Attrici, cameriere, generalesse: l’affollato harem del re di Thailandia venerato come una divinità | Rolling Stone Italia
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Attrici, cameriere, generalesse: l’affollato harem del re di Thailandia venerato come una divinità

Rama X ha avuto sette figli da quattro mogli, tutte ripudiate tranne l'ultima, pescata dalle fila dell'esercito. E ha avuto anche una concubina, cacciata alla fine dell'estate. Ecco la storia del monarca che vale 40 miliardi di dollari

Attrici, cameriere, generalesse: l’affollato harem del re di Thailandia venerato come una divinità

I reali di Thailandia

Foto: Public Relations Department, Thailand/Getty Images

È il monarca dei primati. Non proprio tutti onorevoli. Possiede una fortuna da 40 miliardi di dollari, che lo rende il sovrano più ricco del globo. Il suo corpo è ricoperto di tatuaggi thai, mal celati dalle canottiere bianche che indossa nei momenti casual. Ha avuto sette figli da quattro mogli diverse, tutte ripudiate. L’ultima, un’ex hostess nominata capo delle guardie reali, gli ha detto sì durante una solenne cerimonia, il primo maggio 2019, in cui si è letteralmente prostrata ai suoi piedi. E siccome il matrimonio alla lunga stufa, neanche tre mesi dopo, il 28 luglio, il nostro protagonista ha elevato una ragazza di 34 anni a rango di sua concubina ufficiale, ruolo legale nel suo Paese ma che non veniva più ricoperto da un secolo. L’ha poi destituita, come fosse un costume da bagno consumato dalla salsedine, alla fine della stagione estiva. Questo dongiovanni travestito da sovrano assoluto si chiama Maha Vajiralongkorn, ha 67 anni, ed è meglio conosciuto come Rama X, re della Thailandia e della misoginia. Data la sua nonchalance nel giostrare le donne come fosse un burattinaio, entra di diritto nel girone delle pecore nere della Commedia in versione Rolling Stone.

«Siamo polvere sotto i tuoi piedi» è un’antica formula che il popolo thailandese ha sempre tributato a tutti i sovrani della dinastia Chakri. Ed è stata recitata da centinaia di migliaia di persone che si sono riversate nelle strade a Bangkok quando è giunta la notizia della morte dell’amato re Bhunibol, padre del nostro beniamino, nel 2016. Il sovrano ha regnato sulle loro teste per 70 anni e 126 giorni. Un re padre e padrone, votato al culto del sé: la sua vita era materia scolastica; obbligatorio, al cinema, alzarsi in piedi quando veniva trasmesso l’inno nazionale accompagnato dal suo ritratto proiettato sullo schermo. E se qualcuno si faceva scappare in pubblico commenti poco lusinghieri rischiava fino a 15 anni di carcere.

Riti adoranti misti a repressione che il suo successore Rama X non ha certo disconosciuto, vista la rigida formazione militare che gli è stata impartita nelle migliori accademie militari di Regno Unito e Australia. Addestramento messo a frutto nell’esercito thailandese: durante la seconda metà degli Anni 70 ha dato la caccia a decine di comunisti e khmer rossi cambogiani.

Pugno di ferro che l’attuale sovrano ha adottato anche nelle relazioni sentimentali. Nel 1977, quando ancora era principe ereditario, si sposa la prima volta con una cugina da parte di madre. E che madre: parliamo dell’iconica regina Sirikit. Una che per rifarsi il guardaroba, nel 1960, riempì d’oro il couturier parigino Pierre Balmain impedendogli di lavorare per qualunque altra committente fino a quando gli abiti non le fossero stati consegnati. Con buona pace di Sirikit, però, il matrimonio tra i ragazzi, da cui nasce una bambina, finisce appena due anni dopo. Perché il principe nel frattempo si incapriccia di un’attrice bella come una dea, Sujarinee. Capriccio che diventa amore. Lei negli anni gli darà ben cinque figli. I due convivono felicemente e lui nel 1994 decide di sposarla. Ma la situazione precipita nel giro di qualche mese dal sì: Sujarinee viene accusata di adulterio e corruzione e allontanata di fretta e furia da palazzo. Mentre ai cinque ragazzi, abituati a una vita dorata londinese, vengono dall’oggi al domani chiusi i rubinetti. Fine della festa. Dallo tsunami familiare si salva solo la furba principessa Sirivannavari, che disconosce madre e fratelli e torna al dorato fienile del padre.

