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Cristiano Godano, guarda il video della cover live di ‘Henry Lee’ di Nick Cave e PJ Harvey

Cose che succedono nel tour del cantante dei Marlene Kuntz: due voci (la sua e quella di Roberta Finocchiaro), due chitarre, una murder ballad suonata all'alba, in un campo nel Padovano

Foto: Michele Piazza

Cristiano Godano sta portando in tour le canzoni dell’album solista Mi ero perso il cuore, e non solo. Accompagnato dalla chitarrista Roberta Finocchiaro, propone un concerto intimo, spesso in location suggestive. In questo video in esclusiva per Rolling Stone i due musicisti rifanno Henry Lee, celebre duetto fra Nick Cave e PJ Harvey. Il pezzo è stato eseguito all’alba, in un campo. Abbiamo chiesto a Godano di raccontarci questa esperienza. Ecco il suo testo.

Le immagini di questo concerto sono state girate al mattino, intorno alle 6 (a volte i promoter si inventano situazioni particolari, cercando qualche tipo di suggestione nuova). La location era un campo che è facile etichettare con l’aggettivo “sperduto” (in the middle of nowhere…), anche se so bene che non si era lontani da Montagnana, comune delizioso a 50 km a sud di Padova. Noi si proveniva da un concerto la sera prima a Bergamo, sicché si può evincere che non abbiamo praticamente dormito. Eppure una energia speciale si è impossessata di noi, fin dai momenti del soundcheck, iniziato verso le 5. Perché non potete non intuire la magia del sole che poco per volta rischiara il tutto e permette di scoprire dove esattamente ti trovi. E infine la gente, tutta quella che era concessa dalle norme anti-covid, disposta a lasciarsi accarezzare dalle nostre note lievi e generosissima nel regalarci minuti interi di applausi di gratitudine alla fine della performance… Strepitoso!

Il pezzo che ho scelto di farvi ascoltare è una cover: noi siamo in due, io amo Nick Cave da almeno 30 anni, Roberta (Finocchiaro, la mia fascinosa chitarrista accompagnatrice) ha un nonsoché di “pigeirarviano” (basta volerlo cercare), e quel pezzo (Henry Lee, dal fortunato Murder Ballads) ben si prestava a giocarci e al contempo a prenderlo molto seriamente. Ci viene infatti molto bene, e la gente pare apprezzare.

Spero vivamente ce ne sia altrettanta curiosa di venire a sentire le nostre carezzevoli atmosfere in giro per l’Italia: prometto che ne varrà la pena!

Le prossime date del tour:

9 luglio all’Hiroshima Sound Garden di Torino
11 luglio al SEI – Sud Est Indipendente di Corigliano d’Otranto (LE)
12 luglio al Mercato Nuovo di Taranto
23 luglio a Roddino (CN)
24 luglio all’Officina Giovani di Prato
27 luglio al Parco Tittoni di Desio (MB)
30 luglio all’Anfiteatro del Venda di Padova

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