Elettra Lamborghini insultata a un concerto, ferma la musica e risponde: «Levatevi dai coglioni» | Rolling Stone Italia
Musica

Elettra Lamborghini insultata a un concerto, ferma la musica e risponde: «Levatevi dai coglioni»

La cantante di 'Pem Pem' ha condiviso sui social una brutta esperienza capitata durante un concerto. Scene simili sono successe ad Anna e a Giorgieness. Challenge TikTok o un problema più grande?

Elettra Lamborghini insultata a un concerto, ferma la musica e risponde: «Levatevi dai coglioni»

Foto: Marco Piraccini/Archivio Marco Piraccini/Mondadori Portfolio via Getty Images

Nel weekend, Elettra Lamborghini è stata protagonista di una scena piuttosto spiacevole. Mentre si stava esibendo sul palco di una discoteca a Riccione, la cantante ha sentito dalle prime file provenire degli insulti. «Tr**a, put***a», e via dicendo.

Insulti a cui ha subito replicato, fermando la musica e facendo partire un coro di «scemo, scemo», nei confronti di chi la stava insultando e filmando. «Allora, c’è uno di questi sfigati qua davanti che ha detto una parolina che non doveva dire», ha detto al microfono con la musica ormai spenta. «Se avete le palle, prendete e andate fuori dai coglioni, ok?», prima di riprendere con lo show.

18/06/22 - Elettra Lamborghini ferma il concerto dopo l'insulto ricevuto

Un momento che ha, ovviamente, fatto il giro dei social e dei siti, anche perché Elettra ha voluto chiarire cosa fosse successo su Instagram, una volta rientrata dallo show: «Salgo sul palco e mi ritrovo in una situazione imbarazzante. Mi sento di parlare a nome di tante artiste. Su TikTok sta andando questo trend stupidissimo di inquadrare i cantanti e prenderli a nomi. Ho preso il telefono di questo coglione e ho agito. Ho continuato ma ero pietrificata».

Elettra parla di un episodio simile successo ad Anna. Su TikTok è stato pubblicato un video in cui la rapper di Gasolina manda letteralmente a «fare in culo» alcuni presenti a un suo show che le stavano urlando commenti sul suo fisico. Nel video gli insulti non si sentono, ma Anna aveva spiegato l’accaduto così: «Facevano dei cori riguardo il mio corpo, io non ho mai detto di fare la modella eppure è da quando sono scoppiata (16 anni!!!) che ricevo costantemente commenti mai richiesti sulla mia immagine, da quelli molesti a quelli offensivi. Mi sono successi pure episodi di persona. Io la vivo come una molestia vera e propria, so che certi non capiranno ma se una ragazza della mia età si mettesse nei miei panni probabilmente sì».

@bassa.simo

♬ suono originale – Bassa

Un altro episodio del genere era capitato alla cantante Giorgieness, che sui social aveva condiviso un video in cui, in seguito a dei cori ricevuti prima di un live, aveva risposto così:



Ora, che il mondo fosse pieno di scemi lo sapevamo già. Che ai concerti ci fosse sempre qualcuno che si prende la libertà di fare commenti non apprezzati alle cantanti, o peggio insultare, anche. Nell’epoca in cui tutto è contenuto però, se ne rende conto anche chi ai concerti non ci va. Nelle ultime ore tantissimi hanno parlato di ‘challenge’ su TikTok. Per chi non fosse 3.0, una challenge è una sfida tra gli utenti che prevede la riproduzione di scene che possono essere di film, canzoni e motivetti sponsorizzati dalla piattaforma e che quindi diventano super popolari e virali. Termine forse non proprio corretto in questo caso, in quanto facendosi un giro sul social non sembrano, fortunatamente, esserci video di questo tipo. Magari per trovarli bisogna cercare meglio, e speriamo vivamente di no.

A ogni modo, in attesa di vivere in un mondo in cui non sarà necessario parlare di questi episodi, in cui le donne non saranno oggetto di commenti continui sul proprio corpo e sulla propria sessualità (spoiler: moriremo prima, e di caldo), le risposte delle tre cantanti qui sopra sono perlomeno da segnare. Perché che sia o meno una challenge di TikTok o, assai più probabilmente un problema sistemico risolvibile solo con l’educazione, rispondere a tono, quando possibile, non può che far bene. Ricordandogli che, come dice la nostra ereditiera preferita, sono solo dei poveri «scemi! scemi!».