Le migliori copertine del 2019

“Quest’album è il nostro tentativo di rispondere a una situazione allucinante con rabbia, sì, ma anche con lucidità”, ha detto il chitarrista Brett Gurewitz dell'ultimo lavoro dei Bad Religion. Come già avevano fatto gli Ulver con 'The Assassination of Julius Caesar', anche i Bad Religion usano l’arte classica per raccontare la contemporaneità, in questo caso rappresentata dalla testa di una statua poggiata sul sedile di un’auto.

Pubblicato per il Record Store Day, 'Variations on Darkness' raccoglie la musica che i Sigur Rós hanno scritto (o rielaborato dal loro catalogo) per lo spettacolo di danza che dà titolo all'LP. La copertina è una diretta citazione dello spettacolo, con una palette di colori che ricorda un po’ quella di 'Loveless' dei My Bloody Valentine.

'Titanic Rising' è uno degli album rivelazione dell’indie americano di quest’anno. Per la foto di copertina, che ricorda alcuni scatti di Gregory Crewdson, la cantautrice ha assoldato Brett Stanley per ricreare la sua camera da letto e riempirla d’acqua. “La camera rappresenta un altare che hanno tutti i giovani cresciuti con la cultura occidentale. È uno spazio sacro che appartiene solo a loro”, ha detto.

Disegnata da Nick Cave con la collaborazione dell’Hingston Studio, un’agenzia creativa londinese che collabora da tempo con il cantautore e i Bad Seeds, la copertina di 'Ghosteen' è stata descritta come un “paradiso kitsch” ed è una rielaborazione di 'The Breath of Life', un quadro del 2001 di Tom duBois. Con quel paesaggio idilliaco e coloratissimo, l’immagine rappresenta “il cambiamento del paesaggio emotivo della band”.

'Norman Fucking Rockwell' è ispirato al pittore e illustratore Norman Percevel Rockwell, famoso per lo stile del “realismo romantico” e per aver firmato moltissime copertine del Saturday Evening Post. Sia il titolo che la copertina costituiscono una rilettura ironica della pop culture americana: “È come mettere un punto esclamativo: questo è l’American Dream adesso”, ha detto la popstar. “Norman Fucking Rockwell, siamo questi. Andremo su Marte e Trump è presidente”.

Greg Gonzalez, frontman e autore dei Cigarettes After Sex, ha presentato il secondo album 'Cry' con una serie di immagini e video pubblicati su Instagram. La copertina del disco, scritto “come se fosse un film girato in una location esotica, pieno di bellezza e sensualità”, è stata scattata da Alessandro Puccinelli, e ricorda il mare minimalista di Hiroshi Sugimoto.

Pubblicato a sorpresa nel giro di una notte, 'Feet of Clay' è il primo album che Earl Sweatshirt ha scritto e registrato dopo la morte del padre. L’ha definito “una collezione di osservazioni e sentimenti raccolti durante la terribile agonia di un impero in rovina”, perfettamente rappresentato dal mostro in copertina, un’illustrazione di chiara ispirazione gotica e dark fantasy. 


Il secondo, splendido album di FKA twigs racconta la storia di una donna spezzata, che guarda dentro di sé per ritrovarsi nonostante il cuore infranto e un corpo che non funziona più. La copertina, disegnata dal collaboratore storico Matthew Stone, mescola tecniche digitali e pittura analogica, e mostra una FKA ritratta in stile espressionista. “Mescolando le tecniche siamo riusciti a dare una sensazione d’inquietudine digitale a un quadro”, ha detto Stone.

Mettendo insieme il nome della band di Lino Gitto, Roberto Dell’Era ed Enrico Gabrielli, con il titolo dell’album, 'Smith', viene fuori Winston Smith, protagonista di '1984' di George Orwell, romanzo distopico a cui fa riferimento anche la copertina, in cui tre silhouette si allontanano da un muro di occhi.