‘Senza cornice’: l’inclusione sociale di Bmw SpecialMente si racconta anche nei podcast | Rolling Stone Italia
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‘Senza cornice’: l’inclusione sociale di Bmw SpecialMente si racconta anche nei podcast

Il programma di responsabilità sociale di Bmw Italia, prodotto da Chora Media, racconta le storie di persone che hanno superato gli ostacoli e vissuto una vita fuori da ogni cornice

‘Senza cornice’: l’inclusione sociale di Bmw SpecialMente si racconta anche nei podcast

Cinque storie di inclusione sociale raccontate da “Senza cornice”, la serie podcast promossa da SpecialMente, il programma di responsabilità sociale d’impresa di Bmw Italia e prodotto da Chora Media, prenderanno il via il 29 aprile e usciranno ogni venerdì per cinque episodi. Saranno ascoltabili sulle principali piattaforme, Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcast.

Cinque episodi da 20 minuti circa in cui Giovanni Cupidi, attivista per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità racconta altrettante storie di inclusione. Vite molto diverse, ma legate da un filo rosso: la capacità dei protagonisti di superare un ostacolo che la vita ha messo sul loro percorso e di trasformarlo in qualcosa di meglio. Alex Zanardi, atleta paralimpico e Brand ambassador Bmw, parla di questa forza come del “talento residuo”, quello che emerge nel momento del bisogno e che ci permette di rialzarci. Ad aprire il podcast è lo stesso scrittore e blogger palermitano che, grazie anche agli interventi della madre Erina e di uno dei suoi più cari amici Juan Carlos, parla della sua esperienza con la disabilità. Giovanni, dall’età di 13 anni, soffre infatti di tetraplegia spinale.

L’ascolto proseguirà con la storia di Carlotta Visconti, detta “Cocca”. Atleta paralimpica, è una delle protagoniste della scuola di SciAbile di Sauze d’Oulx, nata nel 2003 dalla collaborazione tra Bmw Italia e la locale scuola di sci. Da allora questo progetto ha coinvolto oltre 1600 persone con disabilità in attività sportive sulla neve. Visconti inoltre è anche campionessa di boccia paralimpica, una disciplina arrivata in Italia grazie alla collaborazione tra Bmw Italia e la FIB (Federazione Italiana Bocce).

Partendo da zero, Bmw e FIB hanno creato un movimento con oltre 300 sportivi, con l’obiettivo di qualificarsi alle prossime Paralimpiadi. E ancora, la vicenda di Emiliano Malagoli, pilota e motociclista legato al progetto Bmw SpecialMente attraverso la sua organizzazione Diversamente Disabili, sostenuta da Bmw Motorrad Italia. Malagoli è stato protagonista anche di molte sciate a Sauze d’Oulx insieme agli altri sciatori della scuola. Ad accompagnare la narrazione dei primi tre episodi sarà la filosofa Sofia Righetti, esperta di linguaggio inclusivo e attivista per i diritti delle persone con disabilità. Grazie al suo contributo, il podcast si sofferma sul tema della discriminazione, spiegando le conseguenze negative di alcuni fenomeni molto diffusi, come l’abilismo, l’infantilizzazione e la pornografia motivazionale.

Gli ultimi due episodi, invece, si concentrano sulla realtà delle carceri italiane e su due progetti di reinserimento sociale. Il primo riguarda il laboratorio di Made in Rebibbia con la storia di Manuel Zumpano, un ragazzo che durante il suo percorso di detenzione ha seguito il corso della sartoria Ilario Piscioneri e ora ha ottenuto un permesso e lavora come apprendista sarto nella loro sede in centro a Roma. Infine, insieme al giornalista sportivo Giorgio Terruzzi, scopriremo il progetto “Rugby Oltre le sbarre”: un’iniziativa di Rugby Milano che punta a sfruttare questo sport con un’etica d’altri tempi per generare un clima di condivisione e appartenenza tra i giovani dell’Istituto penale minorile Beccaria di Milano, oltre che tra i detenuti delle carceri per adulti di Bollate e San Vittore.