15 festival estivi da non perdere in giro per il mondo | Rolling Stone Italia
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15 festival estivi da non perdere in giro per il mondo

I grandi classici europei, i must-see in Asia e Stati Uniti, le chicche per chi cerca qualcosa di nuovo e diverso dal solito. Se avete tempo e soldi, ecco la guida

15 festival estivi da non perdere in giro per il mondo

Il pubblico del Primavera Sound

Foto: Eric Pamies

Primavera Sound

Foto: Christian Bertrand

In questo momento storico è forse il festival più conosciuto d’Europa. Tanto potente da creare un franchising capace di arrivare fino in Sud America. Ufficialmente inizia oggi, con il consueto primo giorno di concerti gratuiti (quest’anno si parte con i Phoenix), per poi proseguire con tre giorni di puro festival e una giornata di chiusura dedicata alla musica dance con il Brunch Electronik. Come sempre i migliori artisti dal mondo tra headliner e chicchette da scoprire (guarda qui). Plus: sabato gli headliner sono tutte donne, SZA, PJ Harvey, Charli XCX, Mitski. Se siete arrivati tardi per Barcellona, potete sempre scegliere l’edizione a Porto dal 6 all’8 giugno.

Chi: Lana Del Rey, SZA, Pulp, PJ Harvey e molti altri.
Dove: Barcellona, Spagna.
Quando: dal 29 maggio all’2 giugno.

Waking Life

Foto: Rachel Rocha

L’idea del Waking Life è quella di costruire un mondo a sé, con altri ritmi e altre regole rispetto al nostro quotidiano. Hakim Bey direbbe una TAZ, una zona temporaneamente autonoma dove poter sperimentare al di fuori dalla società, creandone una nuova. Ambizioso, certo, ma i racconti che arrivano da chi ha vissuto l’esperienza sulle sponde del lago di Crato, in Portogallo, ne parlano con fascino. «Un ponte tra la vibe rurale, quella urbana, e le nostre potenzialità», scrivono. Tra dj set, live, cinema, performance e esperienze psichedeliche, il Waking Life è il luogo adatto per chi cerca una fuga, un’esperienza, un’altra possibilità.

Chi: A Guy Called Gerald, Valentina Magaletti & Upsammy, Goldie, Moritz Von Oswald e molti altri.
Dove: Crato, Portogallo.
Quando: dal 19 al 24 giugno.

Glastonbury

Coldplay. Foto: Kimberley Ross

Il festival dei festival per eccellenza. Concerti, birre, fango. Venti palchi e oltre 50 anni di storia parlano da sé. Roba da più di 200 mila persone a edizione (210 mila nel 2023). Per cuori giovani.

Chi: Dua Lipa, Coldplay, SZA, Shania Twain e molti altri.
Dove: Worthy Farm, Pilton, Regno Unito.
Quando: dal 26 al 30 giugno.

Montreux Jazz Festival

Gli Air live a Milano. Foto: Fabio Izzo

A qualche ora di macchina da Milano e Torino lo storico Montreux Jazz Festival colpisce per il suo cartellone. Sedici giorni di concerti sul lago Lemano divisi in due stage a pagamento e una serie di concerti gratuiti sparsi per la città. Più che un festival, una rassegna, ma la storicità e la qualità della proposta (vedi Kraftwerk, Massive Attack, Raye, Janelle Monáe, Smashing Pumpkins, PJ Harvey, André 3000, Tyla… e c’è anche Zucchero) sono innegabili. Nel weekend appena trascorso inoltre si è tenuto a Roma Sound Tales, la collaborazione annuale (e gratuita per il pubblico) tra l’Istituto Svizzero e il Montreux Festival per portare sul palco il meglio della musica emergente svizzera e italiana. Un piacevole cocktail di benvenuto prima della rassegna.

Chi: Air, Massive Attack, André 3000, Noname, Kraftwerk, Tyla e molti altri.
Dove: Montreux, Svizzera.
Quando: dal 5 al 20 luglio.

Mad Cool

Dua Lipa. Foto: Mickey Pierre-Louis per Rolling Stone US

Una quattro giorni di grandissimi concerti a Madrid con una particolare attenzione per il rock e il pop nella più grande arena per concerti d’Europa. Rispetto agli anni passati sono state apportate alcune modifiche per garantire una migliore esperienza: la riduzione del numero di palchi da otto a sei, una diminuzione del pubblico per migliorare il flusso e ridurre le sovrapposizioni di orari, incrementati inoltre i punti d’acqua, i bagni, le barre di ricarica, le zone di relax e ombra, e verranno installate nuovi schermi più grandi e ampliate le aree di ristorazione. Direi che ci siamo.

Chi: Dua Lipa, Smashing Pumpkins, Garbage, Måneskin, Killers e molti altri.
Dove: Madrid, Spagna.
Quando: dal 10 al 13 luglio.

Nos Alive

Pearl Jam. Foto: Andrew Chin/Getty Images

C’è la giornata dell’alternative rock (con Arcade Fire e Smashing Pumpkins), quella del pop (con Due Lipa e Tyla) e quella del punk e del rock (con Pearl Jam e Sum 41) per la tre giorni di festival a due passi da Lisbona.

Chi: Pearl Jam, Dua Lipa, Sum 41, Smashing Pumpkins, Arcade Fire, Tyla e molti altri.
Dove: Passeio Marítimo de Algés, Oeiras, Portogallo.
Quando: dall’11 al 13 luglio.

