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Un uomo ha ucciso due persone in Francia in nome dello Stato Islamico

L'attentatore ha accoltellato un poliziotto fuori casa e poi ha preso in ostaggio la compagna e il figlio di tre anni, uccidendo la donna. L'ISIS ha rivendicato l'attentato
Magnanville, 14 giugno 2016. REUTERS/Christian Hartmann

Magnanville, 14 giugno 2016. REUTERS/Christian Hartmann

Un poliziotto di 42 anni è stato ucciso a coltellate di fronte alla sua casa da un uomo, che ha poi preso in ostaggio la compagna (anche lei lavorava nella polizia) e il figlio di tre anni della coppia, uccidendo la donna. L’uccisore ha detto di essere fedele allo Stato Islamico.

La polizia della zona di Magnanville, una cittadina a nord di Parigi, è arrivata sul posto quando madre e figlio erano stati presi in ostaggio, hanno tagliato elettricità e chiuso la zona per trattare con il rapitore, che ha detto di essere un soldato dell’ISIS e giurato fedeltà al gruppo. La polizia è riuscita a entrare in casa e uccidere l’assalitore, Larossi Abballa, riuscendo a salvare solo il bambino di tre anni.

Abballa era già noto alle forze dell’ordine francesi, avendo già un arresto per “associazione criminale in preparazione a un attacco terroristico” per il suo coinvolgimento in un network di reclutamento di jihadisti dal Pakistan e dall’Afghanistan. L’ISIS, attraverso la sua agenzia stampa Amaq News, ha rivendicato l’attacco sul suo canale Telegram con il messaggio: «Il soldato dello Stato Islamico ha ucciso il vice capo della stazione di polizia della città di Les Mureaux e la moglie con un coltello vicino a Parigi». Il giornalista David Thomson ha riportato che Abballa ha ripreso la scena del sequestro con un video live su Facebook, che ora è nelle mani della polizia.

Il Presidente francese Hollande ha detto che l’atto è «incontestabilmente un atto terroristico» e ha detto che la Francia sta fronteggiando una minaccia «su larga scala».

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