Balleremo nella zona North (West): anatomia dell’influencer del futuro | Rolling Stone Italia
Piccole mean girls crescono

Balleremo nella zona North (West): anatomia dell’influencer del futuro

È lei la nuova rockstar di casa. Se consideriamo che il papà sta passando il periodo che sta passando e che la madre lotta contro la crisi climatica a colpi di capezzoli duri, a soli dieci anni la nepo baby più mediatica in circolazione è già riuscita a dare un nuovo twist alla famiglia, settando il livello per i creator che verranno. Pauroso? Forse

Balleremo nella zona North (West): anatomia dell’influencer del futuro

Kim Kardashian con la figlia North West alle sfilate di Parigi nel 2022

Foto: Pierre Suu/GC Images via Getty Images

Se hai dei figli teenager non importa quanti follower hai o quanta gente ti riconosce per strada: è probabile che per loro tu rimanga comunque uno sfigato. Sensazione probabilmente provata anche da Kim Kardashian, da tempo alle prese con gli umori della piccola North, primogenita dell’imprenditrice digitale americana e del rapper Kanye West. North in realtà non è ancora una teenager, ha solo dieci anni, ma sono almeno il triplo se contiamo tutte le esperienze che ha messo in fila nella sua breve esistenza. Copertine, paparazzate, video virali sui social, canzoni, reality e tutto il cucuzzaro che deriva dall’essere la figlia delle due persone più famose del mondo.

Celebre ancora prima di essere su questo pianeta, pare che il padre non volesse farla diventare una star dei social: missione fallita. 19 milioni di follower solo su TikTok, col profilo teneramente chiamato @kimandnorth (ma della madre non c’è quasi mai traccia). Social a parte, North non ha ancora perso tutti i denti da latte ed è già riuscita a costruirsi una personalità pubblica ben distinta da quella dei genitori. Il merito (?) è avere unito la potenza di fuoco di uno e dell’altra in una figura nuova. Simile alla madre, ma decisamente anche al padre. Quindi un po’ influencer e un po’, diciamo, imprevedibile.

Sui social North fa quello che fanno le bambine della sua età (anche quelle senza portafoglio): si trucca, posta foto brutte e balla con le amiche (che sono la figlia di Jessica Simpson, i gemelli di Mariah Carey, la sorella di Selena Gomez: se tua madre non canta in quella casa non entri). Grazie a TikTok e a Kim, con cui è stata paparazzata molte volte in versione mini-me, è diventata un’icona di stile prima di finire le elementari (e qui il portafoglio conta). A differenza della mamma, però, North è diventata celebre per il suo carattere poco avvezzo alle pose da influencer. Per alcuni è maleducata, per altri geniale. Siamo circondati da nepo baby, ma di quanti ci importa veramente qualcosa? Potremmo fare un parallelismo facile con Blue Ivy, la figlia di Jay-Z e Beyoncé: lei sale sul palco del tour della madre, fa le sue coreografie e se ne va. North ha scelto invece un altro modello, che se fossimo a inizio anni 2000 potrebbe essere denominato il “modello Nicole Richie. Ma neanche, perché quello di North è un caso unico: nelle sue vene scorre il sangue della Casa Stark degli influencer unito a quello della Casa Lannister dei rapper. E quindi ballo pure io, anzi canto, e rappo, ma poi mi segui pure sui social quando mi faccio il trucco da mostro per Halloween.

Lo scorso ottobre è uscita la sua prima intervista da sola, una cover story di i-D. Rispondendo alle domande dei giornalisti, la piccola ha parlato della sua vita e di come si immagina il suo futuro. Al momento si considera un’atleta, un’artista e una donna d’affari: «Mi piacerebbe essere una giocatrice di basket, una rapper. Quando avevo sette anni volevo diventare un pugile. Ma ora non più. Farò arte». Qualche anno fa la madre aveva mostrato i suoi dipinti al mondo, roba decisamente niente male per una bambina di quell’età. L’avevano accusata di mentire: «Quei quadri non possono essere stati realizzati da una bambina così piccola!». Era intervenuta Kim: «North ha seguito un corso di pittura a olio con la sua migliore amica e ha completato il dipinto nel corso di diverse settimane. Da mamma orgogliosa, volevo condividere il suo lavoro con tutti», ha scritto mettendo a tacere i detrattori. North ha quindi continuato a dipingere, senza però dimenticare i costi di gestione (ve l’avevamo detto che vuole fare l’imprenditrice?): «Quando avrò tredici anni vorrei fare la dog-sitter, fare soldi per comprare materiale artistico, perché da queste parti è tutto così costoso. Quindi sarò una rapper, una giocatrice di basket e realizzerò anche opere d’arte che venderò. Inoltre, un giorno vorrei possedere Yeezy e SKIMS (i brand di papà e mamma, nda)». Che a naso potrebbero fruttare più dei dipinti a olio della nostra piccola Monet.

Ma perché di North si parla così tanto? Perché è lei la nuova rockstar di casa. Se consideriamo che il papà sta passando il periodo che sta passando (non fateci tornare sulle sue dichiarazioni, please) e che la madre lotta contro la crisi climatica a colpi di capezzoli duri, North è riuscita a dare un nuovo twist alla famiglia settando il livello per gli influencer che saranno. La sua posizione privilegiatissima avrebbe potuto renderla la classica bambina viziata che odia tutto. Pare sia invece diventata la classica bambina viziata che odia tutto ma che ha una particolare attenzione verso tutto quello che succede in casa sua.