Dekmantel

Caterina Barbieri. Foto: Lorus Brunello

Da qualche anno salito alla ribalta come il festival per chi ama il clubbing e la club culture. Qui trovate i migliori dj (non quelli che fanno le arene, ma quelli che smuovono i club più fighi d’Europa e del mondo), ma anche tutta una serie di performance immancabili. Il plus è che non è il classico festival oscuro dell’elettronica, ma tutt’altro: si balla di giorno e si finisce per mezzanotte. Perfetto, no?

Chi: Caterina Barbieri & Space Afrika, Peter Hook and the Light, RP Boo e Sherelle, Jeff Mills, Helena Hauff, Lorenzo Senni e molti altri.
Dove: Amsterdam, Olanda.
Quando: dal 26 luglio al 4 agosto.

Fuji Rock Festival

Noel Gallagher. Foto: Giuseppe Craca

Non c’è festival più celebre in Giappone del Fuji Rock che lo scorso anno – il primo a pieno regime post pandemia – ha toccato le 114 mila presenze. La formula è semplice: il meglio della musica occidentale vs il meglio della musica orientale. Dodici palchi e la possibilità di campeggio, in pieno stile festivaliero.

Chi: Kraftwerk, Noel Gallagher, Peggy Gou, Girl in Red e molti altri.
Dove: Naeba Ski Resort, Giappone.
Quando: dal 27 al 28 luglio.

Lollapalooza

Blink-182. Foto: Quinn Tucker per When We Were Young 2023

La storia dei festival estivi americani sarebbe quantomeno mutilata senza il Lollapalooza. Nato nel 1991 dalla volontà, tra l’altro, di Perry Farrell dei Jane’s Addiction, nella sua storia trentennale è diventato un franchising con edizioni in Cile, Brasile, Argentina, Germania, Svezia, Francia, Israele e India. Centomila presenze al giorno, per quattro giorni di fuoco.

Chi: Tyler, The Creator, Sza, Blink-182, Future x Metro Boomin e molti altri.
Dove: Grant Park, Chicago, Stati Uniti.
Quando: dall’1 al 4 agosto.

Sziget Festival

Liam Gallagher. Foto: Maria Laura Arturi

Una sei giorni di concerti, dj set, boat party, teatro, circo, spiaggia, yoga con oltre 100 artisti coinvolti da tutto il mondo. Soprannominato l’isola della libertà, in riferimento al suo posizionamento su Óbudai-sziget, un’isola che si trova in mezzo al Danubio, è il luogo perfetto per chi in un festival non cerca solo la musica, ma un’esperienza il più ampia e coinvolgente possibile.

Chi: Fred Again.., Janelle Monáe, Liam Gallagher, Sam Smith e molti altri.
Dove: Budapest, Ungheria.
Quando: dal 7 al 12 agosto.

Flow Festival

Smile. Foto: Sergione Infuso/Corbis via Getty Images

Probabilmente il nostro preferito del lotto. Sarà che ci siamo stati parecchi volte e sappiamo come funziona: 30 mila persone al giorno, un numero onesto per i nove palchi previsti così da evitare eccessivi affollamenti, una selezione di artisti internazionali e locali, molta attenzione all’allestimento degli stage e una proposta culinaria unica. Una menzione d’onore a quanto sta facendo il Flow in tema di ecosostenibilità, una dimostrazione di come pensare un festival attento al lato green sia possibile.

Chi: Smile, PJ Harvey, Raye, Fred Again.. e molti altri.
Dove: Helsinki, Finlandia.
Quando: dal 9 all’11 agosto.

Summer Sonic

Måneskin. Foto press

Due giorni di concerti a Tokyo e Osaka, con la particolarità che le due città alterneranno cartellone e artisti nei loro vari palchi. Ci saranno artisti europei (vedi Måneskin), ma anche tanto k-pop (Babymonster) e j-pop (Atarashii Gakko!). Alcuni lo chiamano il Coachella d’Asia, vedete voi.

Chi: Måneskin, Bring Me the Horizon, Christina Aguilera, Babymonster e molti altri.
Dove: Osaka e Tokyo, Giappone.
Quando: 17 e 18 agosto.

MUTEK

Kode9. Foto: Dalila Ludidax

Quest’anno il MUTEK di Montreal, festival dedicato alla musica elettronica e alla digital art, festeggia i suoi primi 25 anni con oltre 80 live performance in diversi spazi della città. Negli anni ne sono state fatte, e ne vengono ancora fatte, edizioni a Barcellona, Buenos Aires, Dubai, Mexico, Santiago, Tokyo.

Chi: Amnesia Scanner & Freeka Tet, Kode9, Marie Davidson e molti altri.
Dove: Montreal, Canada.
Quando: dal 20 al 25 agosto.

Grounded Festival

Foto: Profilo Instagram @festivalgrounded

Musica elettronica, pensiero critico, attivismo. Qui c’è il vero underground dell’elettronica e del clubbing mondiale. Non fatevi spaventare se non conoscete nessun nome in cartellone (alcuni su Instagram avranno meno follower di vostra madre), il punto è proprio qui: ballare il futuro.

Chi: il futuro della club music.
Dove: Lubiana, Slovenia.
Quando: dal 22 al 24 agosto.

Draaimolen Festival

Foto: Frankie Casillo

Caso più unico che raro quello del Draaimolen, festival 100% indipendente e non profit il cui core unisce musica elettronica con l’ambiente e la natura in cui è immerso. Particolarmente intriganti gli allestimenti dei palchi a dimostrazione di un festival curato nei minimi dettagli.

Chi: da annunciare.
Dove: Tilburg, Olanda.
Quando: 6 e 7 settembre.