Quelle formidabili giornate del ‘26, quando nacque una Stella e se ne (auto)eclissò un’altra | Rolling Stone Italia
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Quelle formidabili giornate del ‘26, quando nacque una Stella e se ne (auto)eclissò un’altra

Il più grande mistero della regina del giallo riguarda la sua stessa vita, e gli 11 giorni in cui sparì nel nulla nel dicembre 1926. Negli stessi giorni nasceva Stella Artois: solo un caso?

Agatha Christie Stella Artois

La più grande scrittrice di libri gialli di tutti i tempi, creatrice di personaggi leggendari come Hercule Poirot e Miss Marple, ha trovato il tempo di trasformare anche la propria vita in un’opera d’arte piena di mistero.
Avvenne il 3 dicembre del 1926, quando attorno alle 10 di sera la “signora del giallo” scomparve da casa, lasciando come unico indizio una lettera per la sua segretaria secondo cui si sarebbe recata nello Yorkshire per qualche giorno. La sua auto, una Morris Cowley, fu ritrovata poco dopo in folle in fondo a un dirupo. Fu inevitabile allora pensare al peggio. Si era suicidata? O peggio, qualcuno l’aveva uccisa, visto che i freni sembravano essere stati manomessi?

Il pubblico si fece mille domande e cominciò a pretendere la verità sulla sorte della scrittrice. Migliaia di agenti perlustrarono le campagne attorno al luogo del ritrovamento del veicolo, furono istituite ricompense molto generose per chi avesse trovato notizie e persino coinvolti dei medium. Nel frattempo iniziarono a emergere indiscrezioni sulla profonda crisi che Agatha stava vivendo con il marito Archie, il quale si era innamorato di un’altra donna, Nancy Neele. Il giorno stesso della sparizione pare che i due avessero avuto una litigata furiosa, in seguito a cui lui aveva passato la notte con l’amante

Il 14 dicembre 1926 Agatha Christei fu rintracciata presso lo Swan Hydropathic Hotel di Harrogate, nello Yorkshire, registrata come signora Teresa Neele, il cognome dell’amante del marito.
Non ci sono mai state spiegazioni ufficiali per quella scomparsa. A lungo fu sostenuto che la Christie fosse afflitta da amnesie, causate dallo stress procurato dall’intenso lavoro, e avesse vissuto dei giorni di totale black out.

Una ventina di anni fa il mistero è stato risolto dallo scrittore Jared Cade, che nel suo libro “Undici giorni mancanti” sostiene che la scrittrice avrebbe pianificato la scomparsa per vendicarsi del marito e del suo tradimento, cercando di incriminarlo. Un piano fallimentare e nemmeno troppo sofisticato, a differenza di quelli messi in atto dai protagonisti dei suoi libri.

Ma visto che proprio Agatha Christie ci ha insegnato che la prima ipotesi difficilmente è quella valida e a volte persino la seconda, vogliamo proporvi una “verità alternativa”. E se la scrittrice si fosse semplicemente presa una pausa dal duro lavoro. In quegli stessi giorni, a Leuven, in Belgio, nasceva infatti Stella Artois. Pensateci bene: undici giorni in un posto meraviglioso a sorseggiare birra. Non lo avreste fatto anche voi?

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