I fan di Keeping Up with the Kardashians (che adesso s’intitola solo The Kardashians) l’hanno vista all’opera più volte. «Tutto ciò che North vuole fare è valutare gli outfit delle persone», ha detto Kim durante un confessionale. «Lei ama criticare». Passione più che lecita, per carità. Una volta diventata celebre in cui l’ha fatto è stata quando la madre stava provando l’outfit per il Met Gala del 2023 insieme al direttore creativo di Schiaparelli Daniel Roseberry. Per North, che ripetiamo ha sempre e solo 10 anni, le perle sembravano finte: «Mi piacciono le perle. Semplicemente non mi piace che sembrino del Dollar Store». Si vocifera che Roseberry abbia avuto un malore.

Kim Kardashian's pearl Met Gala outfit gets ROASTED by North

Ma sono diversi gli interventi al fianco della madre diventati oggetto di critiche e risate. Tipo quando, durante la sfilata di Jean-Paul Gaultier Haute Couture Autunno/Inverno 2022, North mostrò ai fotografi un cartello con scritto STOP, ma da leggersi: “Mi avete rotto le palle”. La madre era intervenuta su Twitter: «Chiunque conosca North sa quanto trovi divertente questo video! Credo non ne potesse più della gente che le scattava foto, così ha scritto sul suo invito STOP e l’ha tenuto in alto. Voleva che si concentrassero solo sulla sfilata». Ve l’avevamo detto che era patita di arte.

Nel maggio 2021 ci fu un altro episodio, che quella volta fece arrabbiare i fan di Olivia Rodrigo. La cantautrice inviò a Kim Kardashian una sorta di gift bag con qualche gadget, e Kim si affrettò a fare una story in cui diceva: «Ragazzi, lo sapete quanto io ami Drivers License». Parte la voce fuori campo di North: «Ma se non la ascolti mai». A quel punto Kim ride e continua: «Sì invece, la ascolto sempre. Smettila, North».

«Dirà sempre quello che pensa, è fatta così», dice la mamma, complice e forse anche un pochino vittima di questa macchina della verità alta poco più di un metro e armata di grillz ai denti. Nel 2020 fu sempre lei a interrompere un altro annuncio social della madre, questa volta più serio, una sorta di incoraggiamento al distanziamento sociale durante la pandemia. «Interessatevi alla salute mentale dei vostri amici», dice Kim. «Dovresti essere più impegnata con i tuoi figli che con i tuoi amici», risponde lei, all’epoca seienne. Ma di casi ce ne sono quanti volete: nell’aprile dell’anno scorso, North si è presentata insieme alla madre a un evento a Los Angeles e le persone non hanno fatto a meno di notare che la bambina sembrava infastidita mentre posava per le foto. Con il suo blazer nero e i pantaloni con stivali Dolce & Gabbana, North fissava l’obiettivo come si guarda un piccione che ti ha appena cagato sul giubbotto. Non sapremo mai perché, ma le foto sono finite ovunque.

Ultimamente però North si è dedicata di più al padre, accantonando i comportamenti bossy. Il suo ultimo trofeo, questa volta reale, è musicale: grazie alla partecipazione al brano del padre insieme a Ty Dolla $ign, Talking, ha raggiunto la 30esima posizione della classifica Billboard, il che l’ha resa una degli artisti più giovani ad essere mai stati presenti in classifica. Certo, il piccolo cantante francese Jordy rimane imbattibile: la sua Dur dur d’être bébé! (È dura essere un bambino!) ha scalato le classifiche quando lui aveva solo 5 anni. Un brano che si è mangiato la classifica grazie alle forti tematiche trattate.

Jordy - Dur Dur D'être Bébé! - 1992

Tornando a noi, di Talking e Vultures potremmo parlare a lungo (e l’abbiamo fatto). Il video del pezzo è stato girato dai Fratelli D’Innocenzo, e nella clip North è più convincente che mai: ve l’avevamo detto che aveva preso anche dal padre. E visto che Kanye ultimamente è spesso in Italia, ci aspettavamo di vedere pure lei da queste parti. È stata invece avvistata a Parigi, dove si è esibita col padre durante uno dei famosi listening party per il disco.

Chiudiamo facendo psicologia spiccia: che i social creino mostri (succede agli adulti, figuratevi ai bambini), l’abbiamo capito già da un pezzo. North appartiene alla prima generazione di “figli di” così mediaticamente esposti, e ci rivedremo tra qualche anno per capire l’effetto che fa. Ma sia che troviate orrendo che una bambina così piccola sia una celebrity o che invece sogniate lo stesso futuro per i vostri marmocchi, una cosa sembra metter tutti d’accordo: ne sentiremo parlare ancora, e a lungo. Per uno sguardo guardo bieco alla madre, per una nuova canzone o chissà, magari per la sua prima esposizione di dipinti a olio. Che poi, essendo la figlia di uno che dice “I am the number one human being in music / That means any person that’s living or breathing is number two“, vien da consigliarle di continuare veramente con la tela e i colori.