Terry O'Neill e le sue "Pop Icons" in mostra a Roma fino al 28 settembre | Rolling Stone Italia
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Terry O’Neill e le sue “Pop Icons” in mostra a Roma fino al 28 settembre

Da David Bowie a Elton John, dai Beatles ai Rolling Stones: una selezione di ritratti iconici del celebre fotografo inglese racconta quarant’anni di storia contemporanea.

Terry O’Neill e le sue “Pop Icons” in mostra a Roma fino al 28 settembre


Di
Rossella Romano

A volte è il destino a scegliere per te, e lo fa dannatamente bene. Terry O’Neill sognava un futuro da batterista jazz, invece si è ritrovato ad essere uno dei fotografi di celebrities più talentuoso e noto di tutti i tempi. Sir O’Neill ha iniziato la sua carriera nel mondo della fotografia grazie alla British Airways: alla fine degli anni ’50, infatti, fu arruolato dalla compagnia aerea per immortalare i passeggeri che affollavano l’aeroporto londinese di Heathrow.

Grazie ad una fotografia del primo ministro inglese che dormiva nella sala d’attesa, Terry ebbe il suo primo ingaggio con un giornale nel 1959. Ma O’Neill si guadagna l’olimpo dei fotografi qualche anno più tardi, quando nel 1963 ritrae i Beatles negli studi Abbey Road per l’uscita di Please Please Me e si aggiudica la copertina del Daily Sketch. Da allora è solo un crescendo: i Rolling Stones, gli Who, David Bowie, Eric Clapton e Elton John sono solo alcuni dei nomi che si fanno fotografare da Terry per le copertine dei loro dischi o per le pagine di riviste culto come Vogue, Life, Rolling Stone e Look.

I Beatles negli Abbey Road Studios mentre registrano il loro primo album "Please Please Me", Londra 1963 / © Terry O'Neill

I Beatles negli Abbey Road Studios mentre registrano il loro primo album “Please Please Me”, Londra 1963 / © Terry O’Neill

Nelle sale di Palazzo Cipolla a Roma si possono ammirare, fino al 28 settembre, 47 opere fotografiche scelte dal vastissimo archivio di O’Neill, che non comprende solamente i volti della Swinging London degli anni ’60 e ’70, ma anche un ricchissimo bouquet di immagini che immortalano la dorata Hollywood di Richard Burton e Michael Caine. Trasferitosi negli USA a ventisei anni, il mondo del cinema spalanca le porte a Terry, che riesce a fotografare attori come Paul Newman, Clint Eastwood e Sean Connery.

Tra i ritratti femminili di tutti i tempi spiccano le fotografie realizzate a Audrey Hapburn, Nicole Kidman, Amy Winehouse, Jerry Hall, Brigitte Bardot e Fay Dunaway, musa e moglie fino al 1987.
Hanno posato per O’Neill non solo i grandi della musica (non si dimentichino Elvis Presley e Frank Sinatra), ma anche sportivi come Muhammad Ali, politici tra cui Churchill e Mandela, e persino la famiglia reale inglese.

Quarant’anni di cultura, moda, musica e icone che diventano immortali grazie agli scatti di Terry O’Neill. Quarant’anni di passione. È proprio vero che l’uomo giusto al momento giusto fa una grande differenza.

Qui un’anteprima della mostra: