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Le celebrità stanno riscoprendo Gesù?

L’ultimo convertito è Daddy Yankee, che ha detto addio alla musica per seguire Cristo. Chance The Rapper si è preso un anno sabbatico per studiare la Bibbia. Justin Bieber, Selena Gomez, Mark Wahlberg, Chris Pratt hanno professato apertamente la loro fede e si fanno fotografare con i loro spiritual counselor. Dio non è morto e non ce ne siamo accorti?

Foto: Carl Court/Getty Images

Quando Gesù nella Bibbia diceva ai suoi discepoli di seguirli per renderli pescatori di uomini, sapeva che avrebbe pescato a strascico tra le celebrità di Hollywood? Era forse questo il suo disegno ultimo? Le madonne, quindi, smetteranno di piangere quando anche Marilyn Manson si convertirà al Cattolicesimo? Gli interrogativi sono tanti, e chissà se sarà la fede a rispondere o un servizio in esclusiva della Vita in diretta. Intanto sembrerebbe che duemila anni dopo, in barba alle chiese che si svuotano e alle maestre di religione in Naspi, Gesù non se la passi poi così male, e anzi fa proseliti nello star system globale.

L’ultimo acquisto di questo fantafedeli è la star portoricana del reggaeton Daddy Yankee. Che a marzo dello scorso anno, con un videomessaggio sul suo canale YouTube, aveva annunciato il ritiro dalle scene per godersi tutto ciò che i fan gli hanno dato in questi anni (e noi abbiamo subito pensato ai soldi e agli yacht). Poi però scopriamo qual è la folgorazione sulla via di Damasco: nell’ultima data del suo tour mondiale, colui che ricorderete per le enormi hit Gasolina e Despacito (fino al 2021 il video più visualizzato su YouTube, poi superato da Baby Shark, perché si sa che la vita è sceneggiatrice) dice ai suoi fan che Gesù vive in lui e che da oggi vivrà per lui. Il sospetto che questa frase diventi un ritornello reggaeton pronto a rovinarci un’altra estate è alto, ma pare che questa volta il suo addio alla musica sia concreto e che la causa sia, appunto, il figlio di Dio. I maligni (i satanisti?) già dicono che in realtà lavorerà dietro le quinte della sua casa discografica per produrre altri talenti del reggaeton. C’è da aspettarsi quindi un’ondata di canzoni latino-cristiane o un feat con l’ex suora Cristina Scuccia? Nell’attesa, inizieremo a tirare fuori i rosari.

Nel 2017, dopo aver annullato all’improvviso le ultime quattordici date della sua tournée mondiale, anche Justin Bieber ha confessato che Gesù gli ha cambiato la vita. La svolta cattolica arriva però prima, cioè dopo il suo avvicinamento alla Hillsong Church, una Chiesa pentecostale australiana, e grazie all’incontro con il pastore Carl Lentz, di cui molti ricordano soprattutto gli addominali a V. La stampa fa partire tutto da questo aneddoto: nel 2014 Justin si trasferisce con Mr. Lentz, e la di lui moglie e famiglia, per iniziare il suo percorso spirituale. La voglia di Justin di diventare cristiano è talmente forte che alle 2 del mattino sente l’impellenza di battezzarsi. Lentz chiama l’amico e star della NBA Tyson Chandler per chiedergli se può usare la sua piscina. Un’ora dopo Justin è già pieno di Spirito santo.

Da quel momento inizia la parabola cristiana di Justin, che dura fino ad oggi: tatuaggi a tema religioso, un secondo battesimo con la moglie Hailey nel 2020, le prediche e i salmi a mezzo Instagram, le testate cristiane che gli dedicano articoli, un concerto privato per i fedeli della Churchome, le belieber che diventano believer. L’idillio tra Justin e Lentz, però, non è destinato a durare. In un’intervista a GQ, Justin prende ufficialmente le distanze dalla Hillsong e, senza mai citarlo, da Carl Lentz (che nel frattempo è stato cacciato dalla stessa Chiesa per infedeltà coniugale: si è già detto che la vita è sceneggiatrice?), ma resta fedele a Dio e al suo nuovo spiritual counselor – senza addominali – Judah Smith. Che in realtà nuovo non è, perché Justin l’aveva già conosciuto quando aveva quindici anni.

A unirsi a Justin nella fede c’è l’amico Chance The Rapper. O “Christian rapper”, come lui stesso si definisce. Nel 2018, tramite un post su Instagram, ci fa sapere dal suo aereo privato che non fuma da quattro giorni e che è alla seconda metà del suo anno sabbatico, trascorso non – come ci aspetteremmo – su un’isola a sostituire il tabacco con l’erba o in una qualsiasi attività da giovane milionario, ma a leggere libri della Bibbia. E se chiedi a Chance perché lui e Justin sembrano così felici, risponde: “Il nostro ingrediente segreto è Gesù. Io e Justin ci chiamiamo solo per parlare di Gesù”.

“Selena Gomez ama Gesù e non lo nasconde!”, titola un sito di informazione cristiana mentre cerco la riprova di questa rinata spiritualità tra le celebrity e inizio a sospettare che Justin sia in realtà il Messia venuto a convertirci tutti. Pare infatti che anche Selena sia vicina al culto Hillsong, sebbene abbia dichiarato di non considerarsi religiosa, ma di essere solo interessata alla fede e alla connessione con Dio (che sembra la scusa che usavo da piccolo per non andare a messa).

L’attore Chris Pratt, invece, prende le distanze da Hillsong ma si paragona direttamente a Gesù Cristo. Al momento non sono pervenuti miracoli, ma di fronte alle critiche ricevute per le presunte posizioni politiche e religiose della Zoe Church, che Pratt frequenta, dice di sentirsi perseguitato come Gesù quando lo accusavano di non essere il figlio di Dio. I miracoli sembra averli fatti, invece, la dieta ispirata al libro di Daniele dell’Antico Testamento. Che Chris ha seguito, dice, per avvicinarsi a Dio: 21 giorni di digiuno con sole verdure e acqua. E qualche allucinazione. La via del Signore è anche la via verso la magrezza?

Tra i ferventi cristiani famosi figura anche Mark Wahlberg. Sono lontani i tempi in cui si strizzava il pacco nei boxer Calvin Klein, anche se l’invidiabile forma fisica è rimasta (sarà sempre merito del profeta Daniele?). Oggi Mark parla apertamente della sua fede religiosa, dice che è merito della disciplina cattolica se è riuscito a far carriera, e attacca Hollywood per la poca inclusività (pure) nei confronti degli attori che si professano credenti.

Intanto su Instagram spopolano gli account degli influencer di Cristo. Tra quote di Gesù, salmi e riflessioni sul senso della vita, sono catechisti digital che fanno podcast, scrivono libri, sponsorizzano app di auto-aiuto. Anche Monica Braithwaite, la mamma di Rihanna, aveva un profilo Instagram con cui condivideva versi della Bibbia. Oggi sembra non ce l’abbia più. Il suo spiritual counselor le avrà suggerito di cancellarlo?

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