Protettivo come Max Gazzè; rancoroso come Courtney Love; malinconico come Cat Stevens; passionale come George Michael: il segno del Cancro è uno dei più complessi e sfaccettati dello zodiaco. Lancia il sasso, toglie la mano; sembra ingenuo e innocuo, ma balla il tango con le tue emozioni e, se vuole, sa portarti a fare qualsiasi cosa. Buona parte della sua realizzazione sta nella sua capacità di costruire dei luoghi in cui sentirsi al sicuro, e prova un genuino e autentico piacere nell’accudire le persone e le cose che ama: la casa, il focolare, le persone e la famiglia sono tutto per quello che, paradossalmente, è al contempo uno dei segni più indipendenti dello zodiaco.
L’armonia domestica e la sua dedizione per gli altri fanno da contraltare alla sua determinazione e al suo bisogno di individuare la propria strada e di mantenere la rotta a qualsiasi costo. Estremamente tenace, a tratti competitivo, dove c’è uno scopo o un obiettivo da raggiungere, il cancro indossa elmo e armatura ed è disposto a tutto, anche a compiere azioni che lui stesso giudicherebbe moralmente discutibili, e crede che il fine giustifichi i mezzi. D’altro canto, in tutto quello che fa c’è una patina di altruismo: il fine che giustifica i mezzi altro non è che il benessere suo in quanto condizione necessaria al benessere delle persone che ama e vorrebbe accudire. Ma, si diceva, il segno è governato dalla Luna: a spezzare questo equilibrio si intromette un certo idealismo che rende i soggetti cancro ipercritici verso sé stessi, soprattutto dal punto di vista morale, costringendoli a una vita di pentimento, rimpianti e rimproveri verso sé stessi.
A peggiorare ulteriormente le cose ci si mette anche una memoria di ferro: un Cancro non dimentica mai nulla, ed è straordinariamente permaloso. Le sue dita sono piene di fili: lega tutto quanto, e perdona solo a tratti. Vecchi rancori potrebbero riaffiorare in qualsiasi momento e rovinare ogni festa. Ma i primi a soffrirne sono proprio loro, e anche per questo motivo spesso faticano a rivelare i loro sentimenti, risultando così uno dei segni più introversi dello zodiaco. Il Segno è poi particolarmente incline alla passionalità: l’amore di un Cancro è spesso totale e smodato. Se ricambiato, allora si otterrà un rapporto fatto di vertiginosi picchi emotivi e porterà tanta gioia e pienezza di vita; se mal riposto o non adeguatamente corrisposto genererà cumuli di rancore che difficilmente verranno mai smaltiti. Come ogni segno lunatico, cerca la felicità ma è in grado di viverla solo a momenti, quando ogni pianeta è allineato. Particolarmente melodrammatico, il Cancro tende poi a romanticizzare tutto quello che avviene, come se fosse una sorta di pedaggio da pagare alla vita: i nati del Segno sono infatti particolarmente contemplativi e malinconici. In altre e più sintetiche parole: un Cancro piange. Forte. Sempre.
Afterhours
Ritorno a casa
Una strana ed enorme calmaUna strana calma, una calma enorme: è la sensazione della casa, della protezione di una mamma, della familiarità con oggetti e arredi. È una calma che forse si conosce solo quando non c’è più, e ci si sorprende a sognarla. Questo toccante spoken degli Afterhours ha in sé tutto il senso profondo che i Cancro rivolgono alla dimensione domestica, ma anche la tendenza irreversibile alla malinconia. E, sul finale del pezzo, c’è anche un piccolo scorcio sull’approccio agli obiettivi: Manuel Agnelli dice, alla fine del sogno, che quella casa in cui viveva da piccolo sarà la prima cosa che comprerà quando sarà ricco. Perché il senso della fatica e delle azioni quotidiane è guadagnarsi la possibilità di ricreare quella calma enorme per sé e per le persone amate.
Coldplay
Fix You
Proverò a rimetterti in sestoDue motivi: innanzitutto perché sembra pensato per universalizzare e indurre meccanicamente malinconia e tristezza, con le sue frasi che pur sembrando copia-incollate da un profilo Tumblr di fine anni duemila, riescono in qualche modo a smuoverci anche controvoglia. Insomma, c’è tutto il lato melodrammatico dei Cancro, anche perché – e questo è il secondo motivo – il brano parla di una tipologia di interrelazione particolarmente cara ai nati del Segno: quella in cui qualcuno si prende cura di qualcun altro.
Hole
Dolls Parts
Senza rancoreScritta dall’amata e odiata Courtney Love, Dolls Parts è cancro per due ragioni. Innanzitutto perché voler essere la “ragazza con la torta migliore” è molto tipico del segno, che in alcune sue manifestazioni si fa notare per la sua competitività; ma soprattutto per il mantra ripetuto ossessivamente nell’ultima parte del brano: «Un giorno anche tu soffrirai come me». Per un cancro ferito, come in questo brano, è più auspicio che monito, più minaccia che avvertimento.
Lana Del Rey
Happiness Is a Butterfly
Ho sentito una cosa, ora un'altraUn’altra illustre cancerina. Lana del Rey è una di quelle cantanti che sono diventate sinonimo di un mood: non è malinconia, è Lana del Rey; non è tristezza, è Lana del Rey; non è dolore, è Lana del Rey. E così via. In questo caso la felicità – farfalla, che si manifesta e sfugge in un ciclo eterno di sbalzi d’umore non è felicità, ma è Lana del Rey. Ed è anche Cancro.
Porcupine Tree
Anesthetize
Per favore, basta piagnucolareBrano che parla più di schizofrenia clinica che di sbalzi d’umore e caratteri lunatici, ma che contiene in sé una delle frasi che tutti avremmo voluto dire almeno una volta ai nostri amici e amiche del Cancro: stop whining please (smettila di piagnucolare). Davvero, please.