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Il festival di Barcellona va in scena il 15, 16 e 17 giugno a Barcellona per la sua trentesima volta. Fondato dal giornalista Ricard Robles e dagli artisti Enric Palau e Sergio Caballero, il Sónar è una piattaforma dove gli artisti sono incoraggiati a sperimentare nuovi modi di presentarsi al pubblico. L’esordio vede in lineup, tra gli altri, artisti come Holger Czukay, Mixmaster Morris, Laurent Garnier e Sven Väth. Alla prima edizione, che comprendeva la Fiera del Disco e la Fiera della Tecnologia, antesignana dell'attuale Sónar+D, partecipano quasi 6.000 persone.
La seconda edizione del festival propone future istituzione della musica elettronica come Orbital, il gruppo britannico dance formato dai fratelli Paul e Phil Hartnool, tra gli artisti più influenti negli anni Novanta, oltre a talenti emergenti locali e internazionali come un giovanissimo Matthew Herbert.
Per la terza edizione del festival i presenti salgono a 18 mila. Celebre l'esibizione di Jeff Mills interrotta da un calo di corrente, oramai nella storia dei dj set più incredibili di sempre.
Alla sua quarta edizione il festival continua a mostrare la sua verve pionieristica portando per la prima volta in Spagna i Daft Punk, ancor prima della trasformazione in robot. La nuova location, il padiglione sportivo Mar Bella, triplica la capacità di pubblico della manifestazione arrivando così a 28 mila presenze.
Il festival della musica elettronica in Europa era destinato a trovarsi a tu per tu con i veri pionieri del genere, i Kraftwerk. La prima volta accade nel 1998, ma il rapporto prosegue in una serie di innovative esibizioni come quella 3D del 2013.
Tra le attrazioni del “de Noche” nel 2000 viene introdotto un autoscontro luminoso che dà il nome a una sala all’interno del festival. Una pista da ballo circolare avvolta da un tendone rosso con audio surround dove il pubblico può sperimentare i dj set in un ambiente più intimo rispetto ai palchi principali.
La comunicazione integrata studiata da Sergio Caballero diventa un simbolo riconoscibile a livello mondiale. Un immaginario visivo surrealista realizzato e applicato alle ampie campagne pubblicitarie che ogni anno si rinnovano: locandine, volantini ma anche veri e propri film. Immagini potentissime che davano l’idea della dimensione artistica del festival e soprattutto svolgevano bene il loro obiettivo: vendere i biglietti.
Nella sua decima edizione il festival raggiunge i 100 mila partecipanti con il folletto islandese come headliner e una line-up stellare: Aphex Twin, Gilles Peterson, LCD Soundsystem, Laurent Garnier, Underworld e molti altri.
L’ingegnere statunitense, pioniere della musica elettronica, Robert Arthur Moog ha il merito di aver inventato nel 1963 uno dei primi sintetizzatori a tastiera. Una delle sue ultime conferenze prima di scomparire nel 2005 fu proprio al Sónar.
La label indipendente tedesca specializzata in musica elettronica sperimentale nel 2006 progetta un rifugio sonoro per i presenti. Una stanza essenziale dove rilassarsi sulle composizioni di Ryoji Ikeda, Ryuichi Sakamoto, Ivan Pavlov e ovviamente Alva Noto.
Ogni diva che si rispetti sa quando e quanto far aspettare il suo pubblico. L'attesa per Grace Jones, se la ricordano in molti, ma sono molti di più quelli che ricordano quella strepitosa performance.
La compositrice e cantante newyorkese è già un fenomeno mondiale quando arriva al festival per presentare il suo primo disco ‘Born to die’. In lineup oltre lei erano presenti al “de Noche” artisti come James Blake, Fatboy Slim, James Murphy, Nicolas Jaar, deadmau5 e molti altri.
Il festival aggiunge una dimensione tecnica ai live: uno spazio di networking che tutt’oggi ospita workshop, dibattiti, masterclass, installazioni, performance e riunisce creativi di ogni tipo da tutto il mondo per confrontarsi sulle nuove tecnologie, ma non solo. Nelle ultime edizioni è stato luogo di informazione e divulgazione di temi come blockchain, emergenza climatica, intelligenza artificiale e molto altro.
Il rapper di Harlem nella sua prima esibizione al festival di Barcellona porta in scena il suo terzo album, "At.Long.Last.A$ASP", pubblicato proprio nel giugno di quell’anno. Nel 2019 viene riannunciato in lineup, ma non si esibisce poiché arrestato in Svezia.
Il rapporto tra Sónar e pop d'avanguardia si è consolidato negli anni. La celebrazione definita è arrivata nel 2018 con la partecipazione di Rosalía prima dell'uscita del suo secondo disco, quello del successo, 'El MarlQuerer'
Il programma completo dell'edizione di quest'anno che partirà il 15 giugno
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