Lo scorso giugno, un programma sudafricano su YouTube dedicato a profezie e visioni religiose ha ospitato un’intervista con un ospite di nome Joshua Mhlakela. Sebbene successivamente descritto dagli spettatori come un “pastore”, Mhlakela disse soltanto di essere una “persona semplice”, senza alcun titolo ecclesiastico, che aveva avuto una visione sulla fine dei tempi descritta nella Bibbia.
«Il rapimento è imminente, che siate pronti o no», dichiarò. «Dio mi ha portato a vedere il futuro e poi mi ha riportato indietro». Raccontò di aver incontrato Gesù Cristo, che — a suo dire — gli avrebbe detto: «Sto tornando presto». Mhlakela rivelò inoltre che il messia cristiano gli avrebbe indicato la data del suo ritorno: il 23-24 settembre 2025.
La storia è piena di innumerevoli profezie di questo tipo, nessuna delle quali si è mai avverata finora. Per qualche ragione, però, alcune di esse hanno catturato in modo significativo l’immaginazione pubblica. Un esempio celebre è quello del predicatore battista laico William Miller, che dichiarò di aver calcolato, basandosi sulle Scritture, che la Seconda Venuta di Cristo sarebbe avvenuta in un momento tra il 1843 e il 1844 — una convinzione che si diffuse a macchia d’olio negli Stati Uniti man mano che quegli anni si avvicinavano. I Milleriti, come vennero chiamati i seguaci di Miller, rimasero inevitabilmente delusi quando quella finestra temporale si chiuse senza che si verificasse alcun evento biblico, una reazione collettiva passata alla storia come la Grande Delusione.
Ma non importa: il Giorno del Giudizio può sempre essere rimandato a domani. Così, la promessa di Mhlakela di un rapimento celeste questa settimana — in coincidenza con Rosh Hashanah, il Capodanno ebraico — è stata accolta e rilanciata dai cristiani di TikTok, che hanno iniziato a diffondere la “buona notizia” ai propri follower e amici. «Sei giorni, quasi cinque giorni al momento del rapimento» (in inglese, rapture, ndr), ha detto una di queste utenti in un video pubblicato la scorsa settimana e visto oltre 2 milioni di volte sulle piattaforme social. «Sono così emozionata, chi altro è emozionato?». Ha poi aggiunto che era il giorno del suo compleanno, e che in segreto sperava che il rapimento sarebbe arrivato in anticipo proprio per l’occasione.
Un’altra donna sembrava preoccupata che il marito sarebbe rimasto indietro mentre lei e gli altri veri credenti sarebbero entrati nel Regno di Dio. Ha condiviso un TikTok in cui mostrava come stesse accumulando cibi a lunga conservazione per lui, nascondendo una Bibbia imbottita di contanti nei suoi cassetti e persino lasciandogli una guida da survivalista “off-the-grid”, così che potesse sopravvivere al probabile inferno della Terra post-rapimento. Una didascalia sul video recitava: «Lui ancora non lo sa: ma io ho combattuto una battaglia per lui». Altri influencer cristiani hanno attaccato gli scettici mentre, nel frattempo, speculavano sulla possibilità che Donald Trump fosse l’Anticristo; alcuni hanno condiviso sogni apocalittici e presunte “conferme” di una prossima ascensione di massa in cielo. In un TikTok pubblicato il 1° settembre, un’autoproclamata “osservatrice del rapimento” ballava felice stringendo in mano un calendario, entusiasta che il mese del giudizio fosse finalmente arrivato.
Alla vigilia del rapimento, diversi fedeli hanno registrato i loro commossi addii al regno materiale. «Gesù, ti prego usa il mio account e i video che restano per la TUA gloria e la TUA volontà», ha scritto una TikToker nella didascalia di uno di questi video. Martedì, molti altri utenti dei social hanno esultato. «Oggi è il giorno!», ha gridato un TikToker in un video dopo aver lanciato un urlo trionfante. Alcuni hanno iniziato a scrutare i segni dell’inizio del rapimento, come una donna che ha filmato il cielo fuori casa sua, in North Carolina, poco dopo l’alba. «Non ho visto nessuno fluttuare verso l’alto», ha detto. «Forse non è ancora successo».
I devoti hanno passato martedì a cercare di individuare l’esatto momento in cui sarebbero stati sollevati nell’abbraccio di Dio, di solito guardando all’ora corrente in Israele. Migliaia di persone si sono collegate a una diretta YouTube per “The Great Exodus 2025” (Il Grande Esodo 2025, ndr), con un panel virtuale di credenti, incluso lo stesso Mhlakela, a discutere della fine dei tempi (nel pomeriggio hanno fatto una lunga pausa, sostituendo la diretta con immagini di fedeli in preghiera accompagnate da roboante musica cristiana). I commenti erano carichi di speranza, ma lasciavano trapelare una certa preoccupazione sul fatto che l’annunciata unzione non stesse arrivando. «Siamo ancora in attesa», recitava un messaggio nella chat. «Andiamocene da qui!!!!!!» scriveva un altro utente. Un commentatore consigliava agli altri di «mantenere la fede fino alla fine», perché «Lui ci sta mettendo tutti alla prova». Sentimenti di questo genere erano comuni. «Non è finita finché non suona la tromba», ammoniva un utente che non sembrava troppo turbato dall’assenza di segni del rapimento.
Con il passare delle ore, tuttavia, il silenzio da parte dei più noti influencer del rapimento si è fatto sempre più evidente, e i commenti ai loro video precedenti si sono riempiti di prese in giro: «Ci vediamo mercoledì» era una risposta particolarmente popolare. Altrove, i non credenti scherzavano lamentandosi di dover lavorare durante il rapimento, o sottolineando come curiosamente cadesse nella Giornata della Bisessualità. «E se fossi in casa quando avviene il rapimento e restassi incastrato nell’angolo del soffitto come un palloncino?», ha chiesto un utente di X in un post virale che ridicolizzava il concetto. La personalità televisiva e del web Desus Nice ha invece ricordato su X che «salutare i colleghi credenti nel rapimento mercoledì con un “c***o, sei ancora qui?” non è appropriato, ma vale totalmente il meeting su Zoom con le risorse umane».
In sintesi, sembra che i cristiani che si aspettavano la loro ricompensa eterna prima del weekend andranno invece incontro alla solita Grande Delusione. Torneranno sui loro account con qualche scusa contorta per l’evento mancato? Quasi certamente. Ma non facciamoci illusioni: presto fisseranno una nuova data. Ci vediamo nell’aldilà.













