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La Kalush Orchestra ha venduto il trofeo di Eurovision per acquistare dei droni miltari

L'asta per l'acquisizione del trofeo si è svolta su Facebook, e si è conclusa con un'offerta da 838mila euro

Foto: Aldara Zarraoa/WireImage

Dopo il coro di polemiche seguito alla vittoria di Eurovision 2022, la Kalush Orchestra è tornata a far parlare di sé, anche se per motivi non strettamente musicali: la band ucraina ha infatti scelto di vendere il trofeo conferito ai vincitori del contest organizzato dall’EBU – un grosso microfono di cristallo – e di devolverne il ricavato per sostenere economicamente l’esercito di Kiev, in primis attraverso l’acquisto di droni da guerra.

L’asta per l’ottenimento del trofeo si è svolta su Facebook, e si è conclusa con un’offerta da 838mila euro: una somma che, secondo quanto spiegato, verrà impiegata per l’acquisto immediato di tre droni militari di fabbricazione ucraina PD-2 e di una stazione di controllo a terra. Al momento, l’identità dell’acquirente è ignota.

La Kalush Orchestra ha vinto l’Eurovision con Stefania, una canzone che non parla direttamente della guerra, ma è una lettera d’amore alla madre del frontman del gruppo. La band ce l’ha raccontata in un’intervista: «Questa canzone dedicata a una madre è diventata un inno d’amore per la madrepatria».

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