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The Winstons, in anteprima il video di ‘The Blue Traffic Light’

«In attesa di recuperare la libertà nel mondo reale, abbiamo deciso di mostrarla in quello virtuale del nostro video», dicono Lino Gitto, Roberto Dell’Era ed Enrico Gabrielli del nuovo singolo estratto da 'Smith' 

Ghost Town, l’ultimo video pubblicato dai Winstons, era una sorta di viaggio dantesco in un inferno psichedelico. Ora, con The Blue Traffic Light, il supergruppo di rock psichedelico fondato da Lino Gitto, Roberto Dell’Era ed Enrico Gabrielli sale su una vecchia Volvo per un viaggio surreale.

Il brano è ispirato a uno scritto di Gianni Rodari: “Una volta il semaforo che sta a Milano in piazza Duomo fece una stranezza. Tutte le sue luci, ad un tratto, si tinsero di blu, e la gente non sapeva più come regolarsi. Da tutti i suoi occhi, in tutte le direzioni, il semaforo diffondeva l’insolito segnale blu, di un blu che così blu il cielo di Milano non era stato mai.”

«Non l’abbiamo scritto noi, ma è così che è nata The Blue Traffic Light», spiega la band. «Il resto è una sinestesia: blu è il semaforo, bianca l’auto, rosso i pensieri, nero l’umore. La libertà, però, è incolore. Senza di essa i Winstons non esisterebbero più. In attesa di riacquistarla nel mondo reale, abbiamo deciso di mostrarla nel mondo virtuale del nostro video».

Nel video, girato da Roberto Delvoi e prodotto da Ipnose Studio, i tre “fratelli Winston” sono bloccati nel traffico in una macchina dove crescono piante, le luci cambiano colore e si può suonare il sassofono. 

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