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L’esercito turco ha tentato il colpo di stato contro Erdogan – aggiornamenti

I militari hanno tentato il colpo di stato per "ristabilire l'ordine costituzionale e i diritti umani", annunciando in TV di aver preso il potere

A partire dalle 22 di venerdì 15 luglio sono arrivate una serie di notizie riguardo un colpo di stato da parte dell’esercito turco per rovesciare il Presidente Erdogan.

Il primo ad annunciarlo è stato il Primo Ministro Binali Yıldırım. Dalle prime testimonianze dalla capitale Ankara e da Istanbul si è parlato di truppe militari in strada ed elicotteri che sorvolavano la città, ponti sul Bosforo chiusi.

Alle ore 22.28 i militari hanno rilasciato una dichiarazione dicendo di essere riusciti nel loro tentativo di colpo di stato. L’esercito turco si è sempre fatto rappresentante della laicità dello Stato, e in varie occasioni si era detto pronto a intervenire nel caso in cui la presidenza eccedesse in attività “antilaiche” (qui un articolo del 2007 sul tema, alcune voci di colpi di stato ci sono state anche a marzo di quest’anno, smentite dall’esercito). Alcune voci sostengono che non siano i militari, bensì un gruppo all’interno dell’esercito.

Alle 23.00 è stato possibile leggere alcuni stralci dalle dichiarazioni dell’esercito, «L’esercito turco ha preso il controllo dell’amministrazione del paese per ristabilire l’ordine costituzionale, i dirtti umani e la libertà, il ruolo della legge e la sicurezza generale che è stata danneggiata.» Il presidente Erdogan, intanto, non era nella capitale perché in ferie, e si dice sia al sicuro.

Nel frattempo, alcuni social network hanno smesso di funzionare (molti cittadini turchi stanno però trasmettendo streaming via Periscope – e Erdogan aveva già limitato gli accessi ai social), molte persone sono in coda ai bancomat per ritirare soldi.

La sede della TV di stato è stata occupata dai militari, per alcuni momenti non è stato trasmesso nulla, alle ore 23.25 è stato diramato il comunicato fatto in diretta in cui si dice che ora al potere c’è un “Consiglio della pace” organizzato dai militari contro il crescente autoritarismo di Erdogan che non ha saputo gestire il terrorismo. Nel frattempo Erdogan è stato chiamato in diretta via Facetime su un altro canale turco, CNN Turk.

23.40 – Il Presidente Erdogan ha detto in collegamento via Facetime che il colpo di stato non avrà successo, che non sa se il capo dei militari sia stato arrestato e che sta per andare ad Ankara.

00.00 – Non ci sono conferme che Erdogan abbia richiesto asilo in Germania, notizia messa in circolazione da NBC News, ma la Germania nega di aver dato autorizzazione al volo. Erdogan ha chiesto al popolo turco di scendere in piazza per sostenerlo, i militari hanno chiesto alla popolazione di restare in casa.

00.15 – Sul ponte sul Bosforo sono stati visti colpi verso la folla in una diretta Reuters. L’emittente televisiva di stato è stata occupata dai militari, sono state fermate le trasmissioni e c’è stata notizia di un’esplosione.

00.27 – Il capo di stato militare è ostaggio dei golpisti (è stato scelto da Erdogan). Reuters scrive di carri armati fuori dal Parlamento e anche nel quartier generale dell’intelligence nazionale. Erdogan è stato dato in volo verso Londra e verso Roma – ma quest’ultima notizia è stata smentita.

00.45 – L’account ufficiale della polizia turca invita la popolazione a scendere in piazza contro il colpo di stato.

01.10 – Il Presidente Barack Obama si schiera con il Governo democraticamente eletto – ovvero quello di Erdogan.

01.25 – Secondo alcune fonti, gli imam a Istanbul stanno condannando il golpe, così anche il partito curdo Partito Democratico del Popolo, la marina militare, la polizia di stato. La televisione turca NTV dice che un aereo da combattimento F16 ha abbattuto un elicottero dei golpisti. La situazione è ancora poco chiara.

02.00 – La TV di stato turca è tornata in onda, la polizia ha arrestato i militari che l’avevano occupata. La giornalista che aveva letto il comunicato dei militari ha detto di averlo fatto perché aveva le armi puntate addosso. Il capo dell’intelligence turca dichiara che il colpe è stato sventato, anche il primo ministro dice che la situazione è sotto controllo. È stata lanciata una bomba contro il parlamento ad Ankara, sono rimaste ferite alcune persone che lavoravano nel palazzo e dei poliziotti. La preoccupazione per chi non sostiene Erdogan è che in caso in cui il colpo di stato sia effettivamente sventato, il presidente turco ne esca più forte, e che sfrutti il suo potere contro l’opposizione.

02.50 – Secondo Reuters e altri media, il volo di Erdogan è atterrato a Istanbul. CNN Turk è stata occupata dai militari.

09.00 – il bilancio delle vittime del tentato colpo di stato è di circa 80 persone secondo l’agenzia di stato turca, e oltre 1.100 i feriti. Più di 1.500 membri delle forze armate sono stati arrestati, tra cui 29 colonnelli e 5 generali.
Erdogan e il suo governo, dopo aver avuto il sostegno di moltissimi governi stranieri e della NATO, stanno dichiarando sconfitto il golpe – ora è in atto una riunione straordinaria del parlamento. Le reti occupate dai militari stanno tornando a trasmettere. Si parla di alcuni scontri ad Ankara tra i militari golpisti e le forze dell’ordine, ma molti militari si stanno arrendendo alla polizia. Alle 11 ora locale parlerà il primo ministro.

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