Negli Anni 90 Rama comincia a trascorrere buona parte dell’anno in Germania, a Monaco di Baviera: nella profonda Europa nessuno o quasi lo riconosce e la sua vita faraonica può procedere lontana dai timidi ma aperti occhi dei suoi detrattori in patria. In terra teutonica il principe costruisce una vera e propria corte in stile orientale: file interminabili di servitori lo sollazzano di giorno. Per le notti, invece, si concede alle sole attenzioni di Srirasmi Suwadee, 19 anni più giovane, professione cameriera. Differenza di censo evidente, ma il nostro principe in costante ricerca di moglie non è mai stato uno snob. Anche in questo caso la liaison sfocia in un matrimonio, siamo nel 2001. E pure stavolta nasce, immancabile, un erede, il settimo. Un maschio: Dipangkorn Rasmijoti, che oggi ha 14 anni.

Avendo il padre disconosciuto i ragazzi nati dalla precedente unione, il bambino diventa anche l’erede al trono. Titolo che stranamente ha conservato anche dopo, guarda un po’, che sua altezza ha cacciato di casa anche la ex collaboratrice domestica diventata principessa. Tutta colpa di un video – imbarazzante è dir poco – che nel 2014 fa il giro dei siti. Il titolo lascia poco spazio alle interpretazioni: Topless gate. Nell’Rvm si vede chiaramente la signora che balla, vestita solo di un invisibile tanga, davanti al marito e alla servitù nei giardini del palazzo reale di Bangkok. L’occasione è il compleanno dell’adorato barboncino reale, Foo Foo, nominato dal suo padrone maresciallo dell’aeronautica, evidente remake del cavallo fatto senatore dall’imperatore Caligola nel primo secolo dopo Cristo.

Ma chi ha consegnato il video alla stampa? I dubbi si addensano sulla famiglia della principessa-odalisca e alcuni suoi parenti vengono arrestati. Archiviata anche questa esperienza nuziale, ancora una volta il nostro playboy dagli occhi a mandorla non si arrende alla solitudine. Gli gira già intorno Suthida, una ex hostess di Thai Airways entrata nel 2010 nelle forze armate e diventata, nel 2014, vice comandante delle Guardie del principe. È lei la nuova favorita.

Il 13 ottobre 2016 Rama viene proclamato re. Ma può un sovrano restare senza moglie? E così Suthida, 41 anni, a quel punto promossa anche generale delle forze armate, il primo maggio 2019 diventa la nuova regina consorte di Thailandia, con fastosa cerimonia durante la quale viene immortalata mentre striscia lentamente verso il trono su cui è seduto il suo promesso. Lui le cosparge il capo d’acqua concedendole la sacralità necessaria – tradizione vuole che i re thailandesi discendano da Visnù, dea induista – per sedergli a fianco. Apriti cielo: le foto fanno il giro del mondo. Più di quelle che immortalavano l’allora principe e la sua generalessa all’aeroporto di Monaco, qualche anno prima: lei in tacchi a spillo e jeans skinny, lui in denim e canottiera arrotolata sopra la pancia. Suthida, titolano i giornali, non ha dovuto subire solo una prostrazione fisica, ma anche sentimentale. Perché, dicevamo all’inizio, Rama ha avuto anche una concubina ufficiale, Sineenat, pure lei pescata tra i ranghi militari: pilota d’aerei, ottima cecchina ed esperta di arti marziali. Ma a volte i curriculum troppo corposi spaventano. Il 6 novembre, dopo soli tre mesi di concubinato ufficiale – iniziato con tanto di cerimonia alla presenza della moglie – Rama l’ha ripudiata e privata dei gradi militari. Guai a minacciarlo di strappargli l’Oscar: per lui le donne sono solo comparse. Citando l’adagio: polvere sotto i suoi piedi.

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