I dischi da ascoltare a dicembre 2025 | Rolling Stone Italia
All The Music That Fits

I dischi da ascoltare a dicembre 2025

I live di Nick Cave e Depeche Mode, la colonna sonora del film su Springsteen, l’esordio solista di Thomas Raggi dei Måneskin prodotto da Tom Morello e gli altri album che usciranno nelle prossime settimane

I dischi da ascoltare a dicembre 2025

Nick Cave

Foto: Megan Cullen

The Leaks

Lil Baby

3 dicembre

Regalarti per il compleanno una compilation di brani della tua carriera che hanno subito un leak e sono apparsi online senza il tuo permesso. Per molti sarebbe la follia, nel caso di Lil Baby, che di follie, casini e drammi è un esperto, diventa la seconda uscita di quest’anno dopo Wham, che gli è valso il primo posto della classifica americana. Gli anni sono 33, come quelli di quello là un po’ famoso nato 2025 anni fa. Aiuterà a far trovare la retta via a Lil Baby?

Live God

Nick Cave & The Bad Seeds

5 dicembre

È l’album dal vivo tratto dal tour di Wild God che è passato anche dall’Italia. Sono 18 pezzi, da quelli dell’ultimo album ai classici come Tupelo, Into My Arms, From Her to Eternity. La band è quella con Warren Ellis, Colin Greenwood, Jim Sclavunos, George Vjestica, Larry Mullins, Carly Paradis. A questo link Wild God dal vivo.

Memento Mori: Mexico City

Depeche Mode

5 dicembre

Oltre due ore di musica live. È il concerto del settembre 2023 al Foro Sol Stadium di Città del Messico (vedi anche il film M). La novità è rappresentata da quattro inediti tratti dalle session di Memento Mori: Survive, Life 2.0, Give Yourself to Me, In the End. A questo link Ghosts Again.

There Is Nothing in the Dark That Isn’t There in the Light

Tom Smith

5 dicembre

«Questo disco» ci ha detto il cantante degli Editors «è la fotografia più fedele del modo in cui io scrivo, ma per arrivarci ci ho messo vent’anni. A 30 anni non avrei avuto né il coraggio, né le cose da dire. Oggi sì. Ho 44 anni: o lo facevo ora, o non lo facevo più».

Live From Glastonbury (A BBC Recording)

Olivia Rodrigo

5 dicembre

È la registrazione effettuata per la BBC del concerto di Olivia Rodrigo a Glastonbury, uno dei picchi dell’estate degli incontri intergenerazionali. Lei ad esempio canta con Robert Smith dei Cure due pezzi (qui c’è Friday I’m in Love). Sentiremo il resto.

A to H

NoFx

5 dicembre

Otto pezzi, uno per lettera dell’alfabeto dalla A alla H. Non un disco nuovo, ma una raccolta di rarità, demo, inediti per la band che ha chiuso la sua storia. Alla lettera B c’è Barcelona che è stata «originariamente concepita 12 anni fa», ma composta e registrata dopo il tour d’addio. «È l’ultima canzone dei NoFx» in tutti i sensi. E il resto dell’alfabeto?

Springsteen: Deliver Me from Nowhere

Jeremy Allen White

5 dicembre

La colonna sonora del film su Springsteen. Canta quasi tutto Jeremy Allen White: sette canzoni che riproducono le registrazioni di Nebraska, tre cover da bar band e due pezzi da Born in the U.S.A. con la “finta” E Street Band. Bene al cinema (ma non al botteghino), ma ha senso farci un disco?

Masquerade

Thomas Raggi

5 dicembre

È uno dei dischi italiani attorno a cui c’è più curiosità in questa ultima parte di 2025. L’esordio solista del chitarrista dei Måneskin è prodotto da Tom Morello, che spera «avvicinerà le nuove generazioni al rock». Tra i cantanti, Alex Kapranos dei Franz Ferdinand alle prese con l’unica cover, quella di You Spin Me Round dei Dead or Alive, e poi Serge Pizzorno dei Kasabian, Nic Chester dei Jet (in Getcha!, co-autore Beck), Luke Spiller degli Struts, Maxim dei Prodigy, Upsahl.

Musica triste

Emis Killa

5 dicembre

Emis Killa è arrivato al disco numero 13 (tra album e mixtape) e chiude il 2025 con Musica triste. Il rapper ha annunciato la tracklist al pianoforte suonando Beethoven. I feat: Tedua, Salmo, Tony Effe, Baby Gang, Flaco G, Capo Plaza, Papa V, Nerissima Serpe, Ele A.

Nessuna

Altea

5 dicembre

Dal nuovo EP di Altea (ex Thru Collected) si è ascoltata finora Alto il mento che in un messaggio su Instagram la cantante ha dedicato «alla dolcezza delle nostre piccole cose, ai nostri pensieri sommessi in cui siamo immersi fino al collo, alla forza che ci serve per alzarci sempre in piedi e andare avanti a testa alta, alla dedizione che mettiamo nelle cose». Il disco, sette pezzi, è annunciato come «un racconto di ricomposizione, dove la fragilità diventa materia sonora e il silenzio prende forma in un linguaggio nuovo».

Chaire

Cervello

5 dicembre

Loro sono il gruppo prog col quale Corrado Rustici ha pubblicato nel 1973 un unico disco, Melos. Il nuovo album è basato su brani scritti tra il 1974 e il 1983. Il primo uscito è Templi Acherontei in cui la voce originale di Gianluigi Di Franco (scomparso nel 2005) è stata recuperata da vecchie registrazioni. Il disco si accompagna al Live at Pomigliano D’Arco del 1973 e a una versione rimasterizzata di Melos.

