I dischi da ascoltare ad aprile 2023 | Rolling Stone Italia
La stagione delle piogge (di uscite)

I dischi da ascoltare ad aprile 2023

L’Elvis dei Baustelle e il Frankenstein dei National, Blanco con e senza Mina, le canzoni urgenti di Capossela, il ritorno degli Everything but the Girl e gli altri album che ascolteremo nelle prossime settimane

I dischi da ascoltare ad aprile 2023

Baustelle

Foto: Alessandro Treves per Rolling Stone Italia

Il coraggio dei bambini Atto II

Geolier

7 aprile

Il primo atto del Coraggio dei bambini ha consacrato Geolier come uno dei rapper più interessanti del paese. A soli tre mesi di distanza il rapper torna con il secondo volume di quest’epopea ambientata tra le strade di Napoli, un racconto savianesco nell’infanzia dei bimbi di quartiere narrata da un ragazzo che, come ci ha raccontato, bambino non lo è stato mai.

Hotel Souvenir

Dente

7 aprile

Preceduto da Cambiare idea, La vita fino a qui e Allegria del tempo che passa, il primo album di Dente dal 2020 ospita i Post Nebbia, i Selton e in Il mondo con gli occhi, descritta come «una sarcastica risposta all’orgia di featuring del mondo trap», Fulminacci, Giorgio Poi, Colapesce, VV, Ditonellapiaga e Dimartino.

Outsider

Nitro

7 aprile

Nitro è sempre stato e si è sempre definito un outsider del mercato musicale italiano. Ora per ribadirlo ci ha fatto non solo un brano, ma un album intero a cui è collegata una mostra a Milano in cui 14 artisti che fanno digital art ne interpretano le canzoni.

With a Hammer

Yaeji

7 aprile

Sono passati sei anni da quando Yaeji ha conquistato i dancefloor di tutto il mondo con Raingurl, lo-fi house per palati fini. In mezzo un album, What We Drew, e una serie di collaborazioni di lusso (Charli XCX) e remix (Dua Lipa). Sritto tra New York, Seoul e Londra, con With a Hammer la producer vuole continuare a distruggere le regole e i paletti del suo mondo.

Stereo Mind Game

Daughter

7 aprile

Stereo Mind Game è il terzo album di inediti della band in dieci anni (se si esclude la colonna sonora per il videogioco Life Is Strange: Before the Storm), il primo in sette anni. Dodici brani che parlano di connessione e disconnessione basato su un’idea: «Non avere un pensiero assoluto».

Sremm 4 Life

Rae Sremmund

7 aprile

Il duo del Mississippi composto dai fratelli Brown, dopo un tour con Post Malone, arriva al quarto disco in studio. Con 35 dischi di platino sulle spalle e numeri clamorosi sui distributori generali, Sremm 4 Life potrebbe essere il disco della consacrazione mondiale. Sarà un anno importante per i sedicenti «black Beatles».

Mythologies

Thomas Bangalter

7 aprile

Mythologies è la prima uscita di uno dei membri dei Daft Punk dopo lo scioglimento del duo. L’album è un’opera in 23 parti composta da Thomas Bangalter ed eseguita dall’Orchestre National Bordeaux Aquitaine per Mythologies, un balletto creato dal coreografo francese Angelin Preljocaj. «Mi è piaciuta l’idea di scrivere musica che non fosse amplificata e che non avesse bisogno di essere elettrificata», ha raccontato l’artista.

On the Romance of Being

Desire Marea

7 aprile

Sesso, spiritualità, guarigione. E una gran voce. Desire Marea è sudafricano e si è formato come guaritore spirituale. «Nel mio lavoro si usano canti antichi e sequenze di tamburi per invocare gli spiriti che vivono in me, in modo che io entri in uno stato di trance. Nel mio lavoro di musicista, guarisco le persone usando la musica. È un tipo di medicina diverso, ma in cui spesso devo canalizzare diversi spiriti, diverse verità e l’essenza della luce».

Plastic Eternity

Mudhoney

7 aprile

Registrato in nove giorni e prodotto da Johnny Sangster, a giudicare da Almost Everything, Move Under e Little Dogs è una nuova prova dell’incrollabile fede dei Mudhoney nell’immutabilità del rock’n’roll.

Multitudes

Feist

14 aprile

Dopo aver abbandonato, lo scorso autunno, il tour di supporto agli Arcade Fire per le accuse di violenza sessuale rivolte da alcune donne a Win Butler, Feist ha pubblicato quattro brani che anticipano il suo atteso lavoro dimostrando, ancora una volta, una capacità di unica di scrivere canzoni. È frutto di session casalinghe, ma non solitarie: «L’abbiamo registrato in una grande casa in una piccola città, Ukiah, su una montagna della California settentrionale. Vivevamo insieme, cucinavamo insieme e facevamo nuotate mattutine, c’era sempre qualcuno che preparava un panino o stappava una bottiglia di vino».

72 Seasons

Metallica

14 aprile

Non hanno più i pezzi, né la foga di una volta, ma in 72 Seasons i Metallica trovano il modo di evocare il passato (anche nei testi) restando fedeli alla loro filosofia: riff massicci e pieni di groove, canzoni dalla struttura complessa. Qui la recensione.

Echoes

Fire! Orchestra

14 aprile

È annunciato come un doppio monumentale, suonato dalla Fire! Orchestra di Mats Gustaffson in versione allargata di 43 elementi. Avant jazz in libertà. A questo link un assaggio.

Keep Your Courage

Natalie Merchant

14 aprile

La cantante dei 10,000 Maniacs (li ricordate, vero?) torna con un album di inediti dopo nove anni. Merchant lo descrive come «un ciclo di canzoni che racconta il viaggio di un cuore coraggioso» scritto in un periodo di grande incertezza, personale e collettiva. I primi due pezzi sono Come On, Aphrodite e Tower of Babel.

