Lux
Rosalía
7 novembre
È il più atteso tra i dischi della seconda parte del 2025, visto che in passato El mal querer e Motomami sono stati – almeno per noi – i dischi migliori dei rispettivi anni di uscita. Ad accrescere l’hype attorno a Lux è bastato un singolo spaziale come Berghain (con Björk e Yves Tumor) e le dichiarazioni dell’artista che ha raccontato che nell’album usa 13 diverse lingue, tra cui il siciliano. Hype, hype, hype.
Sad and Beautiful World
Mavis Staples
7 novembre
Tom Waits, Kevin Morby, il compianto Mark Linkous (Sparklehorse), Hozier & Allison Russell (che hanno scritto per lei Human Mind), Leonard Cohen sono solo alcuni degli autori delle canzoni che la leggendaria (quando ci vuole ci vuole) Mavis Staples interpreta con la sua consueta classe e profondità nel suo album da 86enne. Per non dire dei musicisti, che vanno da Buddy Guy a MJ Lenderman passando per Derek Trucks e Jeff Tweedy. Canzoni d’amore e speranza per tempi duri. Non te la inventi una così.
Do Not Disturb
Young Miko
7 novembre
Dopo aver duettato con Bad Bunny, Karol G, Bizarrap, Katseye, Bad Gyal, Tokischa, giusto per citarne alcuni, la portoricana Young Miko arriva al suo secondo album dopo Att. dello scorso anno. «Non ho mai aperto così tanto il cuore», ha dichiarato nei giorni prima dell’uscita. Basterà a mantenerla tra i nomi più caldi della musica latina?
Rifiorirai
Aka5ha
7 novembre
Anche solo sapere che l’album è pubblicato da Tanca Records, l’etichetta di Iosonouncane che ne cura anche la produzione, fa drizzare le antenne. Lui si chiama Matteo Castaldini e ha lavorato in passato come produttore in area urban/rap. Qui si propone come cantautore tra chitarre ed elettronica che racconta «una rinascita non consolatoria, in cui l’idea di rifiorire non nega il dolore ma ci cresce dentro». Come produttore, dice, «rendevo a trattare la voce come uno strumento in più. Con Jacopo (Iosonouncane), invece, l’abbiamo spogliata di tutto: riverberi, compressioni, Auto-Tune, ripresentarsi di melodie, dizione impaurita. Una volta tolto tutto, abbiamo capito cosa rimaneva forte nonostante la sua nudità, cosa le bastasse. E solo allora abbiamo reinserito degli effetti ma in modo consapevole e mirato».
Speriamo
Venerus
7 novembre
Il disco pop di Venerus. Ma non immaginatevi quel pop medione da classifica. Qui c’è ancora magia, semplicemente in maniera più leggibile per l’ascoltatore. Nella nostra cover story (si legge qui) ci ha raccontato che nella musica ci vuole una «fede ingenua, ma necessaria». E aggiunge: «L’Io non deve dominare le canzoni».
G
Giorgia
7 novembre
Dopo il successo a Sanremo, Giorgia continua a festeggiare il suo anno magico con un nuovo album di inediti, G, essenziale, come l’ha descritto. Tracce che raccontano le esperienze dell’amore “da grandi” e che mettono in risalto la sua voce. Bentornata.
La chitarra nella roccia
Lucio Corsi
14 novembre
È il disco dal vivo che Corsi ha registrato all’Abbazia di San Galgano con la superband allargata che si è vista negli ippodromi in estate. Con lo stesso titolo il film-concerto presentato a Roma. «Tra le rovine di questo luogo magico che si staglia in mezzo ai campi della Toscana», scrive Corsi, «sono atterrati due amplificatori giganti, 16 musicisti e i loro strumenti. Il film è diretto da Tommaso Ottomano e interpretato da me insieme al resto della banda. Nonostante la mancanza di un tetto nell’Abbazia, cosa che consentirebbe alla musica una facile via di fuga nel cielo, anche le canzoni sono state intrappolate in un disco».
Live 2025 The Essentials
Vasco Rossi
14 novembre
Triplo vinile, doppio CD, live digitale che attraverso 21 canzoni e 100 minuti riassume il tour 2025 di Vasco, con la classicissima Vita spericolata non nei bis, ma all’inizio. «Se vogliamo celebrare la vita, quale miglior canzone d’apertura se non Vita spericolata», ha detto Vasco. «Tutti i brani che vengono dopo in scaletta dovevano essere collegati. Tutte le mie canzoni sono delle polaroid di vita, di certe sensazioni che proviamo. A un certo punto ho capito che noi siamo una vita, una vita spericolata». Per Vince Pastano «i nuovi arrangiamenti non vogliono sostituire le versioni originali dei brani, che sono immortali. Sono nuove riletture, che insieme in scaletta creano un vero e proprio concept».
Incubi
Nitro
14 novembre
«Un portale spalancato dentro la mente, dove i sogni e gli incubi prendono forma». È descritto così il nuovo album di Nitro, un progetto che vuole esplorare il confine dell’inconscio, tra successo e vuoto, tra ciò che desideriamo e ciò che ci divora quando lo otteniamo. Un atto d’amore verso il rap, ma anche una denuncia verso la deriva estetica e superficiale che domina la scena.
Latte in polvere
Papa V & Night Skinny
14 novembre
Dopo aver pubblicato a inizio anno Mafia Slime 2 con Nerissima Serpe e Fritu, e aver partecipato a Stupidi, uno dei singoli dell’ultimo disco di Fabri Fibra, Papa V torna con un EP interamente prodotto da Night Skinny. Latte in polvere è stato anticipato da Tu mi piaci con Artie 5ive.
