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Cinque buoni motivi per vedere ‘Bohemian Rhapsody’

Dalla genesi della band fino al Live Aid del 1985, ecco cinque buoni motivi per vedere il primo e unico biopic su Freddie Mercury

Rami Malek nei panni di Freddie Mercury in 'Bohemian Rhapsody'

Nella Wembley Arena di Londra, una folla di 72.000 persone attende l’arrivo di Freddie Mercury. Questo è l’incipit di Bohemian Rhapsody, il film diretto da Bryan Singer in uscita nei cinema italiani il prossimo 29 novembre. Un biopic che, dalla genesi dei Queen al Live Aid del 13 luglio del 1985, ripercorre le origini della band più amata della musica mondiale.

Prodotto da Brian May e Roger Taylor e interpretato da Rami Malek, Bohemian Rhapsody trascende su pellicola la storia del più grande performer di tutti i tempi. L’artista rivoluzionario che, da Somebody to Love a Radio Ga Ga, ridefinisce le regole del rock internazionale. L’uomo che, dalla storia d’amore con Mary Austin al cocktail di rock e opera che dà il titolo al film, diventa leggenda.

In occasione dell’uscita di Bohemian Rhapsody, ecco cinque buoni motivi per vedere il primo e unico biopic dell’immortale leader dei Queen.

1. La genesi dei Queen

Ci sono voluti ventisette anni per realizzare il biopic dei Queen. Diretto dal regista dei Soliti sospetti e X-Men, Bohemian Rhapsody racconta la storia della band composta da Freddie Mercury, Brian May, Roger Taylor e John Deacon dal 1970 al concerto alla Wembley Arena del 1985. Tra lo scetticismo dell’etichetta discografica (Mike Myers interpreta il manager della EMI Ray Foster), la produzione di canzoni e video iconici (uno su tutti, I Want To Break Free) e la performance al Live Aid, Bohemian Rhapsody è la genesi della band che ha venduto trecento milioni di dischi in tutto il mondo.

2. La consacrazione di Rami Malek

Amato dal pubblico e dalla critica mondiale nei panni dello psicotico hacker di Mr. Robot, Rami Malek è Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody. Un ruolo ambizioso che, rifiutato da Sacha Baron Cohen, consacra Rami Malek tra i probabili candidati ai prossimi Academy Awards. Trascendendo la grottesca protesi dentale, l’attore regala una performance che, dagli outfit vistosi alla vocalità unica, onora Freddie Mercury senza diventare la sua caricatura. Eccessivo, magnetico e carismatico, il Mercury di Malek è la migliore interpretazione (possibile) del leader dei Queen!

3. La straordinaria colonna sonora

Come fa Rami Malek a cantare come Freddie Mercury? Il team produttivo di Bohemian Rhapsody ha ricreato la timbrica e l’estensione del leader dei Queen mixando le voci di Rami Malek, Marc Martel e Freddie Mercury. Oltre l’ambizione di replicare delle corde vocali (definite dagli esperti) uniche nel mondo, Bohemian Rhapsody presenta una colonna sonora ricca di hit storiche, riarrangiamenti alternativi e brani inediti. Prodotta da Brian May e Roger Taylor, la soundtrack del film spazia tra grandi classici come Somebody To Love, We Will Rock You, I Want To Break Free, Under Pressure, Bohemian Rhapsody, la storica Doing All Right degli Smile e i brani registrati al Live Aid del 1985.

4. Il leggendario Live Aid dei Queen

Il concerto che ha cambiato la storia della musica. Così viene definito il Live Aid del 13 luglio del 1985 che fa da prologo ed epilogo al biopic di Bryan Singer. Una pietra miliare del rock internazionale che Bohemian Rhapsody riproduce dal primo all’ultimo brano trascinando una folla in CGI di 72.000 persone. Da Radio Ga Ga a Bohemian Rhapsody, Rami Malek interpreta la trascinante performance di Freddie Mercury allo stadio di Wembley. Venti minuti che, divenuti un’eternità musicale, riflettono l’immenso amore del pubblico per i Queen.

5. Il mito di Freddie Mercury

Un biopic su Freddie Mercury è, nella migliore delle ipotesi, un pallido riflesso della sua personalità. Tra le difficoltà produttive e la straordinarietà del leader dei Queen, Bohemian Rhapsody è il miglior film realizzabile su Freddie Mercury. Nel 2018 la settima arte può produrre film in stereoscopia e cartoni animati in live action ma non può replicare la più grande icona della musica rock. L’artista dalla voce ultraterrena che Bryan Singer celebra in Bohemian Rhapsody. Il biopic che, a ventisette anni dalla morte di Freddie Mercury, consacra il talento leggendario dei Queen.

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