fan, lo scorso gennaio, aveva scritto su Twitter a SZA, “non abbiamo avuto nulla quest’anno, stiamo morendo di fame”. La cantante aveva risposto in maniera eloquente: “per farla breve, si”. Questa manciata di informazioni sono bastate per scatenare i pronostici per il nuovo album di SZA dopo Ctrl del 2017, il disco con cui la cantante ricevette cinque nomination ai Grammy, tra cui quello per Best New Artist, trasformandosi nella nuova stella dell’R&B.

Dua Lipa

Andrew Lipovsky/NBC/NBCU Photo Bank via Getty Images

Titolo: Future Nostalgia
Data di uscita: TBA

Per descrivere il suono del suo prossimo album, Dua Lipa aveva detto: «Con questo album voglio uscire dalla mia comfort zone e mettermi alla prova con canzoni che possano unire i miei classici pop preferiti e allo tempo suonare fresche e unicamente mie». I due singoli pubblicati finora Don’t Start Now e Future Nostalgia uniscono influenze di brani classic house, disco e electro.

Lady Gaga

Kevin Mazur/Getty Images

Titolo: TBA
Data di uscita: TBA

Da quando si è portata a casa un Oscar e un Grammy per la hit Shallow realizzata per il film A Star Is Born, Lady Gaga si è alternata tra una residency a Las Vegas e la realizzazione del suo sesto album in studio. LG6, così come è stato rinominato sia da Gaga che dai suoi little monsters, è stato anticipato dalla popstar con qualche scherzo, come quando sui social ha scritto che il disco si sarebbe intitolato Adele. Una cosa è certa, non sarà un Artpop 2, dato che recentemente ha twittato di non ricordare l’album del 2013 tanto amato dai suoi fan.

The Strokes

Josh Brasted/FilmMagic

Titolo: TBA
Data di uscita: TBA

«Gli anni ’10, o in qualsiasi cazzo di modo li chiamino, se ne sono andati», ha detto Julian Casablancas durante la performance degli Strokes a Capodanno a Brooklyn. Inoltre, ha aggiunto: «Se ami davvero qualcuno, rimani congelato con lui». Tuttavia, niente di tutto questo è paragonabile a un’altra dichiarazione fatta quella stessa sera: «Si, abbiamo un nuovo album che uscirà presto. 2020, stiamo arrivando». Il nuovo album degli Stokes, oggetti di indiscrezioni per anni – tanto che a un certo punto non si capiva più se la band fosse al lavoro con Rick Rubin o con il playmaker NBA Ricky Rubio – sarà il primo dopo Comedown Machine del 2013. A giudicare da Ode to the Mets, la prima nuova canzone suonata proprio dopo l’annuncio di Casablanca, tutto questo tempo passato nel freezer non li ha deteriorati più di tanto.

The Killers

Richard Isaac/Shutterstock

Titolo: Imploding the Mirage
Data di uscita: Primavera 2020

Durante gli ultimi anni, almeno per quanto riguarda i tour, i Killers sono stati solo la metà della band che tutti conosciamo, dato che sia il bassista Mark Stoermer che il chitarrista Dave Keuning sono stati impegnati a promuovere i loro rispettivi lavori solisti. Inoltre, trascorsa l’estate, i due non sono andati in studio con il resto della band per le registrazioni del sesto album, Imploding the Mirage. «Ci ha fatto divertito il fatto di non avere né il nostro bassista, né il nostro chitarrista, infatti l’album suona molto diverso dai precedenti», ha detto a giugno il batterista Ronnie Vannucci Jr.«Qualche volta è deprimente perché sei abituato a sentire quei due elementi, ma per certi versi è anche uno stimolo verso nuovi percorsi». Non si sa molto altro sull’album, ma si pensa possa uscire in primavera, inoltre, alcuni titoli delle canzoni sono stati condivisi su Twitter: Dying Breed, My God, Blowback, e My Own Souls Warning. Il loro brano più recente, Land of the Free uscito nel 2019, era un inno molto politicizzato incentrato sul controllo delle armi sulla disumana politica di Trump riguardo ai migranti.

The Weeknd

Nabil Elderkin

Titolo: TBA
Data di uscita: TBA

L’ultimo ciclo di album di The Weeknd aveva tutto: un’estetica alla Hunter S. Thompson, un po’ di Metro Boomin e un po’ di misoginia. Infatti, in una battuta riguardante il suo recente singolo Heartless, il cantante di Toronto aveva detto: «Non ho mai bisogno di una puttana, sono io quello di cui ha bisogno una puttana», ed ecco che l’autoproclamatosi “King of the Fall” riconquistava il suo trono. Per quanto riguarda il suo prossimo album, invece, su Instagram The Weeknd ha parlato di “capitolo psicotico che fonde il cervello”, con l’artwork del suo prossimo disco profondamente ispirate alla versione cinematografica di Paura e delirio a Las Vegas del 1998. L’ultimo progetto di The Weeknd era il tetro e inquietante My Dear Melancholy del 2018, ma se i singoli Heartless e Blinding Lights sono degli indizi, allora il nuovo disco potrebbe suonare molto più luminoso e insistente. Era ora.

