Macché San Siro, Salmo dovrebbe fare un concerto dentro ‘Fifa 2021’ | Rolling Stone Italia
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Macché San Siro, Salmo dovrebbe fare un concerto dentro ‘Fifa 2021’

Considerato il successo del concerto di Travis Scott su Fortnite, aiutiamo i big italiani a imitarlo. Che ne dite di Elettra Lamborghini che tenta di twerkare in 'Minecraft' e di Fabri Fibra e Nesli dentro 'Mortal Kombat'?

Macché San Siro, Salmo dovrebbe fare un concerto dentro ‘Fifa 2021’

E così, qualche giorno fa Travis Scott ha dato un concerto di 9 minuti all’interno di Fortnite e sotto forma di avatar ha presentato il suo nuovo singolo The Scotts a 12 milioni di spettatori (più altri 35 milioni di utenti unici per le tre successive repliche). Dal giorno dopo, tutti i brani del suo catalogo (escluso quindi il nuovo singolo) hanno avuto un’impennata nello streaming del 25%. Anche in Italia, il suo album precedente è balzato al n. 3. Tenendo conto che l’utilizzo di videogiochi è cresciuto in aprile del 35%, è ovvio che i big italiani stiano prendendo in considerazione di adottare la stessa strategia: entrare in un videogame per esibirsi mentre i fucili sparano, i palloni rotolano, gli uccelli volano (stiamo ovviamente parlando di Angry Birds; ok, era una facezia triste). Per venirgli incontro, abbiamo provato a suggerire le partnership più indicate.

Grand Theft Auto – Gué Pequeno

Con chi vorreste girare in città a fare brutto, se non con lo zio Gué? Unica controindicazione: tutto quello che succede nel videogioco finirebbe per annoiarlo: troppo simile a un suo lunedì mattina.

The Sims – Fedez, Ferragni, Marracash, Elodie

Non sarebbero meravigliosi vicini di casa? Vederli interagire ogni singolo giorno sarebbe un sogno: che importa se la barra delle “relazioni” finirebbe per diventare incandescente.

Tetris – Baustelle

Un mondo di mattoni, nel quale alcuni momenti un po’ tetri (ah ah ah) della loro discografia farebbero la loro figura. Tra l’altro in Germania la Baustelle Edition andrebbe fortissimo anche solo per il nome.

FIFA 2021 – Salmo

Gli è saltato il concerto a San Siro – beh, ecco il modo per rifarsi, e aggiungere pure l’Olimpico e il San Paolo. Il pubblico è già impostato su 90 minuti di applausi, più eventuali supplementari.

Red Dead Redemption 2 – Piero Pelù

Quanto gli piacerebbe, stivali e tutto, far parte della banda Van der Linde nel vecchio West? L’indole da outlaw del Diablo si è vista anche a Sanremo quando ha scippato una borsetta in platea. Occhio però che attorno al fuoco non si metta a cantare Amore immaginato o la banda lo butta fuori.

Pokemon Go – tha Supreme

Cerca in tutta la città l’elusivo rapper colorato, ma attento a non sbagliare! Quello con la felpa potrebbe essere un politico che vuole i tuoi poteri forti, i tuoi milioni e già che c’è tutto quello che hai da mangiare.

Civilization – Franco Battiato

Mentre cerchi di gabbare l’imperatore della dinastia dei Ming, ecco apparire a palazzo il Saggio Cantore che ti informa che “l’etica è una vittima incosciente della storia”. Che è un po’ la strategia che tutti finiscono per usare quando vicino ai propri territori ci sono accampamenti di nativi americani – nel gioco, e non solo.

Bully – FSK Satellite

Beh, questa è talmente ovvia: loro in questo gioco ci potrebbero abitare. Non c’è scenario più adatto per un loro spettacolo virtuale, che l’universo popolato dai rozzi delle scuole medie, ma solo perché non esiste il videogioco di Diario di una schiappa.

Super Mario Bros – Max Pezzali

Mario e Luigi scoprono di avere un cugino, con la loro stessa prestanza fisica e lo stesso cappellino: alla fine di ogni livello li invita al bar, dove si scatena un irresistibile karaoke anni ’90. Se però appaiono anche Renga e Nek, l’unica via di scampo è mangiarsi tutti i funghi.

The Legend of Zelda – Levante

Una joint venture ineccepibile. Dopo 44 ore di gioco senza dormire, sei a tu per tu con il Frammento della Sacra Triforza o con le Pietre Spirituali, ed eccola entrare in scena, con una ventina di mantelli addosso, cantando “Santo, eroe, campione, paladino o vostra maestà, ah, ah”, e concludere con un assolo di ocarina fatata: che meraviglia.

Doom – Boomdabash

Uno scenario esotico, solare e sciallosamente tranqui in cui presentare la ennesima azzeccatissima hit dell’estate – e come resistere alla birichina tentazione di chiamare la nuova versione Doomdabash?

Call of Duty: World War II – Povia

Tra un assalto e l’altro, un tocco di bella musica nel quartier generale tedesco, magari con qualche dissertazione sul fatto che Hitler ha diritto a esprimere le sue idee e che negarglielo è prepotente e antidemocratico.

Mortal Kombat – Fabri Fibra e Nesli

I due Gallagher italiani hanno scelto la venerabile serie per la tanto attesa reunion. Dopo un minuto e mezzo di canzone, iniziano a menarsi – mostrando ai giocatori alcune brutali combo che non si erano mai viste in trent’anni di prestigiosa violenza videoludica.

Minecraft – Elettra Lamborghini

Un momento di crescita artistica decisivo nel suo percorso: in versione piatta e squadrata come i personaggi del gioco, potrà dimostrare che sa fare altro oltre a twerkare, e interpreterà solamente brani di Manuel Agnelli. Verrà consentito ai giocatori di murarla viva.

Assassin’s Creed – Noyz Narcos

Ah, ti piacerebbe, vero, vecchio Noyz? E invece…

Little Big Planet – Noyz Narcos

… così metti la testa a posto e dai il buon esempio ai bambini invece di traviare la gioventù, cribbio.

Farmville – Morgan

Il simpatico gioco che ha spammato le pagine di Facebook per decenni è il luogo ideale per il piccolo uomo che attira grande attenzione. E il target generazionale è perfetto per lui, quindi nulla di meglio che vederlo apparire nella stalla per uno show pieno di consigli utili (“Basta con giovani porci”) o laconiche valutazioni della partita in corso (“Non produci beni e servizi nemmeno per te stesso”).

Silent Hill – Tommaso Paradiso

Sei in una dimensione di puro terrore, e devi scegliere: dietro una porta c’è Pyramid Head con la sua spettacolare mannaia, dietro un’altra, si sentono le note di Maradona y Pelé. A chi pensi di poter sopravvivere? Sì, certo che è un incubo: è l’idea di fondo del gioco.