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Jorit inaugura a Napoli il murales dedicato a Ilaria Cucchi

A 9 anni esatti dalla morte di Stefano Cucchi lo street artist ha dedicato un'opera alla sorella Ilaria Cucchi: "Per non dimenticare per far comprendere a tutti che anche la vita degli ultimi conta!"

Il murales di Jorit dedicato a Ilaria Cucchi

È stato inaugurato oggi, a 9 anni esatti dalla morte di Stefano Cucchi, il murales dedicato alla sorella Ilaria Cucchi dallo street artist partenopeo Jorit, dipinto nel quartiere di Arenella nei giorni in cui venivano diffuse le dichiarazioni del carabiniere Francesco Tedesco, che lo scorso 10 ottobre ha ammesso per la prima volta il pestaggio subito da Cucchi in caserma la notte del 15 ottobre 2009.

Il murales è stato realizzato con il supporto della cooperativa “La Locomotiva” cui hanno partecipato i ragazzi di alcune scuole a cui è stata affidata la scelta dei volti da ritrarre per “coinvolgere la comunità sui temi di giustizia, lavoro e pace”. All’inaugurazione, iniziata oggi alle 18, avrebbe dovuto partecipare anche Ilaria Cucchi, tuttavia bloccata da un’influenza, insieme al sindaco di Napoli Luigi De Magistris e all’assessore alle Politiche sociali, Roberta Gaeta.

Durante la realizzazione del murales Jorit aveva subito le intimidazioni di un esponente dell’estrema destra, che aveva minacciato l’artista perché non portasse a termine il lavoro. A prendere le difese di Jorit erano stati gli stessi abitanti del quartiere, intervenuti allontanando l’uomo prima che la violenza verbale sfociasse in altro.

Lo scorso luglio Jorit era stato arrestato a Betlemme da parte di alcuni agenti israeliani mentre realizzava un murale che ritraeva Ahed Tamini, la 17enne palestinese divenuta simbolo della resistenza che in quei giorni veniva liberata dopo aver scontato 8 mesi di carcere per aver schiaffeggiato due soldati entrati con la forza in casa sua, nel villaggio di Nabi Saleh.

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