La Pc Music in 10 brani rivoluzionari | Rolling Stone Italia
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10 brani per raccontare il futuro predetto dalla Pc Music

L'etichetta londinese chiude dopo 10 anni passati a trasformare il pop in hyperpop. Cosa lascerà il collettivo guidato da A.G. Cook che ha aperto le porte a Danny L Harle, Hannah Diamond, Caroline Polachek, Charli XCX e la compianta SOPHIE?

10 brani per raccontare il futuro predetto dalla Pc Music

Parte della Pc Music nel 2016. Da sinistra in alto: Lil Data, GFOTY, A.G. Cook, Danny L Harle. Sotto: Hyd, Charli XCX, Hannah Diamond, Felicita

Foto: profilo Instagram @pcmus

Un gruppo di amici a Londra. Non ci sarebbe bisogno d’altro per raccontare la Pc Music, l’etichetta-collettivo fondata da A.G. Cook nel giugno del 2013. Dieci anni fa, quando la Pc Music ha iniziato a pubblicare i primi singoli e i primi EP ogni sua produzione era avveniristica, proiettata nel futuro. Dentro c’era il presente, la cultura digitale, l’iper-consumismo, l’accelerazionismo, ma musicalmente le reference erano le prime produzioni in-the-box (ovvero realizzate interamente al computer) degli anni ’90 e dei primi 2000. L’idea era semplice: rivoluzionare il pop contemporaneo, ribaltando i cliché facendo scontrare il basso e l’altro, il futuro e il passato, in un’implosione senza precedenti. Musica ADHD, accelerata come un energy drink, piena di colpi scena. Molti – spinti dall’entusiasmo delle produzioni di A.G. Cook e Danny L Harle per i loro progetti o progetti altrui come Hannah Diamond e GFOTY, ma anche dal lavoro fondamentale di un’affiliata al collettivo, SOPHIE – iniziano così a parlare di hyperpop, un pop massimalista fatto di ritmi veloci, disumanizzazione del cantato, bassi potenti. La label ripudierà sempre quel nome, anche se ancora oggi troviamo A.G. Cook nelle cover Spotify delle playlist di genere.

Quando bisogna trovare il nome a qualcosa però è perché quella cosa di per sé è nuova. E la Pc Music è stata la novità, il ribaltamento dei canoni classici. L’hyperpop da quel momento è entrato nel pop, modificandolo, contaminandolo dall’interno. In dieci anni – il tempo di vita della Pc Music fino all’annuncio di questa estate di A.G. Cook che ha dichiarato la fine delle attività della label – il compito è stato portato a termine. Un movimento collettivo dal basso che è riuscito nell’impresa di far gravitare al suo interno artiste come Charli XCX, Caroline Polachek, Carly Rae Jepsen che – contagiate da quel futuro – hanno portato all’interno del proprio pop da classifica elementi dominanti dell’estetica Pc Music.

Ora che il futuro si è realizzato, è tempo di scegliere dieci brani fondamentali pubblicati dalla Pc Music.

Broken Flowers

Danny L Harle

2013
Danny L Harle - Broken Flowers

Nel primo giro di release della label inglese che da fine giugno 2013 a fine luglio dello stesso anno pubblicherà quattro singoli e due EP, la hit è messa a segno da Danny L Harle. Broken Flowers, con alla voce Emily Verlander, è un brano che riprende le radici della UK house e introduce i primi elementi del suono Pc Music in cui l’alto e il basso si mischiano costantemente. Sarà solo l’inizio di una strabordante carriera per Huge Danny (dalle co-produzioni degli album di Caroline Polachek all’ideazione di Harlecore, il suo primo disco solista dedicato alle sottoculture della musica dance inglese).

Beautiful

A.G. Cook

2014
A. G. Cook - Beautiful

L’anthem per eccellenza della Pc Music. Sarà per quel ‘beautiful’ pronunciato in maniera suadente sul primo drop che diventerà la sound tag di AG Cook, l’uomo dietro la label, sarà perché il singolo in sé ha tutte le caratteristiche di un brano Pc Music (ritmo sostenuto, refrain pop, testo twee, voci pitchate, clap reiterato sul battere, synth trance), ma Beautiful è il distillato perfetto per scoprire e comprenderne l’universo della label londinese.