Weezer

IBL/Shutterstock

Titolo: Van Weezer
Data di uscita: 15 maggio

Alcune settimane prima dell’inizio del tour mondiale insieme ai Green Day e ai Fall Out Boy, i Weezer pubblicheranno il loro 14esimo album, probabilmente intitolato Van Weezer come fosse un omaggio ai Van Halen. «L’ispirazione è arrivata da uno dei nostri concerti in cui, nel bel mezzo di Beverly Hills, tutto su ferma durante l’assolo di chitarra», ha detto Rivers Cuomo. «Recentemente abbiamo notato che il pubblico impazzisce quando faccio quell’assolo. Sembra che pubblico sia di nuovo pronto per un po’ di distruzione».

The 1975

RMV/Shutterstock

Titolo: Notes on a Conditional Form
Data di uscita: 21 febbraio

Nel 2018, il frontman dei 1975, Matt Healy, aveva rivelato che la band aveva scartato l’idea di un terzo album, Music for Cars, ma che avrebbe realizzato due nuovi LP. Qualche mese dopo hanno pubblicato il primo, A Brief Inquiry into Online Relationships, e hanno subito iniziato a lavorare sul secondo, Notes on a Conditional Form. Durante il 2019, la band ha pubblicato tre canzone, tutte fortemente politicizzate, tra cui il singolo realizzato insieme a Greta Thunberg. «Notes è un disco notturno» ha detto il cantante a Rolling Stone, citando gli Streets e Burial come fonte d’ispirazione. «Ho passato gran parte della mia vita dentro furgoni e macchine, fermandomi al McDonald’s anche quando non volevo mangiare McDonald’s. Volevo creare un disco che mi ricordasse quel periodo».

Grimes

Josh Brasted/WireImage/Getty Images

Titolo: Miss Anthropocene
Data di uscita: 21 febbraio

Dopo quasi un anno di hype – questo album doveva uscire a marzo 2019 – la producer canadese Claire Boucher è pronta a pubblicare il suo quinto album in studio firmato Grimes. Ha definito il progetto un concept album riguardante “una dea antropomorfa del cambiamento climatico”, e ha promesso di aver preso ispirazione dal nu metal e dall’industrial rock. Al momento ha pubblicato cinque brani tratti dal disco, tra cui Violence e We Appreciate Power.

Ozzy Osbourne

Amy Harris/Invision/AP/Shutterstock

Titolo: Ordinary Man
Data di uscita: Inizio 2020

Il principe delle tenebre ha trascorso gran parte dello scorso anno ha lottare contro il dolore e la malattia. Tuttavia, dopo che Post Malone gli ha chiesto di partecipare a Take What You Want, l’ex leader dei Black Sabbath ha deciso che era tempo di un nuovo album e ha inziato a lavorare con il producer di Post, Andrew Watt, e alcuni membri dei Guns N’ Roses e dei Red Hot Chili Peppers per quello che sarà il suo primo album in un decennio. Il singolo trainante, Under the Graveyard, è una headbanger gotica che ricorda il suo classico Diary of a Madman, ma con un gancio più esplosivo, mentre Straight to Hell è un pezzo rock con un assolo di Slash e la miglior risata demoniaca di Ozzy. Se la sua salute continua a migliorare, allora canterà queste nuove canzoni durante il No More Tours 2. «Probabilmente questo è l’album più importante che ho fatto da molto tempo», ha detto Ozzy in un comunicato.

Green Day

Foto di Alberto E. Rodriguez/Getty Images

Titolo: Father of All…
Data di uscita: 7 febbraio

Dopo il ritorno alle basi del 2016 con Revolution Radio, per il nuovo album i Green Day hanno optato per un drastico cambio di direzione . «Ho sempre amato la musica dei mods britannici degli anni 60», ha detto Billie Joe Armstrong. Il risultato è un coraggioso esperimento che include groove dance, new wave e vintage R&B. E mentre Meet Me on the Roof e Junkies on a High possono rientrare nel classico suono Green Day, gli altri brani ne fuoriescono decisamente. «Billie ha spinto se stesso verso luoghi che non conosceva”, ha detto il bassista Mike Dirnt. «Abbiamo dovuto inseguirlo. Il che è normale, perché nessuno si spinge più lontano di Billie».

Migos

Scott Garfitt/Shutterstock

Titolo: Culture III
Data di uscita: TBA

È orami da un pezzo che i Migos stanno promuovendo l’uscita del seguito del doppio album Culture II, uscito nel 2018 – così come stanno promuovendo, allo stesso tempo, le rispettive carriere soliste. L’ultima indicazione suggeriva l’uscita di Culture III in dicembre, ma Offset ha parlato di una canzone che la band avrebbe registrato con Juice WRLD, astro nascente del rap recentemente scomparso, promettendo che quel brano sarà incluso in Culture III.

Haim

Barry Brecheisen/WireImage

Stando a quanto pubblicato finora, il nuovo album delle Haim suona molto diverso da tutto il materiale precedente pubblicato dalle tre sorelle. Hanno sganciato tre singoli – Summer Girl, Now I’m in It, Hallelujah – accompagnandoli con dei video diretti dal loro amico di famiglia Paul Thomas Anderson. Le canzoni includono sassofoni, chitarre acustiche e un songwriting potente; Summer Girl, ad esempio, racconta della lotta che Danielle Haim sta affrontando affianco al compagno, il producer Ariel Rechtshaid, malato di cancro. La band non ha ancora annunciato ufficialmente l’album, ma possiamo già intuire che questo sarà il loro lavoro più maturo. “Siamo molto emozionate di pubblicare nuova musica proprio mentre ne stiamo scrivendo altra”, ha scritto la band su Instagram. “Come facevamo prima del nostro album di debutto”.