Elvis

Baustelle

14 aprile

«Questo disco doveva essere rock’n’roll spudoratamente, un po’ blues, ricco di elementi vivi, con il soul e l’America in tutte le sue forme», ci hanno raccontato i Baustelle poche settimane fa. «Abbiamo lavorato con una squadra di musicisti nuovi, l’idea era quella di fare delle jam e organizzare delle session di scrittura».

Spira

Daniela Pes

14 aprile

Una formazione jazzistica alle spalle, la produzione di Iosonouncane (che in giugno pubblicherà un disco con Paolo Angeli), un suono internazionale e fuori dal tempo: sarà una bella sorpresa. Il primo estratto è Carme.

Motel Chronicles

Emidio Clementi e Corrado Nuccini

14 aprile

L’America di Sam Shepard e i suoi racconti tradotti e adattati da Emidio Clementi e Corrado Nuccini nel loro terzo progetto musical-letterario. Ce lo hanno raccontato in questa intervista: «Guardando la nostra immagine di copertina ci si può chiedere se è Brisighella o il profondo Midwest. Si tratta di vedere lo spazio attorno a noi in una maniera diversa ed è il motivo per cui Shepard è esotico, ma ha uno sguardo che un po’ ci appartiene».

Innamorato

Blanco

14 aprile

Si dice che il secondo album sia sempre il più difficile, ma Blanco ci si sta approcciando con il vento a favore. Archiviato il rosagate a Sanremo, l’artista bresciano ha annunciato Innamorato con un colpo di scena: il disco conterrà Un briciolo di allegria, brano in collaborazione con Mina. In estate arriverà anche i concerti negli stadi.

Tredici canzoni urgenti

Vinicio Capossela

21 aprile

«Sono canzoni scritte, prodotte e registrate nel corso dell’ultimo anno, in questo tempo di dubbio e di distanza, di fine del mondo servita al ritmo di un allarme al giorno, a partire dal 24 febbraio scorso, da quando si è presa consapevolezza che il tempo per rimandare le questioni urgenti non è illimitato e reclama la nostra piena appartenenza al presente», ha detto Capossela di Tredici canzoni urgenti. «È un disco musicalmente polimorfo, che alterna diverse forme, dalla folìa cinquecentesca al reggae and dub anni 90. Ci sono ballate, waltz, jive e anche un cha cha cha».

Ti amo come un pazzo

Mina

21 aprile

Non si sa granché del nuovo album di Mina, se non che conterrà il duetto con Blanco Un briciolo di allegria e un pezzo contenuto nel prossimo film di Ferzan Özpetek.

Cristi e diavoli

Lovegang126

21 aprile

Cosa succede quando sette amici si mettono a fare musica assieme? Dopo anni in cui il collettivo romano Lovegang126 si è diviso tra featuring e collaborazioni reciproche ecco finalmente il primo disco tutti assieme. Franco126, Ketama126, Pretty Solero, Drone126, Asp126, Ugo Borghetti e Nino Brown si ritrovano quindi assieme per un album che punta dritto al solo al rap, quello più puro e old school.

Fuse

Everything but the Girl

21 aprile

Ventiquattro anni, quasi un quarto di secolo è il tempo che ci è voluto per avere finalmente un seguito di Temperamental, l’ultimo album del duo inglese. Tracey Thorn e Ben Watt sono così ripartiti da dove erano rimasti: soft elettronica che sostiene parti vocali emotive e dense. Come non invecchiare mai.

Atum Act III

The Smashing Pumpkins

21 aprile

Giunge al termine, dopo tre pubblicazioni in tre mesi, la rock opera firmata dagli Smashing Pumpkins, seguito ideale di Mellon Collie and the Infinite Sadness e Machina/The Machines of God. Un totale di 33 brani che saranno riuniti in un’uscita unica.

RökFlöte

Jethro Tull

21 aprile

«Un tempo aspettavo che le idee arrivassero», ci ha detto Ian Anderson a proposito del processo che ha portato alla realizzazione di RökFlöte, «oggi lo tratto come un vero e proprio lavoro. È una sfida: mi alzo la mattina e mi metto a lavorare come se fossi in ufficio. Una volta attendevo, ora è un processo attivo». Il risultato? Per ora ci sono tre pezzi: Ginnungagap, Hammer on Hammer, The Navigators.

First Two Pages of Frankenstein

The National

28 aprile

Nono album per la band di Matt Berninger. Questa volta per l’occasione sono stati arruolati tre ospiti davvero importanti: Taylor Swift, Sufjan Stevens e Phoebe Bridgers (in due tracce). Sono state pubblicate tre canzoni (ma non i featuring), inclusa New Order T-Shirt, accompagnata dalla messa in vendita di una t-shirt in collaborazione proprio con i New Order.

Pieces of Treasure

Rickie Lee Jones

28 aprile

Prodotto da Russ Titelman, è dedicato all’American songbook. «Racconta l’essere umano, la visione della sopravvivenza, invecchiare, amare senza sosta e amare qualsiasi cosa. Amiamo fino al giorno della nostra morte, amiamo le nostre vite, le nostre famiglie e infine noi stessi», ha detto Rickie Lee Jones. Per Titelman, «la sua voce suona sempre un po’ più giovane di quanto dovrebbe (potrebbe essere la sua abilità nell’abitare il personaggio che interpreta, in modo così magistrale da credere a ogni parola), ma in questa registrazione la voce matura suona ancora meglio rispetto al suo timbro di anni fa. Ha una risonanza e un calore nel registro delle note basse che prima non c’era».