Hi

Hannah Diamond

2015
Hannah Diamond - Hi (Official Video)

Il mondo Pc Music si è contraddistinto in particolare per aver spinto e sostenuto tantissime artiste come Hannah Diamond che in questi dieci anni è stata il collante della label. Lei – che è più grafica che musicista – ha collezionato una serie di hit prodotte da AG Cook come Hi, Fade Away, Every Night, portando il suo stile da Barbie-futuristica (ben prima che il mood Barbie tornasse di moda con il film della Gerwig) ad emblema estetico della Pc Music. I brani sono come lei, un po’ cool un po’ teenager sottona, ma pur sempre weird e fuori dagli schemi.

Laplander

Easyfun

2015

In dieci anni Easyfun ha pubblicato pochissimo a suo nome: quattro singoli e quattro EP (due dei quali quest’anno, uno ad agosto e l’altro in uscita a ottobre). Tanto è bastato per renderlo uno dei produttori preferiti da Charli XCX che l’ha voluto assieme nei mixtape Number 1 Angel, Pop 2, nell’album Charli e – in ultimo – in Speed Drive, l’ultimo singolo dell’artista inglese per la colonna sonora del film Barbie. Laplander, dal secondo EP Deep Trouble, è pura Pc Music: hyperpop da energy drink in cassa dritta con vocal di Hannah Diamond. Imprescindibile per comprendere tutto questo.

I.D.L.

Life Sim

2015

Nel gioco delle identità fantasma degli artisti della Pc Music, Life Sim è forse quello più misterioso. Qualche remix e solo due singoli all’attivo, I.D.L. e Lightning Lipgloss. Ma sono proprio questi due brani (costruiti su arpeggiatori eterni) a darci tutti gli indizi necessari per scoprire chi si cela dietro a quel moniker: Lightning Lipgloss diventerà infatti Lipgloss per il mixtape Number 1 Angel di Charli XCX e I.D.L. prenderà forma come Track 10, sempre di Charli XCX, presente nel mixtape Pop 2 (nel seguente album Charli con un nuovo arrangiamento meno interessante diventerà Blame It on Your Love in coppia con Lizzo). I due brani sono firmati Life Sim ma anche e soprattutto da A.G. Cook che – come svelato anche da sua madre su Facebook (cose che si scoprono nei meandri di Reddit) – è la persona dietro Life sim. Risentire la versione originale di I.D.L. ci ricorda l’ambiguità che ha regnato per anni nella label inglese dove la proprietà delle produzioni diviene di tutti e nessuno in un tentativo di abbandonare l’ego a favore della rete.

Never Thought

Danny Sunshine

2017

Una delle cose divertenti della Pc Music e dei suoi affiliati è stato giocare con nomi, moniker e progetti fantasmi. Tra i nomi dietro cui si è celato Danny L Harle, Danny Sunshine è forse stata la meteora più amata. Un solo brano – questo Never Thought – presentato all’interno della compilation collettiva Month of Mayhem. La storia dietro alla canzone è strana: Danny ha in mente un brano d’amore accelerato cantato da una voce bambina e così fa registrare il pezzo ad un ragazzino. Poi per una questione di permessi (pare che il ragazzino fosse sotto i 16 anni) il brano non esce per qualche anno fino a quando appare sotto il nome di Danny Sunshine. Folle? Sì, certo, ma qui è la norma.

All The Small Things

GFOTY

2017
All the Small Things

GFOTY (anagramma di Girlfriend of the Year) è stata l’artista più ribelle e folle dell’intero collettivo. Sarà la sua Bobby la prima pubblicazione ufficiale dell’etichetta nel 2013 ma è la compilation GFOTYBUCKS a sancirne la potenzialità. Grazie alla produzione del fido A.G. Cook GFOTY può costruire il suo universo Y2K, una sorta di hyper white trash world in cui tutto è valido, dalle tarantelle da giostrai techno-trance ai brani di Natale, dalle critiche al capitalismo made in USA alle cover dei Blink 182.

