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Come (non) è andata davvero l’intervista di Fabio Fazio a Chiara Ferragni

Lo Sgargabonzi ha messo le mani su un malloppo di riprese segretissime, eliminate dalla puntata di 'Che tempo che fa' con ospite l'influencer più famosa d'Italia. Ed è tutto rigorosamente (non) vero

Chiara Ferragni Fazio

Credits: Stefania D'Alessandro via Getty

Fazio: «Chiara, le malelingue hanno detto che le uova di Pasqua da te firmate erano… be’… prodotte al risparmio per massimizzare i tuoi profitti».
Chiara: «In che senso? Ti assicuro Fabio che abbiamo usato il miglior cacao bio che…»
«No, credo che si riferissero alla sorpresa… Per dire, mia figlia l’ha comprato e ha trovato giusto una pettinina da capelli con la tua griffe…»
«Va be’ dài, mi pareva carina, no?»
«Ma certo che era carina… Ma perché proprio la pettinina e non… per dire… un piccolo lingottino d’oro? Credo che alle famiglie italiane che ti seguono e non arrivano a fine mese avrebbe fatto piacere…»
«In realtà vedi… è solo che… non lo so, un lingotto d’oro mi pareva volgare, ecco… Preferivo la pettinina».
«Ti ricordi di che materiale era la pettinina?»
«Così su due piedi non ricordo… forse di moplèn?»
«Di plastica, di semplice plastica».
«Ah ecco, non ricordavo. Comunque ok, sì, ci sta… lavabile…»
«Allora, visto che trovavi volgare il piccolo lingotto d’oro, potevi fare d’oro la pettinina, invece che di plastica… Non c’hai pensato?».
«Quello è vero… però… credimi Fabio, non c’era veramente tempo, abbiamo fatto tutto di fretta».
«Capisco benissimo. Allora regia… se è pronta… ecco Chiara, abbiamo una telefonata per te».
«Salve signora Ferragni, sono il direttore artistico di Perugina».
«Ah, ORGH, mi dica…»
«Per l’uovo del 2025 abbiamo tutto il tempo del mondo e ci saremmo orientati su due sorprese possibili: una margherita a pompetta che schizza l’acqua oppure la pettinina dell’anno scorso ma con un diamantaccio bello arrogante e ringhiante vita. Su cosa ci mettiamo al lavoro?»
«Be’… non lo so… non ne ho idea…»
«Pensaci Chiara… tu quale preferiresti ricevere…»
«Be’ Fabio, diciamo alla pari… cinquanta e cinquanta… non so… fammi lanciare una monetina…»
«Certo, ecco qua cento lire…»
«No, preferisco lanciare una monetina mentale. Aspetta un attimo…»
«Fai pure».
«Ecco qua… è uscita testa… per me era veramente identico ma a questo punto andiamo pure di margherita-prank».
«Vogliamo metterci margherita e pettinina diamantata insieme? Così magari i maschietti si scelgono la prima e le femminucce la seconda?»
«Ma no… la margherita alla fine è unisex…»
«Vero Chiara, vero… E comunque basta parlare di panettoni, sorpresine, social e tutto. Nella tua vita ci sono due priorità a cui pensare, no?»
«Guarda i processi sono tre per ora…»
«Ma dicevo i tuoi figli!»
«Ah, ma certo certo, i figli…»
«Leone e…»
«E l’altra, la ragazzina, sì…»
«Chiara, facciamo un passo indietro. Tu e Federico Leonardo Lucia, al secolo Fedez, avete avuto due bambini… giusto?»
«Sì, Leone e la bimba».
«Li salutiamo, se ci stanno seguendo da casa. Ecco, il punto è questo… voi avete avuto… quindi immagino che…»
«Non ti seguo, Fabio! Dove vuoi arrivare?» (ride)
«No, nel senso… è anche normale… nel 2023… 2024, di queste cose si può parlare liberamente, non ci sono più tabù, vecchi retaggi cattolici… insomma, ti volevo chiedere questo: tu e Federico, visto che avete avuto dei figli… insomma, avete consumato, no?»
«Cosa stai dicendo, Fabio?»
«No, nel senso… Federico ha calzato, no? E com’è stato? Hai voglia di raccontarci?»
«Sì, abbiamo avuto Leone e la bambina».
«Li salutiamo, se ci stanno seguendo da casa. Ecco, il punto è questo… voi avete avuto… quindi immagino che… insomma, vi siete appartati, no?»
«Non ti seguo, Fabio».
«No, nel senso… Federico ha inzaccherato o no? Sgnikkete sgnakkete sgnikkete sgnakkete sgnikkete sgnakkete sgnikkete sgnakkete? E com’è stato? Hai voglia di raccontarci?»
«Io sono qui per parlare d’altro, Fabio».
Littizzetto: «Senti Fabio posso dire una cosa?»
«Certo Lucianina».
«MA IL PAPÀ IL WALTER COME CE L’HA? LO TIENE COME TODOS? E LE PIATTOLE SULLA CAPPELLA SISTINA?»
«LUCIANAAAAAA».

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