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Conglomerandocene: Guida turistica a Firenze

Nella nuova puntata della rubrica dello Sgargabonzi su Rolling Stone, storia, economia, segreti e curiosità sul capoluogo della Toscana

Foto via Unsplash

Firenze è una ridente località toscana non balneare, sita nei pressi di Pontassieve. Il nome deriva dai termini sassoni firœä (arte rinascimentale) e nezū (assenza), indicanti un luogo totalmente privo di arte rinascimentale.

La cittadina di Firenze è famosa per le “conghiglie di Firenze”, tipiche del bagnasciuga del fiume Arno, la cui particolarità sta nel fatto che se le metti nell’orecchio senti il rumore del timpano che si spacca e poi più niente. Gli abitanti di Firenze (pratesi) hanno infatti compreso che con le conghiglie puoi fare davvero tutto quello che serve nella vita: scrivere una tesi sulle conchiglie, rigare un’Alfetta e avvantaggiarsi nelle cacce al tesoro in cui si debba recuperare una conchiglia e un cappello da parroco. Le conchiglie dell’Arno furono coniate a Firenze nel lontano 1712 per dare un senso agli imballaggi per conchiglia, che esistevano a priori come idea pura, platonica, in poliuretano espanso.

L’economia di Firenze si basa principalmente sull’esportazione di cartine di Firenze plastificate, ripiegabili e in scala 1:1,3. È vero che vengono prodotte anche in altre località, ma quelle fatte a Firenze sono più precise perché il geografo ci abita e basta che esca di casa per vedere se, per esempio, è spuntata una nuova rotonda.

La storia di Firenze invece si basa sul fatto che praticamente gli autoctoni, per una faida secolare, non possono vedere gli abitanti della vicina Fiesole dietro ai vetri smerigliati. È proprio un difetto del genoma.

Il prodigio architettonico per cui Firenze è famosa nel mondo e che per la sua atipicità attrae ogni anno decine di turisti è il campanile della cattedrale di Santa Maria del Fiore. Il campanile presenta infatti l’unico orologio al mondo a contenere il numero 8. Per il fenomeno della pareidolia, i nostri cervelli lo visualizzano anche negli altri orologi solo perché ce lo aspettiamo in quella posizione, fra il 7 e il 9, ma non c’è mai. Basta ritagliare lo spicchio del cerchio col numero 8 e guardarlo fuori dal contesto e ci si accorge che è vuoto. Attenzione perché ci sono dei bar con vista sulla facciata della Cattedrale in cui una bottiglietta d’acqua può arrivare a costare anche un euro. In questo momento siamo quasi a metà guida e pareva ieri che iniziammo, ma non lasciamoci prendere dalla malinconia e andiamo avanti.

Firenze ha dato i natali anche a una nota attrice, la bellissima Martina Stella, protagonista del documentario Making of L’Ultimo Bacio. Pochi sanno che, da un’analisi post-mortem, ella è risultata avere il DNA di un anfiosso d’acqua dolce. In pratica si è scoperto che Martina è un cefalocordato ipermutato che ha ingannato tutti gli abitanti di Firenze per anni. Un altro celebre personaggio nato a Firenze è Bill Pullman, protagonista del film Casper di Luciano Salce, famoso per il fatto che io una volta lo registrai ma non mi venne perché andò via la luce e s’azzerò il timer. Purtroppo quella stessa notte morì anche mio zio. Lo trovarono in auto, nel piazzale retrostante alla Fortezza da Basso, soffocato col monossido di carbonio. Pare fosse malato da tempo e non aveva detto niente a nessuno. Nemmeno in famiglia, agli amici, a uno straccio di collega. Niente. E vi assicuro che era la persona più solare e positiva del mondo. Il male s’era ormai preso le ossa, pare. Inutile dire che in famiglia questa tragedia c’è arrivata come un fulmine a cielo sereno e ancora dobbiamo riprenderci. Io ogni tanto vado a trovare i figli, ma cosa cavolo gli dici? È inutile. Va beh.

Il clima di Firenze è tipicamente mediterraneo con inverni miti ed estati calde, umide, completamente aperte e pronte per essere leccate. Il piatto tipico locale è la classica fiorentina al sangue, in pratica una bistecca di manzo con dentro la classica fiorentina al sangue. Un aspetto negativo della cittadina è il famoso mostro di Firenze che negli anni ‘80 aggrediva le coppiette con polemiche allucinanti, spesso sulla bicamerale. Un problema che invece Firenze non ha è la manutenzione dell’impianto di risalita.

In definitiva Firenze è una città idealmente a metà fra se stessa e la vicina Fiesole, ma più somigliante alla seconda. Curiosità: a Firenze c’è un orso polare ma vai a sapere dove. Seconda curiosità: una volta a Firenze venne un tizio di Asti che non s’è bene capito chi era. Del resto i pratesi sono una popolazione notoriamente distratta, altrimenti avrebbero notato che nove abitanti di Firenze su dieci si chiamano Eugenio e otto su dieci Eugenio Maria Climaterium.

L’attività preferita dai pratesi è la caccia alla volpe nelle foreste dello Yorkshire. Ogni giovedì infatti vengono messi a disposizione dal comune dei pulmini che sarebbe troppo lungo spiegare ora e purtroppo devo andare perché mia nonna mi ha preparato il pane col vino e lo zucchero. Volevo anche dire: vendo carburatore Pinasco seminuovo trecentomila lire trattabili telefonare ore pasti.

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