Eusexua Afterflow
FKA Twigs
14 novembre
Fka Twigs sta vivendo un momento di grande creatività e Eusexua Afterflow è qui per dimostarlo. Ciò che doveva essere un deluxe album di Eusexua si è infatti trasformato in un album a sé, un vero e proprio sequel. Se da Magdalene a Eusexua ci erano voluti sei anni di attesa, stavolta tra un disco e l’altro ci sono voluti poco più di sei mesi. Per la goduria dei fan.
Tranquilizer
Oneohtrix Point Never
17 novembre
Undici album in studio per Daniel Lopatin, pubblicato dalla sempre rilevante Warp Records. Il disco nasce una libreria di sample degli anni ’90 trovata da Lopatin su Internet Archive. È stato descritto come una «allucinazione sonora» e «una porta che si apre cigolando in un sogno». Vi siete fatti un’idea adesso?
Cabin in the Sky
De La Soul
21 novembre
Un sentito tributo a Trugoy The Dove, membro del trio scomparso nel 2023. «Quando lo abbiamo perso, eravamo distrutti» ha dichiarato Posdnuos in una conferenza stampa. «Ma ho sentito il bisogno di onorarlo, di tenerlo vivo attraverso la musica. A volte, mentre scrivo, mi vengono i brividi, come se Dave mi dicesse: “Yo, quello è forte!”».
Do It
Stray Kids
21 novembre
Nuovo mixtape, il secondo in carriera, per gli otto artisti coreani che formano uno dei gruppi più seguiti della scena k-pop. Uscirà – come sempre nel k-pop – in una quantità infinita di formati in cui, per gli estranei a quel mondo, sarà impossibile orientarsi. Il risultato, sicuramente, una serie di hit e milioni e milioni di ascolti.
Wicked: For Good
AA. VV.
21 novembre
A un anno dall’uscita di Wicked, è tempo di tornare nel Mondo di Oz. Le voci di Ariana Grande, Cynthia Erivo e di tutto il cast tornano per la rivisitazione cinematografica di uno dei musical più famosi di sempre. Vestitevi di rosa e verde, it’s time to sing.
Satantango
Satantango
21 novembre
Vengono dalle parti di Cremona, sono un duo, si chiamano Valentina Ottoboni e Gianmarco Soldi e fanno una sorta di cantautorato tra new wave, dream pop e shoegaze. «Parliamo della provincia e di come si vive ai margini, in una terra isolata e a suo modo desolata, dell’amore/odio per questi posti in cui non c’è nulla ma a cui siamo affezionati perché sono casa. È un disco scritto da outsider, lontani da tutto, quasi guardassimo le cose su uno schermo». Il nome del gruppo viene dal libro di László Krasznahorkai, fresco Nobel per la letteratura.
Olimpo diverso
Umberto Maria Giardini
21 novembre
È stato annunciato come «un album luminoso e inquieto, che unisce la tensione poetica di Giardini a una ricerca musicale sempre più libera: tra chitarre elettriche, sintetizzatori e visioni simboliche, Olimpo diverso è un viaggio interiore, un rito di trasformazione». In pratica? A questo link c’è il primo singolo Topazia.
Messiness
Messiness
21 novembre
I Messiness sono il gruppo Massimiliano Raffa, ovvero Joahnn Sebastian Punk. Con Rosario Lo Monaco alle chitarre, Filippo La Marca alle tastiere, Giovanni Calella al basso e Luca Anello alla batteria, fanno una sorta di prog (lato Canterbury) in salsa psichedelica con suoni di Mellotron ma anche di oud, di theremin ma anche di ciaramella. È stato (ovviamente!) registrato interamente con strumentazione analogica. Freak, c’è musica per voi.
One More Time
Aerosmith & Yungblud
21 novembre
Nell’acceso dibattito sul valore di Yungblud sono interventui a gamba tesa gli Aerosmith. «È stato come collegarsi alla corrente elettrica», ha detto Steven Tyler dell’EP che contiene quattro pezzi del gruppo col cantante inglese, più un remix di Back in the Saddle. «Per Joe e me è stata un’altra collisione cosmica… ritrovarci in studio con questo animale selvaggio dal talento incredibile e dalla personalità positiva chiamato Dom. Ecco questo ragazzo che vive la sua vita a tutto volume… cresciuto con i nostri dischi e la British Invasion… e ora siamo in studio insieme a creare qualcosa che unisce le generazioni. Ha divorato tutti i grandi che ammirava… e poi ha iniziato a sognare. Questo è rock’n’roll, baby!».
Casa Paradiso
Tommaso Paradiso
28 novembre
Tommaso Paradiso torna sulle scene con un nuovo album e una nuova etichetta, dieci canzoni che raccontano un ritorno all’essenziale, alle cose semplici. A casa, appunto. Il disco è stato anticipato dal singolo Lasciamene un po’, traccia che conferma la sua dimensione sonora.
Santamante
Santamante
28 novembre
È il primo album della band della cantante Paola Micieli (Dalai) con Xabier Iriondo (quello di Afterhours, Buñuel e mille altri progetti), Gino Sorgente e Davide Andreoni. «Volevamo un disco che non mollasse mai la presa, che affrontasse ogni curva con il piede spinto sull’acceleratore. Santamante naviga in un mondo sonoro e verbale privo di smussature e levigature, spigoloso e tagliente, pericoloso». A questo link c’è il primo singolo Vivere nella mia testa.













