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The Art of Pin Up, seduzione ed ironia tutte da guardare

Taschen pubblica un volume che racchiude la storia di illustrazioni che ancora oggi fanno gola a molti. Una bella fetta corposa di cheesecake, come veniva soprannominato il genere
Un'illustrazione tratta da The Art of Pin Up, edito da Taschen

Un'illustrazione tratta da The Art of Pin Up, edito da Taschen

Non è una storia per soli uomini, anzi. La sensualità e la giocosità delle pin up è apprezzata soprattutto dalle donne. Oggi più che mai sono frequentissimi i richiami, nella moda e nella fotografia ad esempio, a questa tipologia femminile, che sa benissimo come ammaliare senza prendersi troppo sul serio. Dalle pagine delle riviste per soli uomini, oggi le illustrazioni delle pin up girls sono diventate vere e proprie opere d’arte, visibili molto spesso appese alle pareti dei salotti, anche quelli più radical chic. Lo aveva capito bene la Taschen, che 15 anni fa lanciava sul mercato un volume dedicato a questo genere di illustrazioni, The Great American Pin Up.

Da allora l’interesse verso chi aveva realizzato tale tipologia di ritratto femminile e verso quei disegni è cresciuto in maniera esponenziale. Basti pensare che opere di illustratori come Alberto Vargas, George Petty e Gil Elvgren nel 1996 venivano vendute a 2000 dollari, ora sono quotate oltre 200.000 dollari in alcuni casi, un gran bel salto. The Art Of Pin Up, con le sue 720 pagine, vuole essere un’opera omnia nella quale viene ripercorsa la storia artistica dei 15 disegnatori che hanno saputo rendere su carta l’erotismo, delicato e mai volgare, di ragazze ammiccanti e sempre sorridenti.

Donne che hanno reso piacevoli i sogni di tanti signori di ieri, ma anche di adesso. Il volume, in formato XL, raccoglie immagini che vanno dagli anni ’20 agli anni ’70 tratte dall’archivio storico della Brown & Bigelow, delineando così anche l’evoluzione della rappresentazione della figura femminile. In coda alle illustrazioni è presente una sorta di enciclopedia con altri 72 nomi di disegnatori del genere. Una bella fetta corposa di cheesecake, come veniva soprannominato il genere. Si potrebbe aprire una parentesi grandissima sulle modelle che hanno posato come pin up, da Bettie Page con il suo allure fetish alla più dolce Betty Grable fino alle regine del burlesque Tempest Storm e Gipsy Lee Rose. Ma questa sarebbe un’altra storia, o meglio un altro pezzo di torta.

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