Le canzoni della Vergine | Rolling Stone Italia
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Vergine: 5 brani per pianificatori seriali

L’amore come distrazione, il tempo che non va sprecato, il controllo prima di tutto. È iniziato il mese della Vergine. Da ‘Control’ di Janet Jackson a ‘Time’ dei Pink Floyd, ecco cinque brani per i nati sotto questo segno

Vergine: 5 brani per pianificatori seriali

Vergine

Artwork di Enrico Dalla Vecchia e Gabriele Bassetti

Qualche tempo fa uno dei video pop-up più disgraziati che circolavano su YouTube era quello di un ragazzo che offriva agli studenti universitari un metodo di studio a suo dire infallibile. Il mantra ripetuto allo sfinimento negli interminabili secondi che precedevano la salvifica comparsa del pulsante “skip ad” era «devi avere un metodo» (con un’enfasi irritante sulla parola metodo). Ecco, quel ragazzo doveva sicuramente essere della Vergine. Così come devono essere della Vergine tutti coloro che partecipano con entusiasmo ai programmi di controllo del vicinato, oltre che i migliori planner di qualsiasi settore.

Ma approfondiamo: la puntigliosità del segno della Vergine è proverbiale, ma viene spesso ridotta a bisogno ossessivo di precisione, come se fosse fine a sé stesso. La verità è che l’ordine – per esempio – di una mensola è solo la punta dell’iceberg di una tendenza alla conservazione attraverso le regole. E non significa essere conservatori nel senso politico del termine: i nati del segno possono anche essere aperti alle novità e al progresso. A patto però che lo comprendano, che le condizioni siano chiare e che i meccanismi dell’ingranaggio siano oliati e ben visibili. Le regole sono negoziabili fino a che il gioco non incomincia. Dopodiché ogni cambiamento è una tragedia, ogni cosa che si svincola dall’ordine delle cose è una diga insormontabile e causa l’irritazione dei nostri poveri nati del segno.

Per quanto possa sembrare banale, l’intero segno ruota attorno a questo cardine. Da questo bisogno di ordine, che poi è bisogno di stabilità e di sicurezza, deriva ad esempio il loro bisogno di ricercare delle prove dell’appoggio dei cari, così come la loro tendenza alla passivo aggressività (via di mezzo per eccellenza tra il caos totale dello scontro e l’intollerabile fastidio di un ordine incrinato da quella che loro percepiscono come una nostra deviazione dal tracciato). Da qui derivano anche la loro rigidità verso sé stessi e il loro pessimismo: il prezzo di un piano sbagliato è il malessere dato dall’instabilità, mentre le probabilità che in un piano vada tutto per il verso giusto sono comunque maggiori di quelle di inciampare in qualche intoppo che per altri sarebbe trascurabile, ma per loro no. Da qui deriva poi la loro autostima: a forza di pianificare diventano molto bravi a farlo, ed essendo amanti dei piani ben congegnati anche nelle piccole faccende quotidiane finiscono per ammirare in primis i loro stessi piani (gli unici di cui possono apprezzare i dettagli più minuti) e di conseguenza per ammirare loro stessi; il corollario è che non sono minimamente ricettivi rispetto alle critiche. Inoltre, con questo bisogno di ordine quotidiano nascondono il loro timore rispetto a piani che invece richiedono un termine più lungo, per i quali hanno bisogno del supporto delle altre persone.

Sempre attorno alla stella polare dell’ordine orbita poi anche la loro scarsa propensione a esprimersi e raccontare i propri segreti, così come a dire sempre la verità: a volte una bugia o una piccola omissione sono fondamentali per non turbare il corretto fluire delle cose. Sempre per lo stesso motivo, non amano i sentimenti burrascosi tenderanno a celare la loro paura ostentando una specie di superiorità rispetto alle frivolezze, ad esempio, dell’amore, e faticando a concedere corpo e soprattutto anima ad altre persone. E infine, i nati del segno subiscono molto il passare del tempo, che percepiscono come un nemico: sono quindi puntuali e non tollerano ritardi, e soprattutto soffrono molto la sensazione di invecchiare e di farsi trovare impreparati.

Vere e proprie collezioniste di peli nell’uovo, sono comunque persone che è bello avere dalla propria parte, sia per utilità, sia per migliorare noi stessi, sia per scoprirle a poco a poco, man mano che si lasciano andare e rivelano la loro sensibilità, che la maggior parte del tempo ribolle in una specie di pentola a pressione, per poi esplodere al momento giusto, in metamorfosi improvvise e gratificanti per chi ne può godere. In ogni caso: Michael Jackson, Freddie Mercury, Amy Winehouse, Barry White, P!nk, Michael Bublé, Gloria Gaynor, Beyoncé, Richard Ashcroft dei Verve, Mahmood sono solo alcuni dei top player della Vergine. Le loro canzoni, invece, sono queste cinque.

Homesick

Catfish and the Bottlemen

Segreti di stato
Catfish and the Bottlemen - Homesick

Capolavoro di fraintendimento e di scarsa efficacia comunicativa, Homesick è un brano in cui oltre alla relazione sfasciata i veri protagonisti sono silenzi e omissioni. I Vergine non sono certo i “tipi che ti chiamano da ubriachi” per dirti altre bugie. Ma per mantenere il controllo e proteggere i propri segreti sono disposti anche a perderlo per un attimo.

For a Pessimist, I’m Pretty Optimistic

Paramore

Poteva andarti peggio
Paramore - For A Pessimist, I'm Pretty Optimistic (Official Audio)

Nonostante il loro pessimismo sia preponderante, contagioso e innescato da sottigliezze che notano soltanto loro, sono anche allergici alle critiche, e quando si tratta di loro ci tengono a far notare il bicchiere mezzo pieno a detrattori potenziali e reali.

No Time For Love

Bryan Adams

Amore e altre frivolezze
Bryan Adams - No Time For Love

Finché non si innamorano – diventando irriconoscibili, in senso buono – i nati del segno si trincerano dietro a una specie di snobismo anti erotico: l’amore, dicono, è una distrazione per la quale non hanno tempo. In realtà, semplicemente temono l’amore perché è un ricettacolo di imprevisti.

Time

Pink Floyd

Presto che è tardi
Pink Floyd - Time (2011 Remastered)

Quello che i Vergine pensano che succeda ogni volta che si lasciano andare per una mezza frazione di secondo è quello che Roger Waters canta in questo storico brano dei Pink Floyd: se perdi un attimo il controllo su te stesso, ti accorgi che sono passati dieci anni e ti sei perso il colpo di pistola che dava inizio alla corsa: che incubo.

Control

Janet Jackson

Quando ha a che fare con la mia vita

Alla fine di questo si tratta: i Vergine vogliono che tutto sia in ordine e che, quando si tratta della loro vita, siano in grado di avere sempre tutti gli elementi per decidere nel miglior modo possibile. Controllo, consapevolezza, indipendenza.