Guida musicale al Primavera Sound 2024 | Rolling Stone
SUMMER FESTIVAL

Guida musicale al Primavera Sound 2024

Sta per iniziare uno dei festival estivi più seguiti d'Europa e per l'occasione vi abbiamo preparato una lista degli artisti da non perdere tra i 150 in cartellone a Barcellona

Guida musicale al Primavera Sound 2024

Primavera Sound

Foto: press

Per i frequentatori più accaniti del festival, il Primavera Sound di Barcellona inizia oggi, ovvero nella classica data a ingresso gratuito che anticipa la tre giorni di concerti al Parc Del Fòrum e che quest’anno vedrà esibirsi i Phoenix. I frequentatori più accaniti, inoltre, avranno già scavato nel profondissimo cartellone del festival per cercare, oltre agli headliner, la chicchetta da godersi su di un palco minore, magari in un orario un po’ più strano, che alla fine sarà il vero plus all’esperienza Primavera.

Ma in un festival come il Primavera non ci sono solo gli hardcore fan, quanto piuttosto un sacco di curiosi, gente che arriva per godersi l’atmosfera e l’esperienza e che, in molti casi, fino all’ultimo non ha ancora preso in mano il programma per decidere cosa vedere nei 13 palchi ospitati dal Parc Del Fòrum.

Ecco, se siete di quelli che stanno andando al Primavera e che hanno bisogno di un po’ di consigli per orientarsi all’interno della line-up, siamo qui in vostro aiuto. Abbiamo selezionato, giorno per giorno, un po’ di artisti “minori” da seguire, andando oltre agli headliner.

Giovedì 30 maggio

Mannequin Pussy. Foto press

Headliner: Pulp, Vampire Weekend, Justice

Vi lasciamo giusto il tempo di orientarvi all’interno del Parc Del Fòrum perché poi si parte subito forte con un bellissimo intasamento delle 18. C’è da scegliere tra gli interessanti Balming Tiger, lo spoken word ironico e denso degli Arab Strap (qui la nostra intervista) e un cult del mondo ambient, i Disintegration Loops di William Basinski all’Auditori Rockdelux. Per chi vuole piangere una lacrima invece, sempre per quell’orario, è previsto l’omaggio a Steve Albini (allo Steve Albini stage, palco a lui dedicato dopo la prematura scomparsa) con la listening session di To All Trains, l’ultimo album degli Shellac. C’è tempo poi per la futura big thing della scena spagnola BB Trickz, ma anche per i 10 anni di Piñata di Freddie Gibs & Madlib, le chiacchierate Mannequin Pussy e i vagiti acustici digitali di ML Buch. In alternativa agli headliner il consiglio va verso: Amaarae, Billy Woods, Yeule, Aya. Ma anche per Sofia Kourtesis, Kode9 e Tim Reaper. Sono le 4 e 20 del mattino ma ne volete ancora? Allora andate da A. G. Cook, leader della Pc Music e fido compagno artistico di Charli XCX (qui l’intervista)

Venerdì 31 giugno

Arca. Foto: Orozoco Clara

Headliner: Lana Del Rey, National, Disclosure

Ok, considerando di aver fatto le 5.30 al primo giorno, idratatevi e dormite bene che si riparte presto. Alle 19 ci sono le Last Dinner Party (qui intervista), e poi Omar Apollo sul main stage (qui intervista). La temperatura è poi pronta ad alzarsi con il pop sudato di Troye Sivan. Volete musica suonata da paura? Ecco i BADBADNOTGOOD, seguiti dall’artista nigeriano Obongjayar (lo conoscete per Adore u con Fred Again.. e Point and Kill con Little Simz) in concomitanza con i Clipse di Pusha T. Si è fatta sera e perché quindi non colorarsi con l’hyperpop di Hannah Diamond, la principessa HD di Pc Music (qui l’intervista)? Poi tripletta inglese con Tirzah, Mica Levi e Mount Kimbie (qui intervista) prima del main event per il mondo alternativo: Arca. La performer e musicista venezuelana ci introdurrà alla notte dove ci aspettano quattro grandi dj set: Sega Bodega (qui l’intervista), Lanark Artefax, Ojoo e le due ore della label TraTraTrax con Verraco, Bitter Babe e Nick Leon in b2b. Si son fatte le 6, andata a nanna bimbi.

Sabato 1 giugno

La Zowi. Foto: Aldara Zarraoa/Redferns

Headliner: Sza, PJ Harvey, Mitski, Charli XCX

Pensavate di godervi una calma domenica di riposo e mare? No, alle 16.30 Nala Sinephro promette magie all’Auditori e 17.30 suonano i Lemon Twigs e perderseli sarebbe un peccato. Il live di Erika De Casier delle 19 alla Boiler Room sottolineatevelo con l’evidenziatore, garantiamo per lei. È tempo poi per 070 Shake pronta a scaldare il main stage prima di Mitski. Chi scegliere tra la sexy cafonaggine de La Zowi (La Zowi puta, come ci ricorda la sua sound tag) o l’orgoglio italiano rappresentato da Liberato? Andate a cuore. Arca torna con un dj set, ma più facile divertirvi nel mondo queer hyperpop di Dorian Electra o nell’estasi sonora di Eartheater. Mentre sul main stage si alternano le headliner (oggi tutte donne), in alternativa c’è da fare una scelta a tema chitarre: Bikini Kill o American Football per i 25 anni di LP1 (qui l’intervista)?. Segnatevi anche questo nome: Atarashii Gakko!!!, la fenomenale girl band giapponese vi farà saltare in aria. Poi, curiosità, Charli XCX non sarà sui due palchi principali, lo sarà invece Roísín Murphy. Prima però non perdetevi DJ Fart in the Club, fenomeno coreano del clubbing con uno dei moniker più stupidi di sempre. Dai sono le 4, ce l’abbiamo quasi fatta. Un ultimo colpo di reni per i Pelada, intrigante due colombian, per concludere con il nerdismo di Legowelt. Dai, è finita, ce l’abbiamo fatta. After in spiaggia?