Elsewhere

Gemitaiz

12 dicembre

Gemitaiz torna con il disco numero cinque, un album che manifesta un’intenzione chiara: «Ho sentito di dovermi distanziare dal mercato musicale odierno, dalle classifiche, dalla velocità degli streaming. Il mondo di oggi è un inferno e sono sempre meno i posti sicuri dove rifugiarsi, sia fisicamente che nell’anima. Questo disco è stato il mio nascondiglio». Dentro Salmo, Neffa, Ele A, Coez, Mathilde Fernandez, MadMan, Venerus, Meg, Joshua e Danno. Il rapper romano vuole portarvi altrove.

404DEI (Errore degli Dei)

Little Pieces of Marmelade

12 dicembre

Due mesi dopo l’album in inglese Mexican Sugar Dance («Di solito siamo maniacali in studio, ma questa volta ci siamo fatti guidare dall’istinto, lasciandoci andare a un divertimento raro»), ecco il disco in italiano del duo. Esce dopo Mexican Sugar Dance, ma è stato registrato prima. È uscita La band.

Gloria

Paky

12 dicembre

«È l’eredità di un percorso iniziato dal basso, forgiato nella mancanza e nella rabbia, cresciuto fino a diventare manifesto collettivo». Questa l’ambiziosa presentazione di Gloria, il nuovo lavoro di Paky che arriva a tre anni di distanza da Salvatore vive. Gloria è «la voce di un quartiere, di chi vive senza santi né miracoli, di chi corre sapendo che la strada ti chiede sempre più di quanto restituisce». Reggerà quest’ambizione?

80 Buon compleanno Ivan. Live in Teramo

AA. VV.

12 dicembre

Lucio Corsi, Ditonellapiaga, Frankie hi-nrg, Eugenio Finardi, Filippo Graziani e la sua band, i musicisti storici di Ivan. È una parte del cast del concerto che si è tenuto ad agosto 2025 per omaggiare Ivan Graziani a Teramo, la città dov’è nato nel 1945. «Questo disco» racconta il figlio «è il ricordo vivo di quella serata stupenda in cui tanti amici hanno voluto rendere omaggio alla storia e alle canzoni di papà, da artisti che appartengono alla sua stessa generazione a nuove voci che ne raccolgono l’eredità, ognuno con il proprio sguardo e la propria sensibilità».

Wish You Were Here 50th Anniversary

Pink Floyd

12 dicembre

Il discone del 1975 in un nuovo mix in Dolby Atmos realizzato da James Guthrie più 9 rarità in studio e 16 pezzi dal vivo registrati dal bootlegger Mike Millard al concerto del 26 aprile 1975 alla Los Angeles Sports Arena. Indovinate da chi è stato restaurato e rimasterizzato l’audio dal vivo? Esatto, Steven Wilson.

USB002

Fred Again

12 dicembre

Ogni anno è l’anno della consacrazione di Fred Again.., ogni anno è un anno di mille uscite di Fred Again.., di nuovo. La nuova pubblicazione si chiama USB002 e fa parte di un progetto che prevede, oltre al disco, 10 live show in 10 città in 10 settimane. L’album conterrà 10 tracce ed è il secondo volume di USB, uscito nella primavera del 2024. Aspettiamoci di tutto, come sempre.

Light-Years

Nas & DJ Premier

12 dicembre

La prima volta che Nas e DJ Premier hanno annunciato che stavano lavorando a un disco assieme era il 2006, un’informazione ribadita nel 2011. Solo ad aprile 2024 è uscita Define My Name. Ora, dopo un altro anno e mezzo, i due pesi massimi del rap americano sono finalmente pronti a darci i frutti di 20 anni di idee. Il disco inoltre è l’ultimo dei sette pubblicati da Mass Appeal nel 2025 per la collana Legend Has It…, che ha visto release di Ghostface Killah, Raekwon, Mobb Deep, De La Soul, Big L e Slick Rick

Year of the Goat

Fucked Up

12 dicembre

La “serie dello Zodiaco” dei Fucked Up è durata 20 anni, posizionandosi a lato delle usciti ufficiali della band. Ora sta per concludersi. Il 12 dicembre uscirà Grass Can Move Stones Part 1: Year of The Goat, la prima di tre uscite che da qui a un anno metteranno fine a questa ambiziosa collana. La band lo racconta così: «Grass Can Move Stones racconta la storia di Monkey e Good Goat, due giovani amici che intraprendono un viaggio alla scoperta di sé stessi, incontrando divinità, creature magiche e pericoli lungo il cammino, seguendo liberamente la trama di Viaggio in Occidente, scritto nel XVI secolo da Wu Ch’êng-ên».

Dragon Season

Busta Rhymes

26 dicembre

Dodicesimo album in studio per il rapper di New York che con molta probabilità, a meno di dischi che usciranno senza annunci, chiuderà l’anno del rap americano. È stato anticipato da due EP, Dragon Season… The Awakening (a gennaio) e Dragon Season… Equinox (a febbraio) che avevano raccolto una serie di collaborazioni con YG Marley, Killer Mike, Tobe Nwigwe, Connie Diiamond, J-Doe, Te Money, BK Gutta e Trillian. Qui si fanno le cose in grande.