Pussy Money Weed

Tommy Cash

2018
TOMMY CASH - PUSSY MONEY WEED (Official Video)

L’arrivo sulle scene del rapper estone Tommy Cash è una boccata di estetica post-internet e liriche nonsense. Sola con la sua presenza fuori dal comune Tommy buca l’obiettivo. Il suo marcato accento baltico fa il resto al microfono. A.G. Cook ne vede il genio prima di tutti e gli produce una serie di singoli oltre a parte dell’album ¥€$. Pussy Money Weed – che anticipa il disco – è la prima collaborazione tra i due ed esce per l’etichetta inglese: un lento pezzo rap costruito su due suoni di batterie, basso e un synth. Minimalismo industriale.

So Cold You’re Hurting My Feelings

Caroline Polachek

2020
Caroline Polachek - So Cold You're Hurting My Feelings [Official Audio]

Non tutti sanno che del fortunato singolo di Caroline Polachek – So Hot You’re Hurting My Feelings – esiste una versione upside-down dal titolo So Cold You’re Hurting My Feelings presentata dall’artista durante il live-streaming di Natale della Pc Music del 2020 (uno dei pochi live-streaming decenti di quel periodo pandemico). Per entrare in tema natalizio Caroline prepara un nuovo arrangiamento e modifica parte del testo (“I’m a good girl, Santa” e “Don’t send me presents, you’re making it worse”). Resterà una delle due uscite (con un remix di Oh Yeah per A.G. Cook presentato all’evento digitale Appleville) della Polachek in casa Pc Music nonostante poi tra featuring e collaborazioni (come le produzioni di Danny L Harle nei suoi due dischi) rimarrà sempre un’affiliata.

Xcxplex

A.G. Cook & Charli XCX

2022
A. G. Cook - Xcxoplex [with Charli XCX] (Official Video)

Il rapporto tra Charli XCX e la Pc Music nasce nel 2016 quando la cantante inglese decide di dare una svolta alla sua carriera con l’EP Vroom Vroom. Alla produzione arriva SOPHIE, affiliata della label, mentre A.G.Cook e Hannah Diamond partecipano in un brano. Da quel momento sboccia il rapporto tra Charli e Alexander Guy e le loro carriere iniziano a muoversi su un binario comune. Seppur non pubblicando mai ufficialmente per la label (se non questo brano) Charli diventerà la portabandiera del collettivo collaborando con la gran parte dei suoi componenti portando alla ribalta mainstream l’hyperpop (termine da cui sia la Pc Music che Charli si distanzieranno) inteso come nuova idea di pop futuristico e all’avanguardia. Xcxplex è proprio tutto questo.

Bonus Track: Hey QT

QT

2014

Questa bonus track è necessaria perché è un paradosso su più livelli. In primis Hey QT è l’unico brano della fantomatica performer QT che – spoiler – non esiste. Il brano è prodotto da A.G. Cook in coppia con la compianta SOPHIE e nel ruolo di QT ci troviamo Hayden Dunham che più avanti entrerà nel roster Pc Music con il moniker Hyd, diventando anche l’unica artista ad avere delle produzioni postume di Sophie nella propria discografia. Il brano inoltre pubblicizza un energy drink, DrinkQT, che non esiste. Diventato uno dei brani simbolo della discografia Pc Music (dentro ha tutto quello che poi conosceremo come hyperpop) non è però stato pubblicato dalla Pc Music, bensì dalla XL Recording. Nonostante le molte collaborazioni a quattro mani con A.G. Cook (pensiamo ad esempio ai lavori fatti con Charli XCX), SOPHIE non pubblicherà mai nulla per l’etichetta del suo amico. Ricordala così ci sembra doveroso.