Siamo stati sul set della serie che ha trasformato la nostalgia per gli anni ’80 in un fenomeno culturale. Le voci dei protagonisti, i segreti della terza stagione e una playlist da tenere in cuffia mentre leggete
Siamo stati sul set della serie che ha trasformato la nostalgia per gli anni ’80 in un fenomeno culturale. Le voci dei protagonisti, i segreti della terza stagione e una playlist da tenere in cuffia mentre leggete
‘Sulle ali del cavallo bianco’ è il disco più intimista dell’antistar del pop elettronico italiano. In questa intervista Marco racconta il viaggio interiore e psichedelico che ha dato origine all’album, la voglia di fare pop immediato che sembri però prodotto dagli alieni, la logica dei numeri che oggi governa la musica. «Se non hai più un successo enorme e vai in burnout, mi spiace per te, ma è lì che comincia la vita vera»
Ritorno a Ventotene, quasi trent’anni dopo. Il regista di ‘Ferie d’agosto’ pensava da anni a un sequel perché «tutti mi tormentavano», ma quando stava per farlo ha abbandonato il progetto. Fino a oggi, tempo in cui fare il bilancio dei Molino e dei Mazzalupi diventa «il modo per fare anche il mio». Il nuovo film, Berlusconi che non c’è più, il fascismo di ritorno, il diventare più vecchi (ma non necessariamente più maturi). E l’Italia, e tutti noi: ancora lì, ancora qui
Ci siamo chiesti chi vorremmo dominasse il 2024 della musica italiana. Ecco i nostri nomi
Quanti sono i musicisti per i quali Liam Gallagher si presterebbe a fare il “semplice” cantante? Uno è John Squire degli Stone Roses. I due ci hanno raccontato com’è andata: l’incontro negli anni ’90, i caratteri diversi, le canzoni che «basta che ci siano un mucchio di chitarre», il tour di ‘Definitely Maybe’ che arriverà in Italia, fare rock nel 2024. «Se questo disco fosse uscito vent’anni fa, la gente si sarebbe bagnata le mutande. Ora invece diranno che è roba già sentita. Sapete che c’è? La sentirete di nuovo»
Geolier, Fabri Fibra e Rose Villain sono i giudici del nuovo talent hip hop di Netflix dove i concorrenti si sfidano a colpi di freestyle, battle, video, feat. Premio: 100 mila euro. È competizione al quadrato, licenza di uccidere in rima. «Ma dà anche gli strumenti per decodificare il rap italiano»
Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti sono i protagonisti della nuova serie Sky che fin dal titolo ha l’intenzione (e l’ambizione) di raccontare i sentimenti in modo “totale”. Li abbiamo incontrati per parlare di questo nuovo progetto. E di verità, recitazione, pudore, di quanto è cambiata la rappresentazione di uomini e donne nel nostro cinema e Tv, di cosa cambia nel percorso di un attore quando decide di passare dall’altra parte (lui come creatore di questa serie, sempre “da un’idea di”, lei con la scelta di diventare regista). E di quello che hanno capito, almeno loro, sull’amore
È la nostra rockstar numero uno, quella che ci ha insegnato che non bisogna chiedere il permesso per essere sé stessi. In occasione del ritorno a Sanremo, Rolling Stone le ha dedicato una fanzine cartacea. In questa intervista racconta la sua idea di pazzia, le guerre con gli altri e con sé stessa, lo stile di vita rock, il patriarcato, la voglia di rompere gli schemi, gli incontri con Andy Warhol e Osama bin Laden. E il dolore, «che non purifica, è dolore e basta»
Dopo due anni travolgenti, la popstar è in cerca di libertà e divertimento, anche nell’album che pubblicherà nel 2024. Non vuole più essere un mistero e per inaugurare la nuova era ci ha fatto entrare nella sua vita, nei suoi pensieri, nei suoi progetti, nei suoi desideri
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