Rolling Stone Italia

Una “gita” con i piloti dello Sky Racing Team VR46

Il team creato da Valentino Rossi gareggerà nelle categorie Moto2 e Moto3 con nuovi e ambiziosi obiettivi. Li abbiamo incontrati, insieme a cinquanta giovanissimi ospitati per la giornata dagli Sky Academy Studios, negli studi milanesi del colosso televisivo.
I "mezzi" di Francesco Bagnaia, Luca Marini, Nicolò Bulega, Dennis Foggia, ovvero i membri dello Sky Racing Team VR46

I "mezzi" di Francesco Bagnaia, Luca Marini, Nicolò Bulega, Dennis Foggia, ovvero i membri dello Sky Racing Team VR46

Se ad ad un gruppo di piloti professionisti di moto chiedi quali siano gli hashtag migliori per quello che fanno in pista, loro ti rispondono #passione, #adrenalina, #velocità e #libertà. Si sono presentati così, ieri negli studi milanesi di Sky, i piloti dello Sky Racing Team VR46, ovvero quello creato da Valentino Rossi e che nella nuova stagione di campionato quasi al via, gareggerà nelle categorie Moto2 e Moto3 con nuovi e ambiziosi obiettivi. L’occasione, prima della presentazione vera e propria alla stampa specializzata e non, è stata quella dell’incontro tra i quattro piloti, ovvero Francesco Bagnaia, Luca Marini, Nicolò Bulega e Dennis Foggia, con i cinquanta giovanissimi ospitati per la giornata dagli Sky Academy Studios, vera e propria accademia aperta agli studenti tra gli otto e i sedici anni, che attraverso l’esperienza diretta possono entrare nel mondo di un canale all news e imparare come si realizza un servizio giornalistico.

Nel corso delle attività della giornata, dedicata al tema dei valori positivi dello sport, i piloti sono stati ‘intervistati’ dai ragazzini che hanno potuto togliersi qualche curiosità sul mondo delle corse e su quello dei giovani piloti e della loro carriera alle prese con una dueruote a motore, e che motore. A cinque anni di distanza dalla nascita del team made in Tavullia, l’obiettivo principale dichiarato, oltre a quello ovvio del miglior risultato possibile e ottenibile in gara, è quello di permettere ai papabili campioni di domani di continuare a crescere. E’ con questo spirito che il 18 marzo in Qatar, guidato sempre dal team manager Pablo Nieto, lo Sky Racing Team VR46 si presenterà al primo semaforo verde della stagione. «Abbiamo una grande opportunità per questo 2018 – ha detto Nieto – e lavoreremo con passione professionalità senza lasciare nulla al caso».

Prima della partenza ufficiale, però per i quattro ci sono in programma anche i test in quel del tracciato di Jerez de la Frontera, meta verso la quale i rimorchi del team si muoveranno già la settimana prossima. In particolare, per la Moto2 che il team affronta per il secondo anno consecutivo, con la sigla VR46 correranno Francesco Bagnaia, già ‘Rookie of the year’ dello scorso anno e tra i piloti più attesi del campionato, oltre a Luca Marini, sangue da motociclista nelle vene visto il fratello Valentino (Rossi) e che negli ultimi due anni ha maturato una grande esperienza nella classe intermedia, per presentarsi ora pronto al debutto con lo Sky Racing Team. Grande attese, quelli del team, le hanno anche per la Moto3 dove Nicolò Bulega è pronto a tornare in pista dopo un lungo recupero successivo all’infortunio in pista dello scorso autunno. Con lui ci sarà anche Dennis Foggia, il più giovane del campionato tra gli italiani e che comincerà la sua nuova avventura in Moto3 dopo aver vinto il titolo mondiale nel Junior CEV lo scorso anno nelle fila dello Sky VR46 Junior Team.

I “mezzi” di Francesco Bagnaia, Luca Marini, Nicolò Bulega, Dennis Foggia, ovvero i membri dello Sky Racing Team VR46

Nella preparazione pre-gara dei quattro piloti in forza alla casa di Tavullia, non poteva poi mancare nemmeno la musica, in tutte le sue più diverse declinazioni. «Mi piacciono le canzoni rock che carica – ha detto Francesco ‘Pecco’ Bagnaia – e in particolare una delle mie preferite è This is war dei Thirty Seconds To Mars». Non un solo genere per Luca Marini, che ascolta quello che gli consiglia il momento particolare. «Dipende da come mi sento – ha detto Marini – e non è detto che sia sempre la stessa musica. Numb dei Linkin Park è uno dei miei pezzi preferiti, ma mi piace ascoltare anche Skrillex. A volte non ascolto niente perché anche il silenzio aiuta«. Più sul commerciale-pop è invece la musica che serve a Nicolò Bulega per entrare in spirito gara («dipende dalla moda del momento» dice lui), mentre il giusto feeling con la pista Dennis Foggia riesce a trovarlo con le note del reggaeton («mi aiuta a rilassarmi, a mantenermi concentrato e a focalizzarmi su un obiettivo»).
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