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10 casi clamorosi di canzoni rifiutate da Sanremo

Commissioni e direttori artistici hanno detto di no a pezzi che sono poi “esplosi” e a testi firmati da grandi autori. I casi di Paola & Chiara, Coez, Geolier, Irene Grandi, De Andrè, Battiato e altri

Foto: Giuseppe Cacace/Getty Images

Commissioni e direttori artistici di Sanremo ci hanno sempre visto lungo? La risposta è no. Ci sono stati casi in cui hanno preso delle toppe clamorose: brani diventati hit o che si sono trasformati in must per l’interprete non sono stati calcolati. Ma anche pezzi sottoposti da grandi nomi della musica italiana – in veste di autori per i colleghi – sono stati rispediti al mittente. Ecco i dieci casi più significativi.

Vamos a bailar (Esta vida nueva)

Paola & Chiara

2000

Paola & Chiara presentano Vamos a bailar (Esta vida nueva) per Sanremo 2000, quello poi vinto da Sentimento della Piccola Orchestra Avion Travel. La futura hit di Paola e Chiara non viene inclusa tra le 16 canzoni in gara. Arriverà al primo posto in classifica e nella top 5 dei singoli più venduti dell’anno.

Bruci la città

Irene Grandi

2007

Nel Sanremo di Baudo, che vede vincitore Simone Cristicchi con Ti regalerò una rosa, non c’è spazio per quello che diventerà uno dei pezzi più noti di Irene Grandi, scritto da Francesco Bianconi dei Baustelle. A distanza di un anno Baudo ammetterà l’errore.

Tre parole

Valeria Rossi

2001

Valeria Rossi non viene inclusa nelle Nuove Proposte di Sanremo 2001, condotto da Raffaella Carrà. È l’anno in cui in quella categoria vincono i Gazosa con Stai con me (forever) e in gara c’è pure Francesco Renga con Raccontami. Tre parole diventerà un mega tormentone (e Rossi una one hit wonder), vincerà il Festivalbar come rivelazione dell’anno, entrerà anche nella top 5 spagnola.

La musica non c’è

Coez

2017

Quella tra Coez e Sanremo è una storia di rimbalzi. Il cantante romano, per sua stessa ammissione, ha provato a gareggiare al festival ben quattro volte senza successo. Nel 2017 sottopone tre canzoni dell’album Faccio un casino: la title track, E yo mamma e La musica non c’è. Per la cronaca, il 2017 è l’anno di Occidentali’s karma di Francesco Gabbani, tra i Giovani vince Lele con Ora mai.

Cara Valentina

Max Gazzè

1997

Max Gazzè, che deve tanto a Sanremo e ha gareggiato in svariate edizioni, nel 1997 presenta a Sanremo Giovani la godibilissima e ironica Cara Valentina, che viene scartata dalla giuria. Il pezzo diventerà uno dei must del cantautore. In quell’edizione, nella categoria Giovani vince Amici come prima di Paola & Chiara.

Chiagne

Geolier

2023

Una delle ultime esclusioni in ordine di tempo è quella di Geolier nel 2023, un anno prima di partecipare a Sanremo con I p’ me, tu p’ te. «Mi hanno detto che un minuto e 15 secondi di napoletano erano troppi, dovevano ascoltarci anche a Milano, a Bergamo. Ho risposto che la prossima volta torno con un brano solo in napoletano». Detto fatto.

La sua figura

Giuni Russo

1994

Anche Giuni Russo ha provato in più occasioni ad andare a Sanremo dopo esserci stata nel 1968. Nel 1989 presenta Il Carmelo di Echt, ma il brano è scartato dalla commissione artistica. Nel 1994 ritenta con quella che diventerà una delle sue canzoni più rappresentative, La sua figura. Niente da fare. Nel 1997 ritenta con la splendida Morirò d’amore e la commissione la boccia. Il brano viene “rivalutato” solo nel 2003 quando – finalmente – riesce a gareggiare.

Cose che dimentico

Cristiano De Andrè

1994

Fabrizio De Andrè si è sempre tenuto alla larga da Sanremo. Partecipò come paroliere, per i New Trolls, con Faccia di cane che nel 1985 si piazzarono nella parte bassa della classifica. Nel 1994 fu invece escluso come autore del pezzo Cose che dimentico (sul tema dell’AIDS), che avrebbe dovuto cantare il figlio Cristiano, perché ritenuto troppo “politico”. La versione in duetto è stata pubblicata nella antologia In direzione ostinata e contraria.

Una storia d’amore

Caterina Caselli e Gigliola Cinquetti

1967

Francesco Guccini non ha mai partecipato al Festival di Sanremo. Ci ha provato nel 1967 come autore di Una storia d’amore, canzone che dovevano interpretare Caterina Caselli e Gigliola Cinquetti e che non superò lo sbarramento delle selezioni. Quell’anno vinsero Claudio Villa e Iva Zanicchi con Non pensare a me.

Quando ritornerai

Tiziano Ferro

1997

Anche Tiziano Ferro ha tentato la carta del Festival prima di diventare famosissimo. Nel 1997 si iscrive all’Accademia della Canzone di Sanremo con Quando ritornerai, ma la canzone viene scartata. Nel 2020 è stato ospite fisso del primo Sanremo targato Amadeus.

Bonus Track

Franco Battiato

2014

Franco Battiato aveva scritto un pezzo per Alice chiamata a ritornare sul palco dell’Ariston, ma il pezzo – di cui non si conosce il titolo – è stato scartato dalla commissione artistica. Qualche giornalista chiese a Battiato se la canzone fosse troppo bella per la kermesse ricevendo come risposta un divertito «sì». Quell’anno vinse Arisa con Controvento.

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