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Annalisa è ‘Bellissima’, ma pure Joey Di Stefano non è male

Lui ha creato la coreografia più nonsense del mondo, lei l'ha condivisa. In un mondo in cui i cantanti sono obbligati a creare balletti per TikTok, Annalisa ha vinto tutto

Manca una settimana a Sanremo e l’agitazione degli addetti ai lavori è già ai massimi livelli. Si prendono appuntamenti per fare interviste, si pensa ai contenuti, alle pagelle, a cosa fare a Sanremo quando non c’è il Festival (la risposta comunque è: niente. A Sanremo, quella settimana, non c’è altro da fare. Al massimo puoi scegliere un ristorante buono dove mangiare, ma comunque nell’attesa che cominci il Festival). Io penso anche a Bellissima, la canzone di Annalisa. Più che altro perché la sento sempre, almeno ogni volta in cui apro Instagram, e posso garantirvi che apro l’app molte più volte di quanto vorrei. Bellissima è una vera hit: 20 milioni di visualizzazioni per il video ufficiale, altrettanti ascolti su Spotify, 160mila video su TikTok che utilizzano la canzone.

La sento ovunque, in televisione, in radio, la cantano i miei amici quando sono brilli. Stavolta Annalisa l’ha proprio centrata. Il pezzo infatti è anche nella top ten dei singoli più venduti in Italia, ci è arrivato coi suoi tempi, considerate che è uscito a settembre 2022. E devo dire che fa quasi effetto vedere un brano italiano cantato da una donna che riesce a farsi strada tra rapper, rapperini, trapper e pinguini. Brava anche solo per questo.

Ma come si spiega il successo di Bellissima? Non c’è molto da capire, quando un pezzo ha il ritornello che funziona si sente subito. Ci sono sicuramente però alcuni fattori che hanno contribuito. Il videoclip, tutto giusto; la promozione in radio e in tv; i social. E qui si apre però un capitolo che meriterebbe uno spazio tutto suo. Perché se per tutti i brani, in alcuni casi disperatamente, gli artisti spesso cercano di proporre qualcosa che ricordi una coreografia che possa funzionare su TikTok (sì, fare i cantanti nel 2023 è una roba davvero difficile), su questo versante Annalisa ha avuto un compare involontario incredibile.

Parliamo di Joey Di Stefano, che nonostante abbia il nome che sembra proprio il classico nome del componente italo americano di una boyband – vuoi che non ci sia un Joey Di Stefano degli NSYNC? – è in realtà un coreografo siciliano che ha bombardato TikTok di video in cui balla insieme a gruppi folti di persone sulle note della canzone. Niente di strano, se non fosse che la coreografia è tra le cose più incredibili che io abbia mai visto, tutta incentrata su un movimento di gamba che, se lo guardi un po’ di volte, diventa ipnotico, nel bene o nel male. Un po’ latino, un po’ ballo di gruppo, un po’ zumba, e un bel po’ sogno di una notte di terza età.

Roba così al limite del nonsense che, chiaramente, ha macinato milioni di visualizzazioni. Joey e la sua compagna Caterina, entrambi insegnanti, sono diventati così popolari che rilasciano interviste per parlare della social dance, il loro metodo di insegnamento «che semplifica coreografie di grandi spettacoli e le rende accessibili a tutti». Classica idea che, quando la leggo, mi chiedo perché non sia venuta in mente a me.

Era da un po’ che non vedevo una coreografia impazzare in questo modo. Quando ero piccolo io c’era Aserejé, con quel movimento delle mani. Ma era roba semplice, due minuti e la imparavi. Questa se la vedi sembra facile, ma poi se ci provi capisci che non c’è speranza (parlo per sentito dire). E poi questo è un vero e proprio ballo di gruppo, più simile al Ballo del Pinguino (se non lo conoscete vuol dire che non siete mai stati a una sagra) che a quello delle tre sorelle Hijas del Tomate.

Video su video che hanno raggiunto milioni di visualizzazioni, ma lui giura che non si è montato la testa: «Il merito di questo successo è di Annalisa, che ha colto la palla al balzo», dice in un’intervista a Repubblica (è un periodo tosto per l’editoria tutta, non giudicate). E in effetti è vero: Annalisa, invece di vergognarsi o fare finta di niente, si è messa a ricondividere tutti i balli di Joey & Friends e a farne di nuovi in cui appare sognante mentre guarda il gruppo che balla. Lui è diventato una star, e la canzone ha avuto un’ulteriore spinta che le ha permesso di volare. Annalisa, insomma, ha fatto quello che i cantanti dovrebbero fare più spesso con i meme: riderci su e monetizzarli.

Su Twitter intanto l’insegnante è osannato: lo vorrebbero ospite ad Amici, a C’è posta per te, ma pure sul palco, con Annalisa, a Sanremo. La soluzione è davanti agli occhi: Annalisa sarà una delle performer dei concerti di Piazza Colombo, piazza di fianco al Teatro Ariston dove si esibiranno anche Nek, Achille Lauro, Francesco Renga, Piero Pelù e La Rappresentante di Lista. Ora, Annalisa può scegliere. Può andare a Sanremo, esibirsi e tornare a casa. Oppure entrare nella storia, portare con lei Joey e tutto il cucuzzaro della scuola di danza e far diventare Piazza Colombo quello che realmente ambisce d’essere: un’enorme pista per balli di gruppo. Com’è che si dice? Il successo è figlio dell